Capitolo 10

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Osservai per un secondo la maniglia di quella dannata porta,per poi aprirla di scatto.
La scena che mi ritrovai davanti era alquanto disgustosa ai miei occhi.
Vedere la persona che amavo con un'altra.
Lui era sopra lei,la stava spogliando mentre la baciava.
Si girarono entrambi subito appena entrai.

Tom:Dafhne...

"IO TI UCCIDO CAZZO"

Mi avvicinai alla ragazza che si era rannicchiata in un angolino del letto,ma fui fermata da Tom che mi prese per il braccio.

Tom:lascia il coltello perfavore

Gli tirai uno schiaffo,mi avvicinai alla sua faccia

"Perché?" Gli sussurai con gli occhi lacrimanti
"Perché prima mi chiami amore e poi fai questo?"

Tom:Dafhne non lo so..ma io...con te è diverso...credo di amarti

"No tu non mi ami"

Mi allontanai ritornando alla ragazza che tremava per la paura la presi per il collo facendola stendere sul letto tenendo il coltello su di lei

"Puttana del cazzo"

Tom:DAFHNE

Stringevo sempre di più il suo tenero collo,mentre le lacrime le sgorgavano dagli occhi rigandole il viso pieno di trucco,facendo sciogliere il mascara.

La guardai per un attimo,ma che cazzo stavo facendo?

Tom:NON SEI COME TUO PADRE QUINDI FERMATI

a quelle parole..

Precipitai il coltello nel petto ripetutamente,il sangue colorava le lenzuola bianche,diedi un ultimo colpo sul collo facendo schizzare il sangue sulla mia faccia.
I miei vestiti bianchi ora erano ricoperti dal suo sangue,mi sentivo come un angelo della morte.
Mi avvicinai a Tom in modo lento,mentre lui indietreggiava,la sua faccia era sconvolta.

"Non provare mai più a ferire i miei sentimenti "
dissi, toccando il suo petto nudo lasciando un'impronta di sangue.
Per poi uscire.

Andai negli spogliatoi delle stripper e mi misi addosso altri vestiti,per poi andare da Cassie,mentre la musica stava facendo esplodere la mia testa.

Cassie stava ballando con Gustav e la presi in disparte.

Cassie:ma perché ti sei cambiata?

"Mi sono scontrata con un cameriere che stava portando un vassoio..un casino,che figura "

Cassie:ma dove li hai presi?

"Dalle puttane che ballano sui pali,tanto non ne hanno bisogno"

Cassie: AHAHAHAHAHHAHA

"Ehi,possiamo andare a casa?mi gira la testa e sono stanca"

Cassie:già,credo sia ora di andare vado a salutare Gustav e andiamo

Cassie mi riaccompagnò a casa,appena se ne andò presi le chiavi della macchina e andai di nuovo lì,il mio lavoro non era finito,per fortuna erano solo 10 minuti di strada.
Dovevo far sparire il corpo,prima me ne ero completamente dimenticata ero presa dal momento.

Il Mio Cuore Ti Terrorizza - Tom Kaulitz Where stories live. Discover now