trentasei

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Era pomeriggio e stavo sistemando la mia stanza quando la voce di Maria si diffonde nella camera, dopo essermi presa un colpo la saluto.
<come stai?> mi domanda e decido di sedermi sul mio letto perfettamente sistemato.
<bene Maria, tu?> domando guardando una telecamera.
<bene bene, beh che mi racconti?>
<niente di che, Veronica mi ha dato un passo a due con Dario e ci ha dato tutto il tempo che ci serve per prepararlo>
<e com'è? ti piace?>
<in realtà un sacco> rispondo sorridendo
<bene, sono contenta, di Alex che mi dici?>
<sono un po' in ansia per la sua sfida però tutto apposto, va tutto benissimo> dico mentre mi spunta un sorriso al nome del ragazzo
<ho visto che va tutto benissimo> dice ridacchiando e io non capisco, ma poi dopo cinque secondi ci arrivo e mi copro la faccia, imbarazzata a mille.
<no Maria, oddio, scusa giuro, è che- non lo so cosa dire-> mi interrompe la sua risata e io sospiro ricoprendomi il viso.
<giu, non è stato registrato niente, sono state spente nei momenti un po' così diciamo> sospiro non sapendo che dire, non avrei più potuto guardare la conduttrice negli occhi dopo ora.
<Giulia, è normale, siete giovani> scuoto la testa in risposta e sospiro.
<Sai che adesso Maria non riuscirò più a guardarti in faccia?> alle mie parole scoppia a ridere
<Giu, sono altre le cose che mi scandalizzano, non questo> sospiro e bevo un goccio d'acqua dalla bottiglietta sopra il comodino.
<Il tuo ragazzo è arrivato, sta venendo da te> dopo trenta secondi il moro varca la porta della mia stanza avvicinandosi al mio letto.
<c'è Maria> lo avverto
<Ciao> la saluta e lei ricambia, si siede vicino a me e mi lascia una carezza sulla guancia.
<Come stiamo? ormai non posso neanche più chiamarti Malinconia perché c'hai sempre le fossette perennemente> prende parola la conduttrice e sorrido.
<Bene sto bene> risponde brevemente sorridendo.
<Mi fa piacere che stiate bene, con la sfida? tutto apposto?>
<Si tutto bene, sto preparando le cover>
Maria dopo poche altre chiacchiere ci saluta e il moro mi prende il viso per lasciarmi un bacio che ricambio.
<tutto bene?> mi domanda
<si tutto apposto, tu come stai?> gli domando prendendo ad accarezzargli il viso per poi iniziare a sistemargli il ciuffo.
<tutto bene Bambi> si riavvicina e mi bacia facendomi mettere a cavalcioni su di lui.
<Maria sa> gli dico indicando me e lui
<cosa?> mi domanda non capendo
<quello che facciamo> a quelle parole capisce e sorride
<non c'è niente da ridere Alex, non la guarderò più in faccia dopo oggi> sospiro appoggiandomi con il viso nell'incavo del suo collo
<piccola, l'abbiamo fatto sempre in bagno e lì non registrano quindi stai tranquilla> prende ad accarezzarmi i capelli e la schiena.
<due notti fa no, però mi ha detto che hanno spento le telecamere> spiego e lui mi fa rialzare il viso per guardarmi
<quindi la richiesta indiretta di Gigi è servita> dice divertito e io lo spingo
<siete due cretini giuro> dico non riuscendo a non sorridere, mi ribacia facendo finire le mani sul mio sedere.
<le mani alexino> gli dico staccandomi e facendogli ritornare le mani sui miei fianchi.
<come se ti dispiacesse averle addosso> sussurra facendo riscendere le mani sul mio sedere, a quelle parole arrossisco e lo ribacio.
<Ballerini, gradinata> sento dire dalla conduttrice e mi stacco dal moro che si lamenta tenendomi stretta a lui.
<devo andare alex> sospira e dopo avermi ribaciato mi alzo andando in gradinata, lasciando il ragazzo nella mia stanza.
<Allora, non partecipa Serena, ci hanno detto che puoi fare una coreo a settimana e sinceramente non ti farei fare la gara per poter riuscire a ballare in puntata, Giulia, stesso motivo, so che stai lavorando anche ad un compito dato da Veronica oltre ad un'altra coreografia e Mattia perché hai la maglia sospesa>
A quelle parole sbuffo dispiaciuta e ascolto in cosa consiste la gara, dopo la spiegazione i ballerini escono andando in studio e io ritorno dal moro.
<cos'è quel broncio?> mi chiede sdraiato dal mio letto e io mi siedo vicino a lui a gambe incrociate.
<I ballerini sono andati a fare la gara e io non posso farla per sta maledetta caviglia> sospiro
<piccola è meglio così, non devi sforzarla, sennò rischi di rifarti male veramente> mi tira verso di se e mi appoggio al suo petto finendo mezza sdraiata sul suo corpo, mi rialza il viso dandomi un bacio, bacio che ricambio, mettendomi del tutto sdraiata su di lui.
