Capitolo 20

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Vi vedo che ancora non mi avete seguita su Instagram, vi consiglio di farlo perché pubblico spoiler ogni giorno..🫵🏻

INSTAGRAM DELL'AUTRICE: Lilyredstories❄️

M A T T H E W

Questa mattina mi sono svegliato con una voglia irrefrenabile di rompere il naso a qualcuno.

I Lions Rebel sono tra le squadri più forti dell'intero campionato, hanno una buona difesa e una linea di attacco veloce e imprevedibile.

Tuttavia, è difficile battere gli Sharks.

Noi siamo una di quelle squadre scomode, una di quelle che non vorresti mai incontrare.La nostra nomina infatti non è delle migliori, siamo un vero e proprio incubo.

Questa mattina, dopo aver preparato il borsone con dentro tutto il necessario per la partita, lo sollevo da terra scoprendo che forse pesa un po' troppo anche per me.

Saranno all'incirca dieci kili di cose se non di più.

Appena mi sono svegliato mi sono fatto una bella doccia fredda e mi sono preparato indossando la tuta nera della squadra, abbinandoci le mie solite Jordan bianche.

Ci incontreremo tutti quanti di fronte al College, dove ci verrà a prendere un pullman che ci porterà ad Ottawa.Il viaggio durerà all'incirca due ore, mi sono portato persino le cuffie Bluetooth per non dovermi subire gli schiamazzi della squadra o gli insulti di Smithy.

Prendo il cellulare dal comodino e me lo infilo in tasca per poi uscire dalla mia stanza, stringendomi il borsone in spalla.In questi casi forse la spalliera sarebbe servita a qualcosa sulserio.

Non so come abbia fatto ma Ryan è riuscito a convincere il coach a far venire Janette, Kelsey e Rosie con noi.

È difficile convincere un uomo come il coach quindi suppongo che si sia beccato come minimo dieci insulti consecutivi.

Ripeto, non so come diavolo ci sia riuscito.

<<Cazzoni!>>urlo a squarciagola mentre prendo a bussare su tutte e due le porte delle stanze dei miei migliori amici.

In risposta però è Olsen ad uscire dalla sua stanza, anche lui con un borsone nero in spalla e i capelli arruffati e disordinati.

<<Capitano>>mi saluta lui con un cenno.

<<Che cazzo vuoi Matt?>>brontola Axel dalla sua stanza con voce assonnata.

Sicuramente il biondo questa mattina si è svegliato, preparato e poi si è rimesso a dormire.

Lo fa sempre.

Axel è uno di quelli che dorme sempre, ventiquattro ore su ventiquattro.

Beato lui.

Io ormai non dormo come si deve da tanto tempo.

<<Dov'è Ryan?>>busso ancora sulla porta di Axel, stavolta più forte.

<<È già andato via, si vedeva con Janette>>borbotta in risposta Axel.

<<Ti aspetto giù coglione>>ridacchio battendo per un'ultima volta sulla porta per poi dirigermi al piano di sotto insieme ad Olsen.

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