Bad World ~ Levi Ackerman

16ª

IMPORTANTE ANGOLO AUTRICE
BUONA LETTURA🌞

-M-Ma che è successo qui?- misi una mano davanti alla bocca soffocando un urlo.
Levi era ricoperto di sangue, probabilmente quello dei giganti, Eren e Mikasa lo guardavano come due leoni guardano una gazzella: in lontananza c'era un corpo carbonizzato, che a giudicare dalle facce dei due cadetti, si trattava di Armin, poco più avanti, c'era il corpo mezzo morente di Erwin e infine, sulla cima del tetto, c'era il corpo inerme di Berthold, a cui erano stati tagliati gli arti. Nessuno dei tre sembrava esserci accorto della mia presenza, erano tutti in guardia l'uno dall'altro: Levi agitò un pugno in direzione di Eren, prendendolo in pieno viso, lo scaraventò al limite del tetto. Mikasa si buttò sul corpo di Levi puntandogli una lama addosso.
-F-Fermatevi...m-ma che state facendo...e-ehi- nessuno mi dava retta, erano tutti impegnati a farsi la guerra tra di loro.
"Il siero..." Levi teneva in mano una scatolina, la scatolina del siero per la trasformazione dei giganti. Per quanto la scena mi lasciò senza parole, decisi di intervenire per far si che Mikasa non uccidesse Levi: la presi di forza dalle spalle, sollevandola verso di me.
-Candite che stai facendo?! Mollami immediatamente!- la corvina continuava a dimenarsi animatamente, non riuscendo più a trattenerla, mollai di colpo la presa cadendo all'indietro: caddi a terra di schiena, fortunatamente arrivarono anche Hanji e gli altri membri della squadra Levi.
Hanji prese Mikasa per le spalle portandosela al petto.
-Hai fatto cadere Candite idiota! Si può sapere che stai facendo?!- Mikasa scoppiò in un pianto isterico, Levi si alzò velocemente da terra e preparò la siringa con dentro il liquido spinale per trasformare uno dei due soldati in gigante, per poi fargli mangiare Berthold.
-LO DARÀ A ERWIN, MA ARMIN È IMPORTANTE PER LA NOSTRA MISSIONE- Mikasa gridava e piangeva come una matta, anche dai miei occhi cadevano grandi lacrime, che in men che non si dica occuparono tutto il mio viso.
Non era affatto una scelta semplice quella: Jean si avvicinò a me, porgendomi la mano del braccio sano.
-Stai bene?- mi chiese poi aiutandomi a tirarmi su da terra, annuii con la testa avvicinandomi poi a Mikasa, le presi il volto tra le mani.
-Ascoltami Mikasa, questa non è una scelta semplice e sta a Levi farla, sono sicura che lui sa quel'è la scelta migliore...ricorda che per andare avanti in questo mondo crudele, vanno lasciate indietro determinate cose, a volte purtroppo sono persone...peggio ancora compagni di squadra...o amici...- dissi io cercando di calmare il suo spirito disperato, quando ormai sembrava essersene fatta una ragione, decidemmo tutti quanti di allontanarci da quel tetto, lasciando a Levi la responsabilità del siero.
In lontananza vedemmo un gigante formarsi sopra al tetto, Levi si avvicinò a me.
-Tutto bene? Sei ferita?-
-Tu piuttosto? Come ti senti?-
-Spero solo di non pentirmi delle mie azioni- disse poi guardando in direzione del gigante: prese tra le mani Berthold, schiacciandogli la testa con i denti. Dopo qualche istante il gigante si rimpicciolì, tutti noi prendemmo il movimento tridimensionale, avvicinandoci al punto dove il gigante si stava riducendo: Mikasa e Eren erano in testa al gruppo, presero il corpo di Armin tra le mani, scoppiando entrambi in un pianto di gioia.
-Pensi sia la scelta giusta?- chiese Hanji a Levi, i due erano alle mie spalle.
-Non so se sia la scelta giusta, ma sono sicuro che Erwin non volesse il siero- disse Levi, prese le redini del movimento tridimensionale e si avvicinò ad Erwin, lo seguii a ruota.
-Ormai è andato...-disse poi avvicinando una mano al suo naso: l'uomo non respirava più, il suo petto era fermo, e in viso aveva una faccia quasi serena.
-Non lo biasimo, nemmeno io vorrei una seconda chance in un mondo del genere- portai una mano sul volto di Erwin, chiudendogli gli occhi.
-Voglio raccoglierne il corpo e portarlo in un posto decente...- disse Levi, subito si lanciò nel distretto, cercava una casa non a brandelli dove lasciare il comandante del corpo di ricerca, così che potesse avere una degna fine.