Le sue mani finiscono sotto la mia maglia raggiungendo il gancetto del reggiseno che mi toglie.
Si alza con me in braccio chiudendo la porta a chiave per poi metterci sotto le coperte, io sotto lui sopra, circondo il suo bacino con le mie gambe e il suo collo con le mie braccia, attirandolo a me baciandolo.
Scende con i baci sul mio collo, mi alza la maglia e inizia a baciare e palpare il mio seno, coprendomi con il suo corpo e le coperte, il pensiero di Maria mi balza in mente e il mio sguardo finisce sulle telecamere che trovo senza la loro classica lucina rossa.
<hanno spento le telecamere> sussurro coprendomi il viso imbarazzata, il moro alle mie parole rialza il viso e si gira verso le telecamere facendo poi ritornare lo sguardo su di me, sorridendo.
<che imbarazzo, loro sanno...> alle mie parole alza le spalle disinteressato e mi lascia un bacio, mi toglie la maglia e rimango completamente nuda nella parte superiore, il ragazzo bacia ogni lembo di pelle, soffermandosi sulla pancia e i fianchi.
<sei bella giulia> mi dice guardandomi negli occhi e io sospiro e gli lascio un sorriso.
<sei scema a non capirlo> continua facendo ritornare il suo viso all'altezza del mio, mi lascia diversi baci sul viso alternati a un "sei bella" che mi fanno sorridere.
Prendo i lembi della sua maglietta e gliela tolgo buttandola per terra, inizio a tracciare il suo petto e i suoi addominali con la mano raggiungendo l'orlo dei suoi pantaloni togliendogli, stessa cosa fa con i miei, rimaniamo entrambi con le mutande, il moro si appoggia completamente a me e io riporto le mie gambe attorno al suo bacino, le nostre intimità si scontrano e ci lasciamo sfuggire un gemito, inizio a muovere leggermente il bacino mentre riprendo a baciarlo facendo finire le mani sulla sua schiena che accarezzo.
<cazzo> ansima sulle mie labbra, facendo finire le mani sulla mia intimità coperta ancora, inizia a toccarmi per poi abbassarmi e togliermi completamente le mutandine, sospiro mentre lui si abbassa all'altezza del mio inguine che inizia a baciare.
<alex> sussurro il suo nome mentre le mie mani finiscono nei suoi capelli, prende a leccare il mio punto e li non riesco a trattenere i gemiti, mi penetra inizialmente con un dito, aggiungendone altri piano piano, inarco la schiena mentre stringo i suoi capelli per il piacere che provavo e dopo un po' raggiungo l'orgasmo, iniziando a tremare.
il moro aspetta che io mi riprenda iniziando a lasciarmi baci e morsi sul collo, alla fine del tremolio faccio mettere il ragazzo sotto di me sdraiato mettendomi a cavalcioni sul suo bacino, il moro sospira strofinandosi il viso con una mano mentre l'altra stringe un mio fianco, inizio a muovermi piano sul suo bacino, sentendo il suo rigonfiamento ancora coperto.
<b-bambi, non ce la faccio più> mi abbasso sul ragazzo lasciandogli un bacio, gli abbasso i boxer bianchi che indossava e la sua protuberanza balza fuori, sospiro e mi imbarazzo alla vista.
Lo prendo in mano e il ragazzo geme al mio tocco, inizio facendo su e giù, per poi iniziare a posare dei baci, soffermandomi sulla punta, che poi infilo nella mia bocca, la mano del moro finisce nei miei capelli e inizia a darmi il ritmo che preferisce.
<A-Ah giu, sto per venire> sussurra con voce roca dopo un po' di minuti, aumento il movimento della bocca aggiungendo anche le mani, finché non viene nella mia bocca, mi stacco dal ragazzo mentre lui apre le braccia nella mia direzione, lo abbraccio sdraiandomi vicino a lui, mi lascia diversi baci a stampo che mi fanno sorridere.
<dobbiamo vestirci> sussurro guardandolo negli occhi.
<voglio stare così per sempre> risponde lui lasciandomi un bacio sulla punta del naso.
Dopo altri cinque minuti di coccole, dopo esserci dati una sciacquata e sistemati, ci rivestiamo, per fortuna entrambi avevamo già finito le lezioni della giornata.
Appena usciti dal bagno sento il bussare sulla porta, che ci eravamo dimenticati di aprire, giro la serratura e abbasso la maniglia, una Carola mezza bagnata con il borsone si palesa davanti a me.
<Non puoi capire giu, come elemento ho scelto l'acqua e sono scivolata> dice ridendo
<Non ti sei fatta male vero?> chiedo preoccupata e lei scuote la testa ridendo, facendomi sorridere.
<Perchè c'era la porta chiusa?> domanda mentre appoggia il borsone vicino al letto, guardo il moro in cerca di una scusa ma mi guarda divertito alzando le spalle.
