•• Amici23 •• Bella come il sole •• Kumo ••

24."A volte l'amore non basta."

Pov's Kumo:

Due giorni dopo la puntata, io e Simo veniamo chiamati in studio insieme a Nicholas e Giovanni.

Dove la maestra ci assegna lo stesso compito che Emanuel ha dato a Dustin.
Con la differenza che Dustin, ha tecnica da 5 anni.
Io ho ballato solo Hip hop nella mia vita.

Quindi trovo questo compito ridicolo.
Forse ci sta con Simo e Nicholas che sono ballerini di Modern e dovrebbero saperlo fare.

Ma io e Giovanni siamo proprio dei pesci fuori d'acqua.
Salutiamo la maestra e ritorniamo in casetta.

Sono tutti a lezione e noi quattro troviamo la casa vuota.
"Non ha senso sta cosa.
Io ho ballato hip hop tutta la mia vita."
Affermo sedendomi.

"E io? Sono latinista.
Non c'entra nulla con me.
Già so che sarò ridicolo."
Dice Giovanni.

Mentre continuiamo a discutere, fuori inizia a piovere e poi la porta si apre rivelando Sole incappucciata.

"Ohi!"
Esclama Simone.

"Ciao ragazzi."
Dice lei sorridendo.
"Come mai quelle facce?"

"La maestra ha dato a tutti e quattro lo stesso compito che Emanuel ha dato a Dustin."
Risponde Nicholas.

"Eh beh?"
Domanda lei.
"Tu e Simo secondo me siete più vicini a farlo se vi impegnate seriamente."

"Che dici?
Farò la figura dello scemo."
Afferma Nicholas.

"Senti Tiziano nella sua vita ha fatto solo hip hop..."
Dice sedendosi accanto al latinista.
"E Giovanni ha fatto solo latino, il che per lui è ancora più difficile di Tiziano."

"Ma..."
Dice Nicholas ma lei lo blocca.

"Niente ma!
Non importa come va, sempre meglio di non farlo.
E anche se non va come avete immaginato, comunque sia avete imparato qualcosa no?"
Domanda lei.

"Quanto sei saggia!"
Esclama Giovanni schioccando un bacio sulla sua guancia.
"Ti adoro."

Lei sorride e poi si alza a prendere l'acqua.
Io non distolgo lo sguardo da Giovanni e lui mi guarda confuso.

"Che succede?"
Domanda lui.

"Anche meno."
Sussurro fulminandolo.

"Siamo amici.
Stop."
Mi dice lui sorridendo.

"Tu che hai fatto oggi?"
Domanda Simone.

"Niente! Il solito.
Sono stata in sala a provare la mia coreografia, e poi il compito di Raimondo."
Dice bevendo l'acqua.

"Fammi indovinare...
Un altro passo a due con Umberto?"
Chiede Giovanni.

"Si."
Afferma sospirando.

"Pff, come se le dispiacesse."
Dico ne troppo piano ne troppo forte.

"Come scusa?"
Domanda lei.

"Cosa?"
Chiedo con nonchalance.

"Che hai detto?"
Domanda ancora guardandomi male.

"Non ho detto nulla.
Avete sentito qualcosa?"
Chiedo agli altri ragazzi che ci guardano a disagio.

"Ehi! Ti ho sentito."
Afferma lei puntandomi un dito.

"Ok!"
Esclamo semplicemente.

"Ok?"
Domanda lei furiosa.

"Si O K."
Dico scandendo la seconda parola.

E lei più furiosa di prima si alza e se ne va.
Gli altri mi guardano e Simone appoggia una mano sulla mia spalla.