CAPITOLO 5

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EVELYN

Sabrina era arrivata piangendo, con i singhiozzi e le lacrime che le rigavano il viso.

"Dov'è Massimo?!" 

La sua voce era completamente spezzata dal pianto.

"Lo hanno portato in terapia intensiva...  tra poco dovrebbero farci sapere qualcosa" 

E proprio quando meno ce lo aspettavamo era arrivata la dottoressa di prima.

"Siete voi quelli che hanno portato il ragazzo che stava avendo una crisi respiratoria? "

"Sì, siamo noi" avevo risposto.

"Stiamo cercando di fare del nostro meglio per salvarlo, ma è molto debole perchè ha avuto un calo di ossigeno grave e ha bisogno di cure... dovrete aspettare un po' di giorni perché si riprenda del tutto..."

Dopo quella frase Sabrina era completamente sbiancata.

" Vi prego, salvate mio fratello... "

"Stai tranquilla, Massimo è in buone mani... "

"La ringrazio... "

Nessuno aveva detto più nulla. C'era una tensione a dir poco paurosa, quando poi ci avevano raggiunto anche Liam,James e Anastasia.

"Cos'è successo? Come sta Massimo?!" aveva chiesto James.

"Ora, è in terapia intensiva. Ha avuto un calo di ossigeno... non abbiamo molte notizie su di lui. L'unica cosa che possiamo fare è aspettare... " gli avevo risposto.

"Ma da quanto siete qui?"

"Da quando siamo arrivati è passata quasi un'ora" 

Avevamo continuato a parlare per almeno mezz'ora, ma Sabrina non aveva detto una parola, quando ad un certo punto lei e Justin avevano iniziato a litigare pesantemente.

"Mi dici cosa diavolo ti è venuto in mente di farlo camminare fino a lì?!"

"Ancora? Hai voglia di litigare di nuovo Sabrina?! Non lo so, ma comunque sta di fatto che non volevo farlo star male. Piantala di piagnucolare"

"Come cazzo pensi stia a vedere mio fratello in terapia intensiva?!" 

"Perchè, invece pensi che io sia felice?! Vedere Max soffrire è l'ultima delle cose che voglio che, accadano"

"Non vuoi vederlo soffrire?! Justin, ma ti senti quando parli?! Prima lo porti in posti in cui sai benissimo che lui non ci può andare; dopo chiami Evelyn, scaricando tutta la responsabilità su di lei per una stronzata che hai fatto tu, e poi dici che ti dispiace?! Lo sai che se lui sta male é solo ed esclusivamente per colpa tua?!"

"Lo so cazzo, lo so! Cosa devo fare?! Ormai è successo, pensi che piangendo e insultandomi, tu la possa risolvere così?!"

"No, non penso di risolvere proprio nulla, dato che per ora non c'è niente da fare, però tu sapendo che non ci vuole praticamente niente per farlo star male, potevi pensarci prima, no?!" 

Alla fine di quella frase Sabrina era scoppiata in un pianto disperato.

"Sabri, ti prego, non piangere... " 

Erano le uniche cose che ero riuscita a dirle, ma era completamente stremata dal pianto...

"Facciamo una cosa, adesso noi ritorniamo in comunità, e cerchi di riposare va bene?".

Cercavo di fare del mio meglio per consolarla, ma lei continuava a piangere lo stesso e a me dispiaceva vederla così.

"O-ok va bene andiamo... ma chi sta con Max?..." cercò di dire tra un singhiozzo e l'altro.

"Faremo a turno... Justin,James,Liam e Anastasia staranno con lui per almeno fino alle otto di sera, e poi noi dopo verremo qui"

"Va bene... però, vi prego, se i medici vi dicono qualsiasi cosa chiamateci... "

"Certo" avevano riposto tutti insieme.

"Grazie ragazzi veramente...vi devo un favore" 

Eravamo uscite dall'ospedale, e poi avevamo raggiunto la comunità, andando nella stanza di Sabrina. Anche lei era completamente senza forze. Intanto la aiutavo a stendersi sul letto e le avevo rimboccato le coperte per farla riposare almeno qualche ora.

"Io starò qui in stanza con te, però ti prego cerca di riposare... "

"Va bene... grazie Eve..."

"Di nulla..."

Ci eravamo scambiate un abbraccio prima che lei si addormentasse.













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