15ª

36 1 0
                                    

In quel preciso istante, i giganti di classe 3/4 metri che si erano appena presentati, cominciarono a correre verso le mura: sicuramente per annientarci.
-Squadra Hanji e Levi, voi penserete al corazzato, mi raccomando...Levi tu resterai qui, e al momento opportuno ucciderai il bestia- Erwin puntò la lama in direzione dello scimmione, che nel mentre era lì seduto a godersi lo spettacolo.
-Tu, Candite, aiuterai le squadre di supporto ad uccidere i giganti 3/4 metri e a proteggere i cavalli- annuii con la testa impugnando le lame: sentivo le urla dei novellini e delle due squadre di supporto. Mi lanciai su un tre metri che si stava minacciosamente a un cavallo, gli tagliai la nuca con un colpo netto: il gigante cadde a terra inerme, cominciando a esalare il suo vapore.
-Coraggio muoversi con quei cavalli- urlai, presi le redini del movimento, mi buttai su un altro gigante tagliando anche a lui la nuca.
-Stai bene??- mi chiese Levi avvicinandosi al tetto dove ero appoggiata io: aveva una macchia di sangue che fumava, lo guardai con un flebile sorriso sul volto.
-Hai finito di preoccuparti? Ti ho detto che st...- non ebbi il tempo di rispondere, che sentii Levi prendermi per il braccio trascinandomi via dal tetto. In quel momento, il gigante bestia prese a ridurre in brandelli dei massi enormi, lanciandoli poi nella nostra direzione.
-Per un pelo! Stai bene??-
-Ma cos'è stato???- mi guardai in torno vedendo molti dei soldati del corpo di ricerca a terra inermi: con una mano trattenni il conato di vomito che rischiava di uscirmi dalla bocca.
-Candite ascoltami! Ora andrai da Hanji e starai lì! Non posso rischiare che uno di quei cosi ti colpisca, chiaro?- annuii con la testa ancora con il volto sconcertato.
Levi mi diede le spalle, stava per ripartire ma io lo fermai per un braccio.
-N-Non morire...ti prego- lui si girò verso di me, mi scrutò con quei suoi occhi color ghiaccio, mi stampò un bacio sulle labbra abbozzando un piccolo sorriso.
-Farò il possibile, stai attenta tu alla nostra creaturina e a te, ti prego- sorrisi annuendo con la testa, dopo di che lui di allontanò.
Volai su per le mura, entrando nel distretto di Shiganshina, subito mi diressi verso il gruppo di Levi, che nel mentre guardavano Reiner inerme inginocchiato a terra.
-Candite! Lui è ormai spac...- un urlo forte e ben delineato si fece largo dalla bocca di Reiner, mi avvicinai al gigante di Eren, arrampicandomi su i suoi capelli.
-Starà richiamando sicuramente Berthold!- disse Armin al mio fianco, sentivo la sua voce fioca per via delle mani sulle orecchie: Armin ci aveva visto lungo, in quel momento un barile volava alto sul distretto.
-Eccolo! Intercettiamolo coraggio!- urlai seguendo il movimento di quel barile. Tutta la squadra Levi si cercò di avvicinare a Berthold, il ragazzo uscì dal barile e subito si scagliò in direzione di Reiner.
-Berthold! Parliamo! Non c'è bisogno di far tutto questo!- Armin si avvicinò al ragazzo, poi girò lo sguardo verso di me, facendomi cenno di allontanarmi: effettivamente se in quel momento Berthold si fosse trasformato, noi eravamo proprio nel suo raggio d'azione.
-Vuole contrattare, ma dobbiamo essere pronti a intervenire qualora non volesse ascoltare- vidi Berthold scaldarsi, il suo sguardo era irritato, non era lo stesso Berthold che ho conosciuto io.
-Attenzione! Sta per trasformarsi!- urlò Armin allontanandosi, sentii Eren alzarsi e scappare il più lontano possibile.
Un lampo arrivò dal cielo, esplodendo sul ragazzo, iniziò una folata di vento caldo: ci aggrappo alle ciocche dei capelli di Eren, che allungò le mani per proteggerci ulteriormente.
-Candite! Ti prego tieniti forte!- disse Sasha, rivolsi uno sguardo alla ragazza, annuendo.
Sembrava stesse spazzando via tutto il distretto, era un gran bel casino.
Quando il vento si fermò, davanti a noi tutto era distrutto.
-E-Ei...la squadra di H-Hanji...?- dissi io intimorita guardandomi intorno, Jean mi guardò con sguardo scosso, nessuno proferì parola.
-Ho idea...che noi siamo gli unici sopravvissuti Candite...-
-MA NO! È IMPOSSIBILE! INSOMMA HANJI NON PUÒ ESSERE...-
-Candite calmati...ti prego...ora dobbiamo trovare un modo per contrastare Berthold, o qui ci rimettiamo anche noi la pelle- Armin mi prese le mani, il suo tono era freddo e potente, presi un respiro profondo reprimendo le lacrime che minacciavano di cadere dai miei occhi.
-Avete ragione scusate- risposi fredda, Berthold prese a distruggere le case rimanenti con le sue lunghe e bollenti braccia.
