Capitolo 14

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Io e Tom cominciammo a parlare i suoi occhi non mi lasciavano per un secondo,era così bello,ti ascoltava.
Arrivò Bill

"Tom stasera andiamo a cenare in jn ristorante,Dafhne vuoi venire anche tu?" Chiese

"Certo perché no" dissi

"Ma devo passare di casa per mettermi qualcosa di decente ahaha"

Tom:andiamo ti accompagno

"Emh okk"

Tom mi prese per mano e mi portò con lui nella sua auto

Tom:allora dove abiti bellezza?

"In un appartamento,tu guida io ti indico"

Tom:ok capo

Arrivammo e la porta era...aperta?!?

"Cazzo la parta è aperta"

Tom:mettiti dietro di me,vado io per primo

"Pff ma perfavore,sta tu dietro"

Tom:vuoi fare di nuovo la dura eh?

"È casa mia" dissi guardandolo

Tom:si ma-

"Chiudi quella cazzo di bocca ora"

Entrammo ed era tutto sotto sopra.

Tom:merda,sono entrati i ladri

"Shh"

Senti un rumore provenire dalla cucina
C'era un uomo,vestito di nero,alto e robusto con capelli neri lunghi e un po di barba. Aveva un volto famigliare.

Tom:oh merda
Sussurrò

L'uomo si girò verso di noi con un sorrisetto

"Oh Dafhne,sono un amico di tuo padre,non mi riconosci?tuo padre è in debito con me "

"Chi cazzo sei" dissi decisa

"Josh"

"Mai sentito,cosa vuoi ?"

Josh:sai... tuo padre mi deve 10.000 mila dollari per avermi rubato una pistola e due fucili

Disse avanzando verso di me

"E cosa vuoi da me,non ho 10.000 dollari"

Avanzava sempre di più a me fino a farci arrivare al bordo del divano

Josh:oh lo so è per questo che ora verrai con me

"Cos-"

Mi prese per il collo buttandomi sul divano,ma subito dopo l'uomo crollo su di me...

*TOM P.O.V.*
L'uomo si era avventato su Dafhne,non sapevo cosa fare,dietro di me c'era la cucina e senza pensarci presi un coltello dall'espositore.
Pugnalai l'uomo dritto sulla nuca facendo colare il sangue sulla faccia di Dafhne.
In quel momento realizzai,cosa cazzo avevo appena fatto.
*FINE TOM P.O.V.*

Del sangue cominciò a scendere dal collo dell'uomo fino ad arrivare sulla mia faccia,mi girai vidi Tom guardare l'uomo ormai morto su di me con rabbia e disgusto.
Lo spostò e mi tese la mano.

Tom:dai alzati

"Uuh sei un vero cavaliere Kaulitz " Dissi mettendo le braccia intorno al suo collo facendo un sorrisetto malizioso per poi baciarlo
Ero avvolta nelle sue braccia mi sentivo al sicuro e protetta.

Tom:cazzo ho appena ucciso un uomo,ucciso cazzo

"Già haahahah"

Tom:ma cosa ridi,è una situazione di merda

"Scusa"

Ma che cosa mi era venuto in mente,perché mi era uscita quella parole di bocca?!?!

Tom:ho sentito bene?

Mi limitai a guardarlo

Tom:Dafhne Martinez che chiede scusa?

Si avvicinò a me,mettendomi le mani sui fianchi stringendomi a lui

Tom:sei così bella anche con un volto da killer

"Ehi questa volta sei stato tu"

Tom:ahah già

Disse con tono cupo ma divertito

Cominciò a baciarmi,per poi prendermi in braccio e buttarmi sul divano,mettendosi sopra di me

"Tom ti ricordo che ora dobbiamo occuparci di qualcuno" gli sussurai all'orecchio

Tom:cazzo vero

Disse guardando il cadavere.

Tom:ma possiamo farlo dopo vero?

Disse facendo ricadere lo sguardo su di me,leccandosi il piercing

"Emh no,mi sentirei osservata e a disagio,poi il sangue dal divano non si leva molto facilmente se passa tempo"

Fece un sospiro e si rialzò

"Toglielo dal divano che schifo,io prendo della candeggina"

Il Mio Cuore Ti Terrorizza - Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora