Capitolo 26

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Lizzie

La casa di Lily e Brian era, per Lizzie, una seconda casa da quando i due avevano deciso di andare a convivere. L'arredamento moderno del salotto, con il divano verde che lei tanto amava, e la cucina a vista erano solo alcuni degli elementi che preferiva. I suoi due migliori amici erano, finalmente, tornati dalle quasi tre settimane di luna di miele, ed avevano invitato alcuni di loro a pranzo.

Quando era arrivata di fronte alla loro porta, Lily non le aveva dato nemmeno il tempo di suonare il campanello, aprendo subito e stringendola in un forte abbraccio che le aveva tolto il fiato.

«Mi sei mancata»

«Anche tu Lily, anche tu», Lizzie aveva sorriso godendo di quell'abbraccio per qualche istante fino a quando non aveva notato con la coda dell'occhio Brian sull'uscio della porta.

Si era spostata dalla sua migliore amica, andando a stringere il ragazzo e sperando che quella sensazione di casa non se ne fosse andata. Tre settimane era il tempo più lungo in cui erano rimasti senza vedersi né sentirsi.

«Maledetti, siete super abbronzati».

«Siamo stati meravigliosamente rilassati al sole, e che escursione fantastiche! Ti ho portato una cosa».

«Ti abbiamo portato un regalo», Brian puntualizzò che anche lui aveva partecipato a quel regalo e alzò gli occhi al cielo sbuffando, mentre Lizzie sorrise per quella scena così familiare.

«Tra poco arrivano Ted, Francine, Kate e Caroline con i fidanzati, e Wendy».

«Sì, le ho sentite proprio ieri, per fortuna non sono l'unica single, sai che noia sennò», Lizzie sorrise ai due amici ricordandosi poi che non erano ancora abituati a quel modo di scherzare che aveva messo a punto nelle settimane precedenti.

Dal bacio con Noah, era riuscita a definire sé stessa totalmente single, non c'era più una speranza solida che il ragazzo tornasse sui suoi passi, ed aveva deciso di non piangersi addosso, ma di reagire e di riderci su. Lily e Brian, però, si voltarono verso di lei con uno sguardo interrogativo e preoccupato, così decise di togliersi subito il cerotto raccontando loro come era finita la storia iniziata proprio al loro matrimonio. Disse loro del tempo trascorso da Wendy, della litigata furiosa nello studio, fino ad arrivare a quando si erano baciati a casa del ragazzo. Ripensare a quel contatto le faceva sempre stringere un po' il cuore, ma aveva deciso che poteva reggere al momento il colpo.

«Quindi?».

«Niente, da lì non ci siamo più sentiti. Io faccio la mia vita, lui la sua. Però potresti chiedere a Ted, so che un po' di volte i ragazzi si sono visti».

«E a te sta bene?», Brian la fissò preoccupato mentre apriva una delle finestre del salone.

«Sì, davvero, siamo tutti amici, è okay».

«Che brutto coglione», Lily sbuffò, poi le porse sorridendo un pacchetto, «è un piccolo pensiero».

Lizzie prese il pacchetto scartandolo, e trovò una collana con un pendente che rappresentava un piccolo omino che reggeva, a sua volta una perla. Fissò i due amici a bocca aperta.

«Si tratta di una perla vera?».

«Certo che sì!», Brian le sorrise, «è un Tiki».

«Un simbolo portafortuna della Polinesia, allontana le energie cattive e ti protegge», Lily le diede un leggero bacio sulla guancia, per poi tornare ad aiutare il marito a preparare la sala per il pranzo.

«Non so che dire, grazie».

«Sarà il tuo anno Lizzie, e noi saremo con te», a quelle parole di Brian, Lizzie si alzò dal divano ed andò ad abbracciarlo con tutto il trasporto che sentiva. A quell'abbraccio si aggiunse anche Lily, e, per qualche istante, Lizzie sentì davvero di essere in pace.

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