capitolo 3

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Quel pomeriggio, tutti i ragazzi furono richiamati dalla redazione. Tutti smisero le attività che stavano svolgendo e presero posto nelle gradinate della casetta. Amelia trovò posto tra Mida e Chiara, nella seconda fila.

Una volta collegata, Maria salutò i ragazzi che ricambiarono e spiegò loro che avrebbero visto le classifiche fatte dai Prof basate sulla prima puntata.

Quella di canto vide Matthew primo, con 8- e ultimo Mida, con 5,5. Invece in quella di ballo ci furono due posti primi a parimerito per Dustin e Marisol, con 8-, e ultimi Nicholas e Chiara, con 4+.

Amelia si ritrovò al secondo posto con 7,5.

Quando Maria si scollegò, in casetta iniziarono le prime lamentele. "Io sinceramente non mi sento da 5,5. Spero di far cambiare il prima possibile idea." Mida disse la sua.

Naturalmente, i ragazzi che arrivarono ultimi si rattristirono e Amelia si ritrovò ad abbracciare Chiara.

"Non ti conosco bene, ma posso dirti che siamo solamente all'inizio, questa classifica era basata sulla prima puntata, sulla coreografia che hai preparato da sola. Hai e avrai sicuramente del tempo per dimostrare te stessa, si tratta di una sola esibizione stai tranquilla." disse sorridendo.

"Grazie Amelietta." disse Chiara sorridendo. "Ok tutto ma questo no, è orribile." Amelia mise subito le mani avanti sui nomignoli, facendo una faccia schifata.

"No da è carino." "Ma per carità." "Va bene, sappi però che orami utilizzeremo questo nome per te."

"Farò finta di non conoscervi allora." Le ragazze chiaccherarono ancora un pò e Amelia fu contenta di essere riuscita a far pensare ad altro alla sua nuova, ma già speciale, amica.

***

Dopo una decina di minuti, la voce di Maria si fece sentire dagli autoparlanti dove avvisò ai ballerini che erano attesi in studio: la Celentano voleva fare un test d'ingresso.

Una volta seduti nei propri consegnati tutti i taqquini che la maestra aveva consegnato giorni prima, ai ragazzi venne fatta vedere la coreografia, che veniva dimostrata da tre professionisti diversi, uno per ogni stile.

"Ok ragazzi, in questa coreografia ho messo neoclassico, modern e hip-hop, come avete appena visto."

"Porca merda." pensò Amelia realizzando.

Quando i professionisti uscirono dallo studio la maestra continuò. "Dopo avrete tempo per poterla studiare e io ve la posso chiedere in qualsiasi momento."

La maestra salutò i ragazzi e loro si avviarono verso la sala relax.

"Io non ho la minima idea di dove mettere le mani nell' hip-hop." "Io in tutto." aggiunse Nicholas.

Dopo una decina di minuti si ritrovarono in palestra a provare. Prima modern, quello un pò più semplice per tutti, poi hip-hop, dove Amelia dentro di sé sbroccava di continuo.

Infine provarono il neoclassico, dove quasi tutta la classe ebbe naturalmente difficoltà.

Quando arrivarono in casetta, la prima cosa che fece Amelia fu lasciare il borsone per terra per poi buttarsi nel divano color panna davanti alla cucina.

"Che avete fatto tutti quanti? Sembra che siete stati in guerra." chiese Mida curioso mentre mescolava qualcosa in una pentola, probabilmente la cena.

"La maestra farà un test d'ingresso su una coreografia di tre stili, neoclassico, modern e hip-hop." disse stremato Simone mentre passava per di lì.

"Lo farete in puntata?" chiese Petit, poggiato nell'isola.

"Ce lo può chiedere in qualsiasi momento." La voce ovattata di Amelia si fece sentire per la prima volta.

Con un pò di fatica la ballerina si alzò e ricominciò a provare la parte moderna e neoclassica, se l'hip-hop non le veniva bene, aveva le altre due parti fatte bene.

"Sai non penso che provare e riprovare sia la cosa giusta." Amelia si girò e trovò Petit seduto nel divano dove stava prima, intento ad osservarla.

"Ogni tanto bisogna scollegare, se ci pensi troppo, nel momento in cui dopo devi farlo hai un vuoto."

"Lo so è che non riesco a stare tranquilla."

"Non penso che la celentano abbia dei ripensamenti su di te, ha fatto zing." disse sorridendo.

"Adirittura zing?" rise tenendo il gioco e nel mentre si sedette accanto a lui.

"Dai, te l'ha detto anche lei che l'hai colpita. Sono sicuro che per ora la Celentano non abbia la minima idea di mandarti via."

Si guardarono per un tempo indefinito negli occhi e Amelia poté giurare di essersi persa in quel verde acqua così bello.

"Grazie." disse lei a sottovoce senza mai distogliere lo sguardo.

Lui sorrise in risposta, perdendosi in quel marrone scuro così opposto al suo colore acceso.

"Ok, io vado.  Ho bisogno di fare una doccia prima di cena." fu lei alla fine a far finire quel contatto.

"Oh, si. Certo, a dopo." rispose lui scuotendo la testa impacciato.

***

Ciao, scusatemi per il ritardo, ma per le vacanze non ho avuto molto tempo per scrivere, spero di rivedervi presto.
Ah, buon anno<3

-pesca

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