Marie onee-chan mi diede il suo permesso per poterle fare il solletico a distanza; un riconoscimento per i miei atti "eroici" nei confronti di Flamel e Glacia.
MARIE: "N-Non esagerare!!" KUSU: "Ma chi, io? Giammai!" MARIE: "Allora levati quella bavetta dalla tua bocca!!"
Anche se ho già avuto modo di testare su di lei la mia abilità, poterla solleticare senza ricevere pietroni in fronte, non è cosa da poco.
KUSU: "Allora io... vado!" MARIE: "Urgh... r-ricordati di andarci piano! Non esagerar... agh..."
Finalmente, ho modo di testare il solletico come si deve e senza intralci attorno.
E per intralci intendo pietre, macigni, altri oggetti pesanti, autotreni e malefiche tizie cultiste.
Posso assaporare il piacere sentire la sua pelle sotto le mie dita, benché a distanza: È una sensazione tattile molto fine del resto.
MARIE: "Unnngh... è... d-davvero... atroce..."
Onee-chan si era leggermente piegata con il corpo in avanti, cingendosi istintivamente i fianchi con le braccia, quasi a voler cercare protezione dal solletico.
Ma il mio "attacco" non può essere fermato. Non vi sono barriere in grado di bloccare la sensazione sul corpo.
Onestamente, credo che mio padre ebbe una bella idea a suo tempo, almeno da ciò che mi raccontò mamma: Lei, una potente ed elitaria strega fermata da un semplice solletico sotto le braccia.
Certo, papà si beccò comunque una sfilza di gioiosi autotreni sul grugno, ma come dico sempre... dettagli!
MARIE: "O-Ok... s-sono passati i cinque... ah... m-minuti... pffft... fermati..."
Un attimo onee-chan, sto rimembrando tutti i racconti sulla mia famiglia: Dallo scontro con Hildebrande (Queste "Hilde" sembrano essere ricorrenti nella nostra dinastia!) alle varie avventure alla Mahou (Quella vera ed originale!).
MARIE: "Ohoh... ahahah... b-basta!!! Non ne posso più!! Ahahah!!!"
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Onee-chan, non interrompermi con le tue risatine, che il lettore adora ascoltare i miei pensieri su quel gran figo di mio padre.
E ricordo pure che rifiutò una principessa con il vizio del controllo coatto, l'attuale e bellissima imperatrice Rose, alleata della nostra Hildegarde fortunatamente.
Senza contare di come sconfisse Estrella, la temibile condottiera che riuscì ad avere la meglio anche su mia madre (Sebbene si sia vendicata qualche tempo dopo...).
Quanto mi sarebbe piaciuto vivere tutti quei magici momenti.