<e perché il tuo letto è così disfatto?> faccio finire lo sguardo su quest'ultimo ed era così, era messo male.
Alla mia non risposta la ragazza si gira verso di me con una faccia shoccata.
<voi due?...> inizia a indicare me e il moro e io sbarro gli occhi scuotendo la testa.
<no Caro niente di quello che pensi> rispondo velocemente
<pensi che io sia nata ieri Giulietta? ma avete i contraccettivi ?> a quella domanda il ragazzo scoppia a ridere e io mi metto le mani in faccia.
<Carola non abbiamo fatto niente e tu smettila di ridere> sospiro imbarazza e veniamo raggiunti da Luigi.
<Ecco l'altro> sospiro alla vista del cantante di Rudy
<Ciao anche io ti voglio bene Giulia> risponde ironico il cantante sedendosi sul letto di Carola
<cos'è successo a quel letto poverino?> chiede guardando il mio letto e io sospiro iniziando a sistemarlo alla perfezione.
<ahhh, ora ho capito, prima vi ho cercati e non vi trovavo, mo torna tutto> dice Luigi toccandosi la tempia.
<smettila cretino> dico lanciandogli una ciabatta
<mi sa che la scopata non l'ha rilassata Alex, io farei un secondo round> continua Gigi massaggiandosi il braccio mentre il ragazzo che si è seduto sul mio letto scoppia a ridere.
<Luigi! noi non abbiamo scop- fatto quello> lo richiamo alzando la voce guardandolo male mentre i tre scoppiano a ridere, da ragazza matura esco dalla stanza facendogli un dito medio raggiungendo la cucina per poi appoggiarmi al divano vicino a Aisha mettendomi a chiacchierare con lei.
Ci perdiamo in discorsi, molto profondi in realtà, ci raccontiamo le nostre insicurezze e un po' delle nostre vite, la ragazza era più piccola di me di un anno, ma aveva una testa molto matura, veniamo interrotti dalla conduttrice che richiama i ballerini per guardare la classifica, li raggiungo anche io, al primo posto finisce Christian, al secondo Dario, al terzo a pari merito e quindi in sfida Carola e Virginia e come ultimo Guido, anche lui in sfida, bene, di male in peggio.
Dopo i saluti di Maria, mi congratulo con il ballerino di hiphop abbracciandolo e scombinandogli i capelli per poi andare dalla mia amica per vedere come l'ha presa, era consapevole non fosse andata bene, sia per l'elemento che la canzone che lo rappresentava.
Veniamo richiamati in gradinata tutti, compito per Christian da parte della Maestra, busta per Guido sempre dalla parte della Celentano dove gli comunica che pensa di sostituirlo e Maria ci mostra il video del ragazzo per poi salutarci dopo che Guido ha espresso il suo parere.
Ci alziamo tutti e andiamo a preparare la cena, era il turno di Rea e Nicol, che aiutai non avendo nulla da fare mentre alcuni si posizionano sugli sgabelli, tra cui il moro che aveva indossato una giacca marrone che gli stava da dio.
<Andiamo in stanza?> sussurra facendomelo capire con il labiale essendo lontani e io scuoto la testa divertita, gli viene un'espressione dolcissima sul viso e sorrido avvicinandomi lasciandogli un bacio sulla guancia.
<andiamo quindi?> mi domanda
<no Alex, vai ad apparecchiare la tavola> alla mia richiesta sbuffa alzando il viso verso il soffitto, era proprio un bambino.
<dopo cena stiamo insieme giuro> lo convinco e si alza iniziando ad apparecchiare.
Dopo cena, sparecchio la tavola insieme a Mattia lasciando il turno a chi aveva di lavare i piatti.
<Andiamo ora?> mi chiede appoggiato al bancone
<Alex che hai?> gli domando avvicinandomi a lui dopo essermi lavata le mani
<Niente ho voglia di stare con te, non ti va?> risponde mettendosi subito sulla difensiva e io sospiro lasciando stare, non era il momento di una discussione.
<Si che mi va,andiamo nella tua stanza?>
annuisce e ci avviamo nella stanza arancione, che troviamo vuota, mi appoggio alla tastiera del letto e il moro vicino a me, che faccio appoggiare al mio petto iniziando ad accarezzargli i capelli.
<che hai?> gli domando
<sono un po' agitato> sussurra
<per cosa bimbo?>
<per la sfida> a quelle parole lo stringo a me lasciandogli un bacio in testa.
<non hai niente per cui preoccuparti Alex, sei bravissimo, hai una voce pazzesca e sai interpretare da dio, e come mi disse un vecchio saggio, questo è il tuo posto e non puoi uscire> lo rassicuro e lui sospira.
Dopo un po', Albe e Serena entrano in stanza salutandoci.
Io e il moro quella sera abbiamo dormito insieme, abbracciati, stretto tra le mie braccia.

tra silenzi -alex-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora