4° antipasto ☕︎

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«Piano

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«Piano...»

«Sh»

«Piano...»

«Sh!»

«Piaaaano...»

Fermai il processo di guarnizione.

«Georgette, ti dispiace?!» bisbigliai sudata.

«Non è diffcile, perché cazzo ci metti così tanto?!»

«Perché continui a stami addosso forse?!»

«Io non ti sto addosso!!»

Lo strillo della capo-chef fece crollare l'impiattamento come una valanga di neve.
Io rimasi appesa, ancora, con una foglia di prezzemolo ferma in mano.

Grandioso.

«Hai ucciso la mia omelette. Di nuovo!» tornai dritta sbuffando.

«Ma non farmi ridere. È lei che si è suicidata. Di nuovo. E come darle torto con un aspetto simile» battibeccò lei.

Erano passati quattro giorni dalla vittoria della stella e Georgette non faceva altro che urlarmi addosso quanto incapace fossi negli impiattamenti.

Ma come biasimarmi? Ho sempre dato priorità al gusto e allo studio degli odori al contrario suo, fissata con l'esposizione.

Spesso mi chiedevo se la Bernard avesse qualche discendenza con Michelangelo.
I suoi piatti erano pura arte, delle sculture.

Come faceva a non spezzare la consistenza di un piatto con quelle forme strane?!

«Così non va bene. Avevi detto che ci avresti messo tutta te stessa, Chan-», tossì, «Brochen».

«E lo sto facendo! Sono distrutta. Tra le conferenze stampa, il ristorante sempre pieno e le tue lezioni extra non riesco a dare il meglio di me» per non parlare del castigo di Rosette!

E io che credevo di essermi lasciata l'incarico da sguattera alle spalle... Avrei dovuto sorbirmelo per i prossimi tre mesi fuori dall'orario lavorativo!

«Pensavo che le conferenze stampa le avessi rimandate alla settimana prossima»

«Sì, lo so, ma lo stress rimane» rifilai una mezza verità che la capo-chef non si bevve.

«Sei sicura che sia solo per questo?»

Solo no, ma anche sì.

«O forse pensi di non esserti meritata quella stella?» continuò a fare centro.

Non risposi subito. Pur di evitare il contatto visivo mi piegai sul bancone e strofinai il viso.

«Ha detto che faceva schifo, Georgie, e-»

«Finiscila di far finta che ti importi qualcosa, Brochen» mi interruppe bruscamente.

Sobbalzai. Diversamente dalle altre volte, nella sua voce avvertii una tempesta repressa da una finta quiete.

Coco's revengeWhere stories live. Discover now