-Armin, siamo ai tuoi ordini, fatti venire in mente qualcosa- disse Mikasa, nello sguardo di Armin si palesò il terrore e l'impotenza.
-Quante lance fulmini vi rimangono?- chiesi, ne rimasero 3, poichè alcune sono state utilizzate contro il colossale, inutilmente perché con il suo vapore riusciva a spazzarle via. Scendemmo da Eren posandoci su uno dei pochi tetti intatti, lanciai uno sguardo al corazzato, ma lui era sparito.
-Merda! Il corazzato!- saltai giù dal tetto andando a setacciare la zona, ma Reiner fu più veloce, cominciò ad attaccare Eren, scaraventandolo in direzione delle mura.
-EREN!- Mikasa fece per andare da lui ma la bloccai.
-Teniamo il sangue freddo Mikasa, dobbiamo contrastarli o qui non riusciremo a uscirne vivi...- dissi mettendole le mani sulle spalle, la ragazza fece schioccare la lingua sul palato per poi allontanarsi e dirigersi nuovamente verso Armin.
"Ackerman..." pensai scuotendo la testa con un lieve sorriso sul volto "Fai che sia ancora vivo...ti prego"
-Voi pensate al corazzato, utilizzate le ultime lance fulmine per aprire la mandibola del corazzato e fategli esplodere la nuca dall'interno! Io e Eren penseremo al Colossale, ho un'idea- disse Armin sorridendo.
-Ti prego Armin sta attento- gli dissi mettendo una mano sulla sua spalla, mi sorrise.
-Stai attenta tu, un domani, porteremo te e la tua creaturina al mare- disse poi, si allontanò lasciandomi una sensazione di amaro in bocca.
-Coraggio! Andiamo a neutralizzare Reiner!- urlò Jean, allora tutti insieme ci buttammo giù dal tetto, rincorsi il corazzato, utilizzando le lame per tagliargli dietro il ginocchio: Reiner cadde a terra e in men che non si dica, Jean e Sasha si prepararono ad utilizzare le lance fulmine. Sasha mancò la mandibola di Reiner, ferendosi gravemente.
-Oddio Sasha!- mi diressi verso di lei con il movimento tridimensionale, la afferrai portandola sopra un tetto, la feci sdraiare: aveva un grave ferita sul ventre e sulla testa, Connie corse nella mia direzione sedendosi accanto alla ragazza.
-Si è ferita mentre usava la lancia...il piano è...- in quel momento, dai palazzi vicini, uscì una figura di spalle: sferrò una lancia fulmine verso la mandibola di Reiner.
-Ora Mikasa!- sussultai a sentire la voce di Hanji ordinare a Mikasa di muoversi.
La corvina corse in direzione di Reiner, ficcandogli la lancia fulmine lungo la gola: la lancia esplose e il corpo di Reiner fu fatto saltare fuori dal gigante, subito mi diressi verso di lui, gli amputai braccia e gambe, infine mi strappai dalla camicia una striscia di cotone che gli strinsi intorno agli occhi.
-Sei nostro adesso, Reiner!- dissi poi puntandogli una lama verso il collo.
Tutti si avvicinarono a me, Hanji era ferita all'occhio, ma oltre a quello non sembrava fosse ferita gravemente.
-Qua ci pensiamo noi Candite, vai a medicare Sasha piuttosto- disse Hanji prendendo le redini della situazione, misi a posto la lama abbracciando forte la ragazza.
-Pensavo fossi morta...-
-Devo fare tante cose prima di morire- disse Hanji in tono sarcastico.
Mi diressi sul tetto dove avevo lasciato Sasha, Connie nel mentre era andato a prendere il necessario per curare al meglio la ragazza, anche Jean si avvicinò a noi, lamentando un dolore alla spalla.
-È dislocata, ora farà male...ma è quello che va fatto prima di fasciarla- con un colpo netto rimisi la spalla di Jean in asse, lui cacciò un urlo pieno di dolore: gli fasciai il braccio, dandogli poi un'ulteriore fascia per fargli appoggiare il braccio. Sasha venne fasciata tutta, in modo da bloccarle l'emorragia, e una volta che sembrava tutto a posto, Connie se la caricò sulle spalle.
-Mikasa è andata a prendere il siero, trasformeremo uno di noi in gigante e acquisiremo il potere del corazzato!- disse Hanji urlando da terra, noi tutti annuimmo.
Un fumogeno rosso colorò il cielo, segno che Levi non poteva dare a Mikasa il siero.
-Allora in questo caso va ucciso!- Hanji prese la lama in mano, alle sue spalle apparve il gigante quadrupede con in sella...il possessore del gigante bestia?
-Hanji!- saltai giù velocemente, buttandomi a terra con lei, il quadrupede prese in bocca Reiner e scappò via velocemente.
-Merda Non dovevamo esitare! Candite, stai bene?- Hanji si avvicinò a me tirandomi su, sorrisi nella sua direzione annuendo con la testa.
-Andiamo a vedere come mai Levi non le ha dato il siero, seguitemi!-

To be continued...

Bad World ~ Levi Ackerman Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang