•capìtulo cuatro•

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sono appena tornata a casa, ho salutato mia madre e sono entrata in doccia, nel mentre si sono fatte le 23:00...mia madre è già andata a dormire quindi decido di guardare un film e poi di andare a dormire
                          {sono passati 2 mesi}
dopo 2 mesi ho legato un po' di più con tutti... io Camila e Ester siamo praticamente sorelle mentre Marc è diventato la spalla su cui appoggiarsi, con Héctor...è un po' complicata la situazione...abbiamo legato di più ma non riesco a capire se è attratto da me o no, molte volte mi fa complimenti ma poi subito dopo mi insulta sotto forma di battutina e mi irrita molto.
Ho anche scoperto di abitare praticamente di fronte  Camila e suo fratello infatti vado spesso a casa loro, comunque, suona la sveglia...purtroppo questo momento è arrivato dopo 3 mesi di riposo, ma sono leggermente in ritardo...visto che ho provato a ricreare una colazione che avevo visto su pinterest (è uscita uno schifo) però almeno era buona...
vado subito in bagno per lavarmi e mi metto giusto un filo di mascara e una matita labbra che sfumo, poi rientro in camera mia e scelgo cosa mettermi

vado subito in bagno per lavarmi e mi metto giusto un filo di mascara e una matita labbra che sfumo, poi rientro in camera mia e scelgo cosa mettermi

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decido di mettermi una semplice maglietta bