«Cosa ti succede, bimba?»
«Un ladro mi ha rubato l'anima».
Se gli altri avessero deciso che sei tu il cattivo della storia?
🔗 Ci sono nodi eterni e scelte che tracciano un destino.
🦂 Alex ha 18 anni ed è un ladro. Lo fa per vivere, perché è bravo...
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Non c'è un altro modo di essere da come siamo I limiti saranno enormi se non li superiamo E se ti guardi intorno è ancora giorno
L'odore del mare - Tiromancino
Il garage è gelido a causa del vento che passa attraverso l'intercapedine tra il basculante e il cemento armato; il freddo s'infila sotto la stoffa e artiglia la pelle. Allungo una mano a coprire le spalle di Aria. Dorme sul fianco con entrambe le mani sotto al viso, come una bambina, e mi scappa una risata che soffoco contro la coperta. Coesistono troppe anime in questa donna. L'anima bambina che mi mostra in questo momento è quella che mi intrappola e mi stravolge di più, la stessa che mi ha costretto a inchiodare ieri sera e portarla in un posto che non mostro mai a nessuno.
Stringo tra due dita un ricciolo biondo. La mia vecchia tuta, addosso a lei, diventa un improbabile strumento di seduzione. È larga e una spalla rimane scoperta. La sua pelle è percorsa dai brividi. Copro anche quella prima che mi accenda idee strane in testa, e mi alzo.
Colpi netti e veloci fanno vibrare il metallo dall'esterno e so che sto per pagare la stupidaggine di averla portata qui. Non cambierei niente, non mi pento di averla vista nel mio letto.
Quello che succede dopo è rumore, confusione, quella testa calda del fratello di Aria che, come immaginavo, ha frainteso ogni cosa e che mi piomba in casa come una furia e lei che si trascina giù dal letto grattandosi la fronte come se il baccano che la circonda facesse solo parte di un film. Per la seconda volta in poco tempo mi fa scappare da ridere e suscita nel fratello la reazione opposta. È in quel momento che Christian Reina, il fratello di Aria, mi blocca contro al muro con una forza improbabile, in un misto di rabbia e panico. M'inchioda con gli stessi occhi di lei, e decide di odiarmi per i problemi di sua sorella, invece che vedere la realtà. «Io ti sbatto dentro».
«Per cosa? Per aver raccattato tua sorella da un parcheggio talmente ub...»
La voce di Aria straccia la mia, blocca la rabbia, spegne ogni cosa. Lo stesso effetto lo ottiene da suo fratello. Il suono morbido e confuso che esce tra le sue labbra è un incantesimo che ci costringe a prestarle tutta la nostra attenzione. Non voglio dare un nome a quello che mi provoca perché sarebbe troppo profondo, qualcosa che non posso gestire né accettare.
Poi l'incanto si rompe e Reina rivolge la sua rabbia su di lei. Devo dargli ragione. Aria è bugiarda, inaffidabile, con una forte tendenza alla dipendenza. Se fossi suo fratello sarei diventato pazzo da tempo. Non che Reina sia mai stato tanto normale, da quel che ricordo.
Non mi lascia andare neanche mentre rimprovera la sorella e devo ammettere che con lei ha un tono quasi paterno. Aria si alza in piedi e barcolla. Faccio forza per liberarmi dalla presa di suo fratello, per poterla aiutare, ma non serve. Anche lui mi ha lasciato andare per essere pronto nel caso non si reggesse in piedi.