☆𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟙𝟙☆

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Kanae Pov's

Sentì la sveglia squillare, appena la spensi subito entrò mamma dandomi il buongiorno con un croissant e una cioccolata <Come mai tutta questa gentilezza?> domandai sorridendogli <So di aver sbagliato in passato, quindi voglio farmi scusare> disse abbracciandomi. Forse era veramente cambiata però di sicuro non mi bastava solo un giorno per poterla scusare. Le disse che prima delle otto sarei dovuta uscire di casa, infatti era un po' triste, però sapeva che mi piace quindi non disse nulla. Andai in bagno a farmi una doccia, lanciai i vestiti e l'intimo a terra ed entrai nella doccia. "Non ho risposto ad Asahi, va be dai al massimo gli dico che ho letto il messaggio e poi dopo un minuto mi sono addormentata". Uscì poi dalla doccia, mi misi l'asciugamano a mo' di vestito e scesi al piano di sotto per prendere le tuta. Sistemai i capelli nel solido modo utilizzando le stesse mollettine rosa, presi il telefono che stava sotto carica, salutai la mamma e uscì di casa. Controllai l'orario, erano le 7 precise. Mentre camminavo mi sentivo osservata, così mi voltai velocemente e vidi Asahi <Kanae-Chan!> urlò quest'ultimo, così mi avvicinai a lui <Asahi-San, buongiorno> lo salutai per poi sorridergli <Buongiorno, anche tu in ritardo?> mi chiese sorridendomi <A quanto pare! Eppure mi ero alzata abbastanza in orario> dissi rattristendomi <Ma tu a quest'ora dovresti stare in palestra, che fai stai forse marinando gli allenamenti?> gli domandai <Ieri sera sono tornato a casa tardi> disse grattandosi la testa.
Ci incamminammo così insieme per andare a scuola.

Ci togliemmo le scarpe e le poggiammo poco distanti da noi, salutammo tutta la squadra e il mio sguardo cadde subito sulla pelato di Ryuu <Ryuu ti sei fatto pelato!> urlai correndo verso di lui per potergli accarezzare i pochi "capelli" che gli erano rimasti <Kanae-Chan!> disse lui diventando rosso <Effettivamente è rilassante> aggiunse Suga avvicinandosi a noi, iniziando anche lui ad accarezzare la testa del pelato <Il Coach Ukai non c'è?> domandai notando appunto la sua mancanza <Stava poco bene così ha preferito non venire> disse Daichi avvicinandosi <Comunque Kanae-Chan come mai tu e Asahi siete arrivati insieme? Per di più lui doveva stare qui già dalle 6> continuò lui <In realtà me lo sono ritrovato dietro mentre stavo venendo> dissi voltandomi per guardare Asahi <Mi sono semplicemente svegliato tardi> disse lui imbarazzato <Sicuro?> chiese Suga <Non è che tu e Kanae-Chan ci state in realtà nascondendo qualcosa?> continuò quest'ultimo, mettendosi dietro di me poggiando poi le sue mani sulle mie spalle <Non vi stiamo assolutamente nascondendo niente> risposi molto seria, mentre Asahi era diventato completamente rossa dalla testa ai piedi <Kanae-Chan! Potresti venire a darmi una mano> urlò Kiyoko prendendo il carrello con i palloni <Kiyoko-San arrivo subito!> le risposi, correndo verso di lei. Presi il carello con i palloni dallo sgabuzzino, mentre lei riempì tutte le borracce <Visto che Ukai-San non c'è si allenano da soli? Oppure dobbiamo fare noi da coach?> domandai un po' preoccupata <Tranquilla sanno cosa devono fare da soli, al massimo lanciagli sopra qualche pallone> disse lei ridacchiando <Sì signora!> le dissi io e poi scoppiammo a ridere in una fragorosa risata.
Visto che non c'era il coach, i ragazzi ne approfittarono e si riposarono un po' più spesso del dovuto. <Kanae-Chan puoi andare a prendere le casacche? Così facciamo una partita> mi chiese Kiyoko, gentilissima come sempre <Certo!> le risposi, mi alzai dalla panchina, andai nuovamente nello sgabuzzino per prendere le casacche.