***

Il corpo di Erwin era avvolto in un mantello del corpo di ricerca: Mikasa e Eren aiutarono Levi a portare Erwin in quella stanzetta, e dopo aver adagiato il corpo dell'uomo sul letto, ci lasciarono da soli.
-Non pensavo sarebbe mai arrivato questo giorno...- disse Levi, si sentiva il suo dolore, si sentiva il suo scombussolamento: cercava di essere forte lì, cercava di essere tutto d'un pezzo.
-Levi...qui non sei il soldato più forte dell'umanità...- gli dissi prendendogli le mani, le accarezzai e gli stampai un bacio sopra.
-Con me non serve essere il soldato più forte dell'umanità...qui devi essere semplicemente Levi...un Levi che è umano, soffre come tutti noi...un Levi che voleva bene al suo compagno, che provava un rispetto e un ammirazione infinita per quest'uomo che ora non c'è più- presi fiato, posando lo sguardo su Erwin -Con me, ora qui, non c'è bisogno tu sia forte Levi, ho bisogno tu sia Umano...- si catapultò tra le mie braccia scoppiando in un pianto: era questo che volevo, volevo capisse che con me non era necessario fingere o mettere in mostra la sua forza, perché io ero la prima a crederci: ma lì, in quel momento di sofferenza, avevo bisogno fosse semplicemente Levi.
Era disperato, sentivo tutta la sua sofferenza passarmi attraverso i tessuti dei vestiti, le sue lacrime mi bagnavano la spalla.
-Perché muoiono tutti...?- erano domande a cui non si poteva dare una risposta, perché alla fine una vera e propria risposta non c'era.
Gli passavo la mano sulla schiena mentre la sua stretta si faceva sempre più stretta.
-Sfogati, tira fuori tutto Levi...quando sarai pronto andremo okay? Non darti fretta- gli dissi all'orecchio, gli schioccai un bacio sulla fronte, lui annuì in silenzio.
-Manterrò la mia promessa...Erwin...io ti vendicherò...lo farò fuori e salverò tutte le persone a me care- sussurrava ma nella sua voce c'era tono come se stesse urlando.
Sorrisi all'unisono, lasciando che una lacrima mi rigasse la guancia, solitaria.

***

Il cielo si era ormai colorato di un azzurro intenso, gli uccelli volavano alti, mentre qualche spruzzo di nuvole circolava libero per quell'azzurro.
Sasha e Armin erano incoscienti a terra accanto a me: Sasha era fasciata il più possibile, ma delirava nella sua incoscienza, lamentandosi del dolore, mentre Armin sembrava stesse semplicemente dormendo.
Levi e gli altri perlustravano la zona, stando in guardia da possibili attacchi nemici.
Io ero lì, seduta sulle mura, mentre cercavo di realizzare tutto quello che era successo.
-Che dolore...- Sasha stava di nuovo delirando, quando improvvisamente anche Armin si svegliò di soprassalto.
-Ma che è successo??-
-Armin!- in quel momento alle mie spalle apparve Eren, corse incontro al biondo abbracciandolo forte a sè, presi un fumogeno e lo sparai in cielo, segno che Armin era sveglio, vivo e vegeto. Tutti si avvicinarono a noi, Armin ci guardava con fare interrogativo, il suo sguardo passava su ogni soggetto presente lì: Eren prese coraggio e gli spiegò la dinamica dei fatti. Il biondo non resse il colpo, vomitò davanti a sè.
-Tieni, bevi Armin- gli allungai una sacca d'acqua, Armin l'afferrò, cominciando a bere velocemente il contenuto.
-Perché me?! Perché non avete salvato il comandante Erwin?!- chiese poi sconcertato.
-Anche io penso fosse meglio utilizzare il siero per Erwin, ma i tuoi amichetti qui si sono opposti agli ordini, e per questo verranno puniti- Hanji prese parola, mentre Eren e Mikasa abbassarono lo sguardo timidamente: il ragazzo rimase imperterrito, non sapeva che dire o che fare.
-Perciò ora al comando del corpo di ricerca...-
-Erwin ha nominato me- disse Hanji, ci fu un silenzio tombale, tutti ci guardavamo in faccia tra di noi.
-Bene, Armin non farci pentire della nostra scelta, confidiamo in te- Hanji si tirò in piedi.
-Ora io, Levi, Eren e Mikasa andremo a vedere la cantina, Candite ti affido i ragazzi, controlla i feriti, e stai attenta, mi raccomando...coraggio, andiamo!- Hanji si lanciò giù dalle mura, portandosi dietro Eren e Mikasa: Levi prima di fare lo stesso, mi guardò, abbozzando un piccolo sorriso, dopodiché seguii i 4 ragazzi, andando alla scoperta del segreto dei giganti.

Probabilmente la parte della quarta stagione avrà un libro a parte, fatemi sapere se la cosa può piacervi :)
Fatemi sapere se il libro vi sta piacendo con una stellina o un commento :)

To be continued...