Capitolo 54

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1992
Milù

Edward sembra sorpreso del mio schiaffo, ma è solo l'inizio. Inizio a tirargli dei pugni sul petto, come se fosse un sacco da boxe, urlando contro di lui tutte le emozioni che ho trattenuto per troppo tempo. Gli dico quanto mi abbia ferita, come abbia rovinato la nostra amicizia e come non riesca a perdonarlo per quello che ha fatto. <<Ti odio! Ti odio! Perché l'hai fatto? Perché?>>

Le parole escono dalla mia bocca come un torrente inarrestabile, e lui mi ascolta in silenzio, accettando le mie accuse e le mie botte, senza reagire. Sento un senso di liberazione nel poter finalmente esprimere tutto quello che ho dentro.
Io continuo, fino a farmi male ai polsi.

Edward mi guarda e la sua reazione mi frena.
Mi prende il viso fra le sue mani e mi bacia.

È un gesto così inaspettato che mi lascia senza parole, senza fiato. Rimango immobile, ansimando per tutte le botte che gli ho dato e tutte le urla che sono uscite dalla mia gola.

Il mio cuore batte forte nel petto, e mentre le sue labbra sono posate sulle mie, mi ritrovo ad accogliere il suo bacio con foga, quasi senza rendermene conto.
Ci baciamo per due minuti buoni. Gli metto le mani fra i capelli. Non so nemmeno io cosa stia facendo, forse ho perso la testa.

Poi, forse quando realizzo, mi stacco da lui spingendolo via da me, avvampando confusa.

<<Per...Perché mi hai baciata?>> chiedo, mentre le mie gambe tremano.

Lui mi guarda con uno sguardo enigmatico. Poi sorride leggermente. <<Beh, sembrava che ne avessi bisogno>>, risponde con una punta di sarcasmo.

Arrossisco dalla rabbia. <<Ah, quindi era solo un modo per zittirmi?>>, ribatto.

<<Potrebbe essere. Comunque ha funzionato>>, osserva.

Rimango a bocca aperta, mentre arrossisco. <<Tu...tu...tu...>>

<<Io?>>, mi incoraggia con tono provocante.

<<Tu sei una merda!>>

<<Ho sentito di peggio ultimamente.>> risponde, con un menefreghismo che mi fa arrabbiare ancora di più.

<<Ma perché?>>, insisto. <<Perché mi hai baciata se sai che amo Jonathan?>>

Il suo sorriso svanisce e mi guarda seriamente. <<Perché, nonostante tutto, credo tu sia innamorata anche di me>>

<<Cosa vuol dire? Di nuovo con questa storia?>>, chiedo ridendo amaramente.

<<Da come hai ricambiato il bacio, non mi sembrava che ti facesse così schifo, sai?>>

Arrossisco.

<<Ti conosco da sempre>>, continua lui. <<Sono stato con te nei momenti belli e nei momenti brutti, e ho sempre apprezzato ogni singola parte di te. Non importa quanto tu sia arrabbiata con me, non importa se ti ho fatto scegliere. La verità è che io ti ho sempre seguita quando stavi male. Anche quando ti ho vista piangere per Jonathan. E anche alla festa.>>

Le sue parole mi colpiscono dritto al cuore. È vero, lui è sempre stato lì per me, in ogni momento della mia vita. Mi ha compreso e amato come nessun altro.
Ma questo non giustifica quello che ha fatto.

<<Sì che importa il fatto che mi hai chiesto di scegliere. Sei sempre stato lì quando stavo male, ma il fatto di dover scegliere mi ha uccisa. Pensi che questo non significhi nulla?>>

<<Perché hai ricambiato il bacio, Milù?>>, mi chiede ignorando la mia domanda.

<<Non lo so, Edward. Ma io amo davvero Jonathan>>, ammetto con voce tremante.

Lui mi guarda e sta in silenzio. Mi chiedo cosa stia pensando in questo momento. Non so cosa dirgli ulteriormente senza ferirlo.

<<Quello che provo per te è forte ma...ma è diverso. Odio la situazione che si è creata fra di noi, ma io voglio Jonathan. E se non puoi accettare questo...non credo che tu mi possa amare come si deve.>>

Lui rimane in silenzio. La neve gli si posa sui capelli scuri e gli crea delle gocce umide sulla maglia.
Senza poter più sopportare quella situazione, decido che è ora di andare.
<<Ci vediamo alla recita. In bocca al lupo.>>

Mentre cammino via, le lacrime mi offuscano la vista. Vorrei che le cose potessero essere diverse, che le nostre emozioni potessero essere allineate, ma la realtà è diversa, e devo accettarla. E lui deve accettarla.
Nel profondo di me, so che il mio amore per Ed sarà sempre speciale, unico, anche se diverso da quello che provo per Jonathan.

Continua a nevicare sempre più forte, ma dentro di me fa ancora più freddo.

***

Spazio autrice:
Salve a tutti carissimi lettori.
Come state?

Volevo avvisarvi che ho cambiato l'introduzione che trovate all'inizio della storia. Ci ho lavorato parecchio quindi spero che l'apprezziate e ci diate un'occhiata. <3

Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Fatemi sapere cosa ne pensate e tenetevi pronti perché mancano davvero pochissimi capitoli alla fine della storia.

A presto! :)
- Milù

𝐓𝐇𝐄 𝐓𝐈𝐌𝐄 𝐎𝐅 𝐃𝐑𝐄𝐀𝐌𝐒  || Jonathan BrandisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora