parte 18

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caden's pov

ero in terrazzo a fumare,ad un certo punto una biondina carina si avvicinò,"ehi" "ti va di conoscerci", non mento era molto attraente,ma per ora rania continua a torturarmi il cervello,non voglio dirlo ma mi sto ossessionando di lei.

"no" dissi guardando il panorama che si trovava davanti a i miei occhi e facendo un tiro."che scorbutico,maleducato."sputò lei e se ne andò.

dopo aver finito di fumare mi incamminai per tornare al nostro tavolo,mi scontrai violentemente contro un uomo della mia stessa altezza e statura,non riuscì a vederlo in faccia, perché era coperta da un passamontagna,cosa molto sospetta ma sinceramente non può fregarmene nulla, l'unica cosa che feci è stata controllare dove si stesse dirigendo,nei bagni,ma non ho visto in quale dei due è entrato.

Tornato al tavolo notai che rania non era seduta dove dovrebbe essere,"Jonathan hai visto per caso dov'è Amelia?"domandai a bassa voce a mio fratello.
"no chiedi a uno dei suoi fratelli" rispose.

Mi alzai e mi avvicinai a caleb,"sai dove posso trovare Amelia ?", niente da fare mi avevano sentito tutti i componenti della famiglia,"no,non so proprio dove sia finita" rispose caleb, William aggrottò la fronte,
"vado a cercarla" dopo averlo detto mi incamminai,a cercarla in tutti gli angoli, nello sgabuzzino,nel ristorante vicino,nel terrazzo,al piano di sopra.

Niente di niente,mi mancava solo il bagno da controllare,non potevo entrare nel bagno delle donne,ma proprio in quel momento sentì dei mugolii provenire da esso,entrai violentemente e vidi un uomo che stava aggredendo Amelia .

Senza pensarci due volte,gli tirai un pugno,che lo stese all' istante, Amelia era sudata ed insanguinata,svenne appena mi avvicinai a lei.

La presi in braccio e la portai fuori dal bagno,corsi verso il tavolo dei los santos,"AIUTATEMI CAZZO LE HANNO SPARATO E STA AVENDO UN EMORRAGIA"urlai ai suoi fratelli.

Presi la mia cintura e creai un laccio emostatico per bloccare la vasta perdita di sangue,presi anche un tovagliolo di tessuto e lo premetti sulla ferita.

William invece aveva chiamato il suo medico di famiglia,"quanto ci metterà quel cazzo di medico"sbraitai verso William

"calmati caden ci metterà poco","mi ha appena detto di calmarmi?! mentre Amelia sta morendo cazzo?!".
Passarono piú di 5 minuti e io non ce la facevo più.
"non posso sopportarlo la porto in ospedale, ci metto prima io che quel medico rincoglionito" mi accinsi a prendere Amelia in braccio,ma ryle e marcus mi presero e mi allontanarono da lei.

"Ti vuoi dare una calmata?" chiese ryle "perché ti importa tanto?" non lo so ma Amelia mi ha attratto dal primo giorno. "non mi importa tanto,sto solo aiutando una mia amica".

I fratelli di Amelia erano aggregati su di lei cercando di mantenerla viva, William stava parlando al telefono e si vede che stava litigando con qualcuno.
"Non sai mentire caden" affermò marcus,gli tirai un occhiata e mi diressi verso il medico che aveva fatto ingresso nella sala,in quel momento, però,mi ricordai di non aver preso il coglione che aveva ridotto così Amelia ,avevo una pistola sotto la camicia,la presi e mi avventai in bagno, spalancai la porta ma non c'era nessuno;cazzo è scappato,ma se lo avessi trovato gli avrei fatto scontare le pene dell' Inferno.

Tornai molto velocemente da Amelia ,ma non c'erano più i los santos,sono rimaste solo tutte le famiglie mafiose compresa la mia,corsi dai miei genitori,"dove sono diretti i los santos, voglio andare con loro" chiesi freneticamente,"caden calmati e siediti"mia mamma sottovalutava ogni cosa e anche la mia calma,decisi però di non arrabbiarmi con lei,non aveva colpe.
"non ho tempo da perdere" se non me lo dirà nessuno lo scoprirò da solo.

Corsi fuori dall' edificio e andai nel retro dove si trovava la mia moto,

quando vidi il coglione che ha ferito Amelia ,mi si illuminarono gli occhi.

Mi misi a correre verso esso,ma entrò in una macchina e mise in moto per poi svignarsela.

"non così facilmente piccolo coglione"mi avventai sulla mia moto,misi il casco,e pedinai la macchina che avevo visto precedentemente,lo raggiunsi in pochi minuti,la strada era abbastanza isolata.

La mia moto e la sua macchina erano una accanto al altra. Afferrai la mia pistola e gliela puntai.

Ha iniziato ad aumentare la velocità,ma nulla in confronto alla mia yamaha.

Sparai ad una gomma,e la macchina iniziò piano piano a rallentare,fermai la moto poco lontano dall'auto ora bloccata,corsi verso di lui e sparai immediatamente verso la sua tempia,il sangue mi sporcò la camicia bianca e le mani.

Dirò agli uomini di mio padre di sbarazzarsi di lui

Pensai.

Ripresi la moto e guidai immediatamente verso casa dei Los santos.

Ciao stellineee

Mi dispiace non riuscire a pubblicare così spesso ma cercherò di rimediare.
Buona letturaa😻😘

mafia boy fall in love...Where stories live. Discover now