CAPITOLO 9

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EVELYN

"Justin..." cercò di dire Max, con le poche energie che aveva.

Lui era andato verso il suo letto, e si era inginocchiato. 

"Max... perdonami ti prego... non permetterò mai più, che ti accada una cosa del genere... "

"Non ti preoccupare... " aveva risposto lui, accennando un piccolo sorrisetto.

"Ora però riposati... sei debole e devi riprendere del tutto le forze... " aveva detto Justin, accarezzandogli la fronte.

Intanto, avevamo avvisato anche Sabrina, che era arrivata cinque minuti dopo che suo fratello si era svegliato.

Io poi mi ero messa accanto a lui mentre stava dormendo, e osservavo i suoi occhi stanchi, e il suo viso pallido.

 Vedevo chiaramente che era stanco di soffrire, e che non ce la faceva più.  Ad un certo punto però avevo visto che continuava a rigirarsi nel letto e che cercava di parlare, così mi ero avvicinata a lui e cercavo di calmarlo.

"Ssh... tranquillo... va tutto bene... "

Dopo le mie parole si era svegliato, e gli avevo chiesto:

"Max... che hai? "

"Sono stanco... di tutto... stanco di fare ricoveri ogni mese, di dover andare in giro con una sedia a rotelle, di aver bisogno di aiuto, di rischiare la vita ogni volta che cerco di fare cose che fanno tutti... voglio soltanto essere una persona normale come tutte le altre... "

"Max, ma tu sei normale... semplicemente, hai bisogno di un pò più di aiuto"

"Appunto... ho sempre bisogno di aiuto... mi sento costantemente un peso... io se dovessi avere amico come me, sinceramente non ci starei... sento come se ogni volta vi obbligassi a stare con me, in ospedale... "

"Non è assolutamente vero... nessuno ci ha obbligati a stare qui... io,Sabrina,Justin e anche gli altri, potremmo tranquillamente starcene in comunità, e tu potresti startene qui da solo"

"Lo so, ma..."

"Mettiti bene in testa che se siamo qui, è perchè vogliamo stare con te, e sapere come stai. Quando Justin mi aveva chiamato dicendomi che stavi male, mi è quasi venuto un infarto. E la stessa cosa, anche Sabrina. Quando ha saputo che eri stato male, aveva talmente tanta paura di perderti, che si è sentita male, e l'ho dovuta portare in comunità io, perchè era talmente spaventata, che non riusciva a reggersi in piedi. E anche Justin, nonostante non si sia reso conto che quella strada era troppa per te, è rimasto qui in ospedale un pomeriggio intero, insieme a Liam,James e Anastasia per assicurarsi che non ti succedesse nulla"

Avrei voluto dirgli anche tutte le altre cose che erano successe, ma comunque mi ero resa conto che quello che gli avevo raccontato era più che sufficiente.

"Non so come ringraziarvi veramente... " aveva detto.

"Ricordati, che gli amici non sono quelli che conosci da più tempo... ma sono quelli che sopratutto quando hai bisogno ci sono per te... "

Lo avevo abbracciato, cercando di non fargli male, e anche lui aveva ricambiato l'abbraccio. 

"Ti voglio bene Eve... "

"Anche io Max... "






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