Per mia grande fortuna lo sgabuzzino era molto scuro e polveroso, quindi non si vedeva niente. Sentì la porta aprirsi e dei passi verso di me, vi voltai e vidi Asahi mentre si chiudeva la porta alle spalle <A-asahi... É successo qualcosa? Come mai sei qu-> non riuscì neanche a finire la frase che subito il ragazzo mi prese per il polso, mi strinse a se e fece unire le mie labbra con le sue in un tenero e veloce bacio, devo ammetterlo non mi è dispiaciuto, però perché? Purtroppo ci staccammo poi da quel bacio, ero veramente imbarazzata, non sapevo che dire, non riuscivo neanche a guardarlo dritto negli occhi. <Allora hai bisogno di una mano?> mi domandò come se niente fosse <E-ecco non sto trovando le casacche> dissi imbarazzata, spostando poi lo sguardo su di lui <Perché mi hai baciata? Ecco non che mi sia dispiaciuto...> ammisi <Non lo so il mio corpo ha fatto tutto da solo, comunque neanche a me è dispiaciuto> mi disse porgendomi poi le casacche e sorridendomi <I-idiota> sussurrai imbarazzata incrociando il suo sguardo.
Uscimmo poi dallo sgabuzzino, diedi metà delle casacche a Kiyoko e le distribuimmo ai ragazzi. I ragazzi cominciarono subito la partita, mentre io e Kiyoko stavamo chiacchierando del più e del meno <Kanae-Chan come mai tu e Asahi ci avete messo così tanto a prendere le casacche?> mi domandò lei continuando a guardare la partita <Ecco... non le stavamo trovando> dissi ridacchiando per nascondere la mia agitazione <Comunque posso chiederti una cosa su Suga?> continuai, la ragazza annuì <Suga-San è la persona giusta con cui confidarsi? Nel senso è bravo a mantenere i segreti?> le domandai per poi voltarti verso di lei <Certo! Sugawara è una persona che sa ascoltare e che sa dare consigli> mi rispose lei sorridendomi.

Finita la paritta, ovviamente i ragazzi si riposarono per quasi un ora, così decisi di andare da Suga e parlargli in disparte.
<Allora che dovevi dirmi?> mi domando lui <Sai mantenere i segreti?> gli chiesi io <Oh beh certo... Kanae-Chan te l'ho detto per qualsiasi cosa io ci sarò sempre> mi disse lui sorridendomi e poggiando la sua mano sulla mia spalla <Allora ecco... prima mentre sono andata nello sgabuzzino per prendere le casacche, hai visto perfettamente che Asahi poco dopo è venuto> gli dissi mentre giochicchiavo un po' con le dita delle mani <Oh ah beh si, è successo qualcosa fra voi due?> disse lui serio <Impratica è entrata, su è chiuso la porta alle spalle, poi io mi sono girata perchè non sapevo che era lui, così neanche il tempo di girarmi e chiedergli cosa voleva, e mi ha presa per un polso e mi ha baciata> dissi tutto d'un fiato diventando man mano sempre più rossa. La sua faccia era scioccata <Prego?> disse lui molto sorpreso <Io l'ho sempre detto che voi due ci stavate nascondendo qualcosa!> disse lui alzando un po' il tono della voce, così gli tappai la bocca con entrambe le mie mani <Shh! Abbassa la voce> gli sussurrai <E comunque non ti stiamo nascondendo niente, semplicemente poco fa mi ha baciata> aggiunsi <È ti sempre una cosa normale?> disse lui <Non lo so, io non ne capisco niente di amore. Adesso che faccio?> dissi disperata <Ti sembro uno che ne capisce qualcosa d'amore?> mi domandò lui, ancora più disperato di me <Sì!> affermai, guardandolo dritto negli occhi <Ah... Allora facciamo così, per ora lascia perdere anche perchè ho bisogno di tempo per ragionare, dopo gli allenamenti usciamo e ne discutiamo, ok?> mi disse lui <Gliel'hai detto a Shimizu?> mi domandò <N-no... in realtà dopo glielo andrò a dire, ho preferito dirtelo a te per primo> affermai <Capisco, allora viene pure lei, su su vai a dirglielo> disse lui spingendomi.
Così ritornai vicino alla ragazza e le raccontai tutto, anche lei era molto sconvolta e scioccata, per fortuna non aveva impegni e dopo gli allenamenti poteva uscire.

Raccogliemmo poi tutte le casacche e insieme andammo a rimetterle a posto, anche perché lei aveva paura che se andavo di nuovo da sola "QUALCUNO" si sarebbe potuto intrufolare per una seconda volta. Ritornammo poi dai ragazzi e gli aiutammo ad allenarsi, alcuni faceva un allenamento singoli mentre altri si allenavano a coppia o a gruppi.
Ormai si era fatta l'ora di pranzo così iniziammo a mettere tutto a posto e a pulire la palestra, ognuno faceva qualcosa, e man mano che finivano se ne andavano. Eravamo rimasti solo io, Suga, Kiyoko, Yuu e Daichi, per fottuta questi due stavano parlando da soli sull'orlo della porta mentre noi tre ci allontanammo leggermente <Allora per le 16.30 ci troviamo al parchetto?> chiese Suga <Per me va bene> dissi <Anche per me> aggiunge Kiyoko. <Kanae , sbrigati ho fame!> urlò Yuu, beccandosi poi un rimprovero da parte di Daichi <Arrivo!> urlai <Allora a dopo!> dissi per poi salutare i due ragazzi, salutai anche Daichi e iniziai a camminare verso casa insieme a Yuu.

⇒fine capitolo 11⇐

𝒊𝒔𝒏'𝒕 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒐𝒐𝒏 𝒍𝒐𝒗𝒆𝒍𝒚?  ♪Asahi Azumane x Reader♪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora