Capitolo 17

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POV'S GLORIA.

(la sera della comparsa di Fabian)

Esco dalla sala pranzo, intenta ad andare a parlare con Gioia. Non voglio che lei mi tratti così, siamo sempre state noi contro il mondo e ora voglio sapere perché si comporta così. Mi dirigo verso la sua camera e sento dei rumori all'interno.
Busso

"Ehi Gioia... tutto bene?" Chiedo dolcemente. Aspetto una riposta ma non sento nulla,forse non mi vuole parlare.

"Gioia ho sentito dei rumori, tutto bene?" Chiedo e busso più forte. Non sentendo ancora una risposta decido di entrare, non mi interessa se si arrabbierà. Entro e non credo ai miei occhi. Gioia con un coltello al collo, impugnato da... no.. non può essere... Fabian. Urlo più che posso e mi metto le mani davanti alla bocca sconvolta.

"Non fare un altro passo o la uccido" dice Fabian.

"Vai via Gloria" dice la mia amata sorella. Ma a quanto pare non doveva parlare perché riceve subito un pugno nello stomaco. Spalanco ancora di più gli occhi, sono terribilmente spaventata. Non so se essere terrorizzata per Fabian o preoccupata per Gioia.

Sento molti passi salire le scale e mi ritrovo affiancata da tutti i miei fratelli e da mio padre.

"Chi cazzo sei tu?" Chiede Papà incazzato.

"Oh sono la persona che tra poco porterà via Gioia." risponde Fabian con un piccolo sorriso.

Tutti i miei fratelli iniziano ad entrare lentamente nella camera, e io decido di seguirli.

"Tieni il gioco" mi sussurra Elijia prima di iniziare a parlare.

"Vuoi portarla via? Va bene vai" Dice Eljia indicando la porta ormai libera. Io sono confusa, ma poi capisco che li sta lasciando andare via perché verrebbero comunque fermati dai nostri cugini e zii.

"Ah..così facilmente?" Chiede incredulo Fabian.

"Esatto" dice Matthew, e tutti annuiamo, tenendo il gioco.
Riesco a vedere che Gioia ci sta rimanendo male, ma riesco anche a capire che sta cercando di farsene una ragione.

-non capisci che loro vogliono bene a me tanto quanto vogliono bene a te. Non hanno preferenze, ci amano e vogliono prendersi cura di noi. Vogliono farci capire che possiamo fidarci di loro e che possiamo rilassarci. Possiamo finalmente comportarci come 15enni, non dobbiamo più comportarci da adulti. Ora ci sono loro che lo fanno per noi. Abbiamo subito molto nella nostra vita e ora che possiamo finalmente vivere in pace, non riesci a liberarti ed essere felice. Ti voglio un mondo di bene, e sarò sempre dalla tua parte, incondizionatamente se hai torto o ragione. Siamo sorelle, ma soprattutto gemelle, non ci volteremo mai le spalle, non l'abbiamo mai fatto e mai lo faremo. Spero he tu un giorno capisca tutto questo, Gioia. - vorrei tanto dirle, ma non mi sembra il momento.

Vedo Fabian sussurrare qualcosa a Gioia, vedo che spalanca gli occhi e che le scende una lacrima.

-sta facendo piangere mia sorella. Se non lo uccidono i miei fratelli, lo farò io - penso.

"Ora noi andiamo. Non provate a fregarmi altrimenti lei muore" dice Fabian e inzia a spingere Gioia fuori dalla porta, per poi girarsi verso la nostra direzione.

"Da che lato dobbiamo andare?" Chiede Fabian.

-ti farei andare all'inferno stronzo -

"Sinistra" dice Daniel. E si dirigono a sinistra, sempre rivolti verso di noi, che nel frattempo li stiamo seguendo piano piano.

Iniziano a scendere le scale, molto difficilmente ma ce la fanno.

Tutti i miei cugini e zii, escono dal salone e quando vedono la scena rimangono sconvolti. Si riprendono dopo poco, e circondano Fabian e Gioia. Fabian gira intorno, in cerca di una via d'uscita da quel cerchio.

"Fateci passare o la uccido" dice Fabian minaccioso.

"Secondo te ti avremmo lasciato portare via Gioia così facilmente?" Dice Matthew furioso, come tutti gli altri.

"Aahh"urla Gioia di dolore quando Fabian conficca di più il coltello nel suo collo. Io spaventata per mia sorella abbraccio subito mio padre e lui mi circonda con le sue possenti braccia.

"Lasciatemi passare e non le faccio niente" Dice Fabian.

"Lasciala andare e noi non ti faremo niente" dice uno dei miei cugini, Benjamin.

"Mi porterò solo Gioia con me. Gloria ve la lascio, oppure se volete possiamo fare il contrario" continua Fabian.

"Mi stai facendo incazzare. Togli subito quel coltello dal collo di mia sorella, o ti uccidiamo subito" dice Xavier incazzato e facendo un passo avanti.

"STAI FERMO!!" Urla incazzato Fabian e stringendo la presa sui capelli di Gioia.

"Hai un bel collo Gioia, è uno spreco tagliarlo. Ma non esiterò a farlo" dice a mia sorella.

"Preferisco morire piuttosto che venire con te, stronzo!" Dice Gioia guardandolo negli occhi.

Io la guardo fiera, è la prima volta che gli risponde a tono.

"COME MI HAI CHIAMATA PICCOLA PUTTANA?!?"spinge molto di più il coltello sul suo collo e sta per tirargli uno schiaffo ma viene fermato da Xavier. Quest'ultimo allontana Fabian da mia sorella e inzia a tirargli un sacco di pugni.

Gioia sta per crollare quando viene presa da Dane, nostro cugino.

"Ehi ehi ehi, apri gli occhi" dice Dane verso Gioia. Gioia appoggia la testa sul petto di Dane e piano piano chiude gli occhi.

"GIOIA!!" urliamo tutti contemporaneamente, vedendo Gioia chiudere gli occhi.

"Dobbiamo portarla subito nel nostro ospedale" dice Matthew prendendo Gioia dalle braccia di Dane.

"Piccola vai pure tu, io devo occuparmi prima di una cosa" mi dice mio padre, so che deve occuparsi di Fabian ma io faccio finta di niente e annuisco.

Seguo Matthew e Gioia, arriviamo al garage e prendiamo subito una macchina per poi partire verso l'ospedale,seguti dalla nostra famiglia divisi in più di 20 macchine.

-come passare inosservati? Chiedilo alla famiglia King - penso ironica.

Arriviamo in ospedale e ad accoglierci sono dei dottori che fanno subito stendere Gioia su un lettino e che la portano in una stanza, voglio seguirla ma vengo fermata da Matthew.

"Non puoi entrare Gloria. Rimani qui fuori e aspetta tutti gli altri. Io devo andare in sala operatoria e operare Gioia." Mi dice e corre subito via. Io mi siedo su una sedia nella sala d'attesa e inizio a pregare per mia sorella.

Poco dopo arriva il resto della famiglia e riferisco ciò che mi ha detto Matthew.
Si siedono tutti e io vengo abbracciata da papà.

" Andrà tutto bene Gloria" mi rassicura dicendomi anche altre cose dolci, ma non funzionano.

Vedo che tutti sono distrutti e che cercano di consolarsi a vicenda.

Passiamo così le successive 10 ore, fin quando non compare Matthew che ci dice che si risveglierà domani.

"Dai Gloria, tanto comunque non la puoi vedere quindi andiamo via e andiamoci a riposare."cerca di convincermi Vincenzo.

" Va bene.. "mi arrendo e mi faccio accompagnare a casa.



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