La sad + 1

cap 42

Mi abbracciò e mi sussurrò quelle parole all'orecchio.
Non sapevo cosa rispondere. Mi sentivo ancora debole ma ricordavo bene come era andata la nostra vecchia conversazione.

Mi aveva allontanata perché..?
non mi aveva dato una motivazione ben precisa.
Si era limitato a dirmi che non potevamo stare insieme..
Quanto vorrei averla però...

A: "Scusami.." Cercai di dire sforzandomi.

T: "Non dirlo neanche per scherzo.. È colpa mia, non avrei dovuto lasciarti andare via così.. Sono stato un coglione volevo nascondere i miei sentimenti.."

Strabuzzai gli occhi

T: "Ma non è facile per me dirti quello che sto per dirti.."

Mi alzai leggermente e mi appoggiai a lui che era appoggiato allo schienale del mio letto.
Mi teneva stretta con le sue braccia.

Sentivo il suo cuore battere e devo dire che stava battendo molto velocemente.
Forse era veramente preoccupato per me..

T: "Alice devi sapere che io non ho mai amato nessuno.."

Lo guardai confusa. A 36 anni?
Lo lasciai proseguire senza dire niente.

T: "Si Alice, anche so che può sembrarti strano ma è così..
Non ho amato nemmeno me a sufficienza per prendermi cura di me stesso.."

Lo ascoltai, non volevo interrompere ora che si stava aprendo con me.

T: "Me ho passate tante, sono finito in brutti giri e ho fatto tante cazzate..
Ho provato a suicidarmi 4 anni fa prima di conoscere Plant e Fiks.
Avevo raggiunto un limite di sopportazione...
Non avevo niente che mi spingesse ad andare avanti.
Non avevo più una casa ne un posto dove andare.."

Si schiarì la gola, osservavo le lacrime che gli scorrevano lungo le guance.. si vede che gli pesava molto aprirsi.

T: "Loro mi hanno salvato da un destino inesistente. Mi hanno salvato e io ho cosi paura Alice. Paura di non riuscire a prendere la vita come andrebbe presa. Paura di rovinare le persone che mi stanno attorno.
Ho paura di farti stare male.. Alice"

A: "Theo.."
Lo abbracciai e lui ricambiò.
Ero chiusa in un bozzolo circondata dalle sue braccia sotto le coperte.
Non mi ero mai sentita così al sicuro.

T: "Alice tu mi hai cambiato.. L'ho capito dalla prima volta che ti ho vista e sentita cantare. Sento un legame con te. Ma allo stesso tempo capisco che sia impossibile.."

Ha detto impossibile?

A: "Ma perché dici che è impossibile..?"

T: "Alice ho 36 anni.. Tu ne hai solo 18 non posso permetterti di fare una scelta del genere.."

A: "Ma io voglio stare con te.."

Sospirò. Mi teneva tra le sue braccia e io mi sentivo così al sicuro che chiusi gli occhi.
Il suo profumo invadeva le mia narici e mi calmò.

Sentirlo cosi vicino a me sembrava un sogno.. Forse ero morta davvero e ora mi trovavo in paradiso.

Cullata dalla sue braccia mi addormentai..

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