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"Tu sei tutt'altro che una brava ragazza. È il pericolo, che ti piace sentire dentro di te"
Damon non ha mai avuto amici. Gli unici che si possono definire tali, sono stati due bulli, che n...
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Non ho mai pensato alla morte come la risoluzione ai propri problemi.
Eppure, in questo momento, piantarmi una pallottola in testa non sarebbe male.
A: La finirei di vedere quella brutta faccia di cazzo. B: Non guarderei più Jacob soffrire sentendomi impotente.
Dubito di aver fatto qualcosa di male nella mia vita, perché il karma deve farmi questo?
Perché devo stare per forza nel gruppo con lui!? Per giunta, il destino sembra averlo fatto apposta.
Argomenti da trattare: obesità e anoressia.
Quasi scoppio a ridere, pur di non piangere.
Uno scherzo del fato, casualmente, proprio.
Appena la campanella suona e gli studenti escono dalla classe, mi fiondo, senza pensarci due volte, dal professore.
Devo cambiare gruppo. Con lui non c'è la posso fare. E magari farmi mettere con Jacob.
Stringo così forte le istruzioni che la carta potrebbe rompersi, ma in questo momento sono così nervosa che potrei anche urlare.
Devo farmi cambiare assolutamente di gruppo.
O, come minimo, l'argomento.
Maledetto insegnante, non poteva assegnarci l'ecologia o la raccolta differenziata? No, ma va, obesità e anoressia.
-Professore!- strillo. Lui si gira e io prendo un grosso respiro prima di cominciare. Dio, se ci sei, aiutami.
-Dimmi, Arya- mormora.
-Ho bisogno che mi cambi di gruppo- dico, d'un fiato, stringendo le istruzioni nervosamente.
Non ce la posso fare a stare in gruppo con quel demente di prima categoria, finiremmo di nuovo per insultarci e il lavoro se ne andrebbe direttamente a fanculo.
E, magari, così evito di rovinarmi la media.
Lui si acciglia, prima di prendermi il foglio dalle mani e osservarlo contrariato. -Perché mai? Damon è bravo nei lavori di gruppo-
Ma certo, la tipica scusa di chi non ha voglia di parlare.
-Motivi personali. Prof, per favore- imploro.
Lui mi restituisce il compito, svogliato, guardando l'ora sul Rolex che porta al polso.
