❄️Instagram autrice: Lilyredstories❄️
Kelsey
Due giorni di inferno.
Se l'inferno potesse avere un secondo nome sicuramente sarebbe Matthew.
Non solo ha distrutto l'auto di mio padre e ha devastato il giardino di casa nostra, mi ha anche confiscato il telefono dannazione.
Neanche fosse mio padre cazzo.
Stronzo, pallone gonfiato, coglione..ho finito gli insulti dannazione.
Ora finalmente è sabato e me ne sto appollaiata sul divano aspettando che scocchino le quattro di pomeriggio per incontrarmi con Janette al George Bar prima della festa di stasera.
Non avendo il telefono ci siamo date appuntamento ieri e spero vivamente che i suoi piani non siano cambiati sennò mi ritroverei da sola nel bar del nemico.
Nemico giurato aggiungerei.
In questi due giorni ho provato a riprendermi il telefono in ogni modo possibile.
Gli ho tirato uno schiaffo?Fatto, ovviamente Matthew mi ha fermata.
Mi sono intrufolata negli spogliatoi maschili per cercarlo?Fatto, mi hanno beccata e cacciata fuori.
Gli ho chiesto gentilmente se mi potesse ridare il telefono?Fatto.Ok, forse gli ho urlato in faccia davanti a tutti ma ovviamente non ha funzionato.
Niente ha funzionato dannazione.
Non mi rimane che andare a quella dannata festa sperando di recuperare il telefono.
Maledetto.
<<Kels!>>urla mio padre rientrando a casa.
Oggi è dovuto andare al college per sbrigare le ultime cose per il suo trasferimento ufficiale da dirigente scolastico.Il sabato di norma le lezioni ci sono ma per fortuna io e Janette ci siamo slavate.
Prossima settimana avrò il test di storia del cinema e ho passato tutta la mattinata a studiare e leggere nomi strani di cui non sapevo neanche l'esistenza.
Risultato?Non mi ricordo nulla di quello che ho letto.
Bene.
<<Sono qui>>sbuffo sistemandomi meglio gli occhiali sul naso.
Stasera forse è meglio che metta le lenti a contatto, sempre se riesco a ricordarmelo.
<<Ti ho provata a chiamare, hai il silenzioso o sei sorda?>>.Mio padre si appoggia allo stipite della porta di legno del salotto levandosi la giacca del completo.
Cazzo.
In due giorni questo pericolo non c'era e non ho mai dovuto giustificare il fatto che non avessi il telefono ma ora..che mi invento?
<<L'ho lasciato in camera sergente>>sussurro sperando che non mi senta.
<<Kelsey Cooper che lascia il telefono in camera?Ti senti bene?Hai la febbre?>>domanda lui con la fronte aggrottata.
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Be Unstoppable
Romance"I giocatori di hockey hanno il fuoco nei loro cuori e il ghiaccio nelle loro vene" ❄︎ Kelsey Cooper ha diciannove anni, vive in una piccola città della California e con il suo caratterino non passa di certo inosservata. La sua vita però ad un tratt...
