58."Il compleanno pt 2."

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Pov's Kumo:



La sera... Dopo aver provato con Isobel per due ore piene, mi avvio in casetta.

Sono stanco e anche deluso.
Non mi aspettavo che nessuno si ricordasse del mio compleanno.

Solo Emanuel se ne è ricordato alla fine e Isobel mi ha fatto gli auguri.
Varco il cancello e lo accompagno per non farlo sbattere con questo vento.

Salgo i gradini e vedo tutto chiuso.
"Non ci credo... Allora hanno finto?"
Domando bisbigliando a me stesso.

Apro la porta e tutti esclamano:
"SORPREEEEEEESA."

Io sorridendo mi chiudo la porta alle spalle e poso il borsone.
"Credevi ce ne saremmo dimenticati Bro?"
Chiede Christian abbracciandomi insieme a Petit e Holden.

"Sei stupido."
Afferma Petit.

Mi stacco sorridendo e vedo le tre ragazze, ovvero Lucia, Marisol e Gaia che sorridenti mi vengono ad abbracciare.
"Vieni quiiiii... Auguri picci."
Mi dice Gaia.

Le ragazze mi stringono tutti e tre.
E poi mi stacco sorridendo, guardando i loro ragazzi.
"E quando mi ricapita stare beato tra le donne."

Scoppiano a ridere tutti e poi mi stacco, vedendo Giovanni che mi viene ad abbracciare.

"Auguri fratellì."
Afferma lui sorridendo.

"Grazie... Sono commosso."
Dico guardandolo.
"Anche se siete stati tutti stronzi... Avete finito di dimenticarlo."

Lui mi guarda mettendo una mano sulla mia nuca.
"Scusa fra... Ma è stata colpa sua.
Lei ci ha costretti per questa sceneggiata. Per farti una sorpresa."

"Lei?"
Domando confuso.

"Si. Soleil."
Dice infine.

Mi volto e vedo lei con le mani dietro la schiena che mi guarda sorridendo.

Mi avvicino e mi fiondo tra le sue braccia stringendola forte.
Il fatto che lei sia bassa ed esile mi fa sempre effetto tenerla tra le braccia.
Ho sempre paura di farle male.

"Sei una stronza...
Ci sono rimasto male che non mi avessi fatto gli auguri.
Ma ora so il perché."
Dico staccando il mio viso e tenerlo vicino al suo mentre le mie braccia sono ancora attorno alle sue spalle e le sue circondano ancora la mia vita.

"Lo so... Mi è costato molto.
Ma volevo che fosse più credibile la sorpresa."
Afferma lei mordendosi il labbro.

"Va bene... Ti perdono.
E grazie, per questo."
Dico dandole un bacio dolce sulla guancia.

"Avaaaaa!"
Esclamano i ragazzi.

"Che ce?"
Chiedo confuso.

"Volevamo il limone."
Dice Lucia all'unisono con Marisol e Gaia.

"Aspetta..."
Dico poi voltandomi verso Soleil.
"E questo che hai detto a Emanuel sta mattina?"

Lei scoppia a ridere e poi annuisce.
Io tiro un sospiro di sollievo.
"Chissà che pensavo."

"Che? Che pensavi?"
Domanda curiosa.

"Non te lo dico."
Dico facendole una smorfia.

"Daiiiiii."
Dice supplicandomi.

"Mi dispiace.
Non te lo dico."
Affermo dandole un pizzicotto.






Dopo aver festeggiato come si deve, esco in giardino con Soleil.

"Ecco... Finalmente soli."
Dice lei sorridendo.

"Perché?"
Chiedo confuso.

"Perché volevo che fossimo soli...
Vorrei che fosse una cosa nostra."
Aggiunge lei.

•• Amici23 •• Bella come il sole •• Kumo ••Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora