Parte 8

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Arrivarono in un pub dove subito hai loro nasi arrivò un'ondata di droga, fumo e alcol, la cosa non piaceva ad Emily ma doveva dimenticarsi di rugiada così si getto fra la mischia e cominciò a bere con Erica  che la stava assecondando -andiamo a ballare- propose l'amica -si ho bisognio di scatenarmi un po-.

Andarono fra la folla e comincirono a ballare, ora mai erano entrambbe ubriache -torna a casa- gli diesse la voce nella testa di Emily -non voglio venire da te rugada, torna dalla bionda- bisbigliò Emily.... 

Emily si sentì stringere i fianche da qualcuno ma non erano le mani di rugada -chi sei?- chiese mezza stordita -un ragazzo affascinato dalla tua bellezza che vorrebbe conoscerti- -oh! grazie per i complimenti, piacere io mi chiamo EMily tu?- - io mi chiamo luck molto piacere di conoscerti Emily- -Piacere mio, beviamo qualcosa- -certo- Emily e luck rimasero assieme tutta la sera però nei pensieri di Emily c'erano ancora rugiada e quella ragazza il che la fece arrabbiare, arrivando a tal punto di pensare ad una vendetta: averebbe portato a casa Luck così tom si sarebbe ingelosito 

non funzionerà 

si che funzionerà, deve funzionere 

ascolta la tua coscienza così lo farai solo che arrabbiare

mi va bene anche solo che si arrabbi, deve provare quello che ho provato io  

fai come vuoi ma ricordati quando sei a  casa pensa che sia un amico altrimenti lui ti legge nel pensiero

ma tu come fai a saperlo 

non ti interessa come lo so, tu fallo e basta!

ok ma no ti arrabbiare 

emilili chiese a Luck se avesse avuto voglia di  andare a casa sua a dormire e Luck accettò, presero la macchian di Luck era bellissima un'audi r8 come quella di tom solo che la sua era verde e quella di rugiada era nera opaca.

Arrivarono a casa in un quarto d'ora circa e quando entrarono c'era tutto spento, emily si tolse le scarpe mimando a luck di fare silenzio per non svegliare nessuno con scarsi risultati, bill corse giù per le scale con una mazza in mano, una camicia da notte con le barchette e una maschera per gli occhi a forma di coniglio sopra la testa -chi è? fatti vanti caga sotto?- disse accendendo la luce, appena emily lo vide scoppiò in una sonora risata che contagiò anche luck -bill sono io calmo.... volevo presentarti una persona, lui e luck- disse prendendo la mano di luck e porgendola in avanti per farl stringere a bill - biacere io sono bill, bill kaulitz.... Emily sai che rugiada, come lo chiami tu, non sarà contento del tuo nuovo amico- - e sai a me quanto e nefrega di rugiada.... zero, ora luck sta notte dorme qui, con me, nel mio fottutissimo letto e rugada non deve aprire il becco- rugiada scese con un paio di pantaloncini, senza maglietta e cavolo se era bello -perchè non dovrei aprire il becco?- chiese mentre si stropicciava gli occhi, evidentemente non aveva notato la presenza di luck -non ti sembra un pò tardi per torn- si fermò appena vide luck -tu chi cazzo sei? cosa ci fai in casa mia? e soprattutto perchè sei vicino alla mia Emily?!- i suoi occhi diventarono di un rosso intenso, era veramente arrabbiato, emily cerò di non dare troppa importanza al colore degli occhi del ragazzo e esitando di qualche secondo, rispose a tutto tono e sbraitò contr il ragazzo -io non sono proprio di nessuno, lui è luck un mio amico e questa notte resta a dormire qui- - non abbiamo stanze degli ospiti, quella che c'era l'ha presa bill- -non ho mai parlato di stanze degli ospiti, lui dorme con me- -questo è completamente fuori discussione- -ma torna dalla bionda e non rompere- disse Emily acida per poi prendere luck e portarlo in camera sua -questa è la mia camera fai come se fossi a casa tua- - grazie emily, sei sicura che posso restarre, non do fastidio a, come si chiama... penso rugiada?- -no non ti preoc- emily venne interrotta dalla voce sovrestante di rugiada che gridava - MI DAI MOLTO FASTIDO ANZI, MOLTISSIMO PUOI PURE ANDARTENE GRAZIE- emily corse spedita nella camera di rugiada -che problemi hai, luck è mio amico?!- -non mi interessa non potete dormire insieme sotto il mio stesso tetto, è fuori discussione- - benissimo, allora cheiama la binda con cui stavi ridendo come un deficente questo pomeriggio e digli che per questa notte andrai a drmire a casa sua tanto no penso gli farebbe così dispiacere- -sei gelosa- -ma che dici- - sei gelosa marcia quindi hai portato quello spaventa passeri qui a casa- -spaventa passeri a chi scusa?! è più bello di te- -non è vero, lo sai anche tu che quello che stai dicendo è una grande cavolata, ma a te la sceta vuoi dormire con lui invece che con me, come vuoi- emily se ne andò scioccata dalle affermazioni del ragazzo, come si permetteva a dire a lei che era gelosa dopo la scenata che aveva appena fatto e che precedentemente aveva fatto, insomma era pazzo.

xoxo,tom girl

vampireWhere stories live. Discover now