90's

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"Mi presti il rossetto rosso?" grida Nemi, dalla sua camera.
"Certo, ne ho di tre tipi diversi, vieni a scegliere quale" rispondo.

Sono a casa di Noemi. Abbiamo cenato insieme ed ora ci stiamo preparando per uscire. Tommy stacca per le 11:30, lo raggiungiamo al pub, beviamo qualcosa insieme, mentre aspettiamo il suo amico e poi ci avvieremo verso la serata.

"Anche un mascara?" grida nuovamente Nemi.

"Si anche quello. Vieni a prenderti direttamente la trousse, facciamo prima" rispondo, ridendo.

Esce dal bagno, vestita con un tubino verde bottiglia, corto e abbastanza stretto. Stivaletto carino ma comodo, per affrontare la serata ed i capelli rossi sciolti che, con l'accostamento del verde del vestito, creano un'immagine perfetta. È bellissima.

"Stai benissimo Nemi!" dico, battendo le mani.

"Dici? Il vestito non è un po' troppo corto?" chiede.

"Assolutamente no, è perfetto così" rispondo.

"Ok grazie. Tu hai deciso invece?" chiede.

"No, non ancora" dico.

Sono impalata in mezzo al salotto a fissare due vestitini stesi sul divano. Uno è semplice e nero, perfetto per la mia comfort zone, l'altro è un pochino più sexy, corto e bordeaux, sicuramente più adatto ad una serata in discoteca ma leggermente pericoloso per i miei gusti.

"Oh forza su. È una scelta talmente ovvia!" dice Nemi lanciandomi uno dei due vestiti. Quello bordeaux, ovviamente. "Forza non voglio sentir ragioni, metti quello" dice.

"Come sei autoritaria!" dico, divertita.

"No, è che vorrei solo evitare di prolungare questa decisione per un'altra ora. Stava iniziando ad uscirti il fumo dalla testa" risponde, ridendo.

"Ok, lo metto" dico convinta.

Passiamo la seguente mezz'ora a sistemare il resto dei nostri outfit: capelli, trucco, gioielli e finalmente siamo pronte.

Ho optato anche io per i capelli sciolti, portandomi un elastico salvavita per sicurezza. Il vestito mi piace da morire, sono contenta che Nemi mi abbia convinto.
Usciamo di casa in orario, per le 23:30 saremo al pub.

Afferro il cellulare per controllare le notifiche e di Lele nessuna traccia. Decido di inviargli un altro messaggio:

Da Viola a Lele: *Hai deciso di ignorarmi come se non esistessi?* Invio.

Mi sento patetica ad insistere ma non riesco a farne a meno. Mi impongo di non pensarci più, almeno per stasera, ed esco di casa con Nemi.

Parcheggiamo come al solito in doppia fila. L'idea è quella di prendere il posto della macchina di Tommy quando andremo alla serata, in modo da lasciare quella di Nemi parcheggiata bene, sempre se non decidiamo di prendere un Uber, considerando l'alcol che berremo al pub. Tommy ci aspetta già seduto ad uno dei tavolini, deve aver staccato leggermente prima.

"Wow ragazze, siete bellissime!" dice Tommy, alzandosi per salutarci.

"Grazie!" Rispondiamo in coro.

Anche lui è da togliere il fiato, in effetti. Indossa dei jeans di un blu scuro ed una maglietta nera semplice ma aderente al punto giusto. Si è tagliato i capelli, ora sono rasati ai lati e leggermente lunghi in cima, mossi. Sta benissimo. Ci saluta entrambe con due baci sulle guance e vengo avvolta dal profumo del suo dopobarba. E' decisamente un bel ragazzo, non si può proprio dire il contrario. A volte, dal modo in cui si comporta, si vede che ha qualche anno più di noi, come quando mi aprì la portiera al nostro primo appuntamento. Adesso, ad esempio, ha l'accortezza di spostare la sedia per farci accomodare. Sono tutti piccoli gesti che, ai miei occhi, lo rendono molto più maturo rispetto ai ragazzi della mia età. Se non ricordo male dovrebbe avere all'incirca 27 anni ma probabilmente sarebbe carino assicurarmene.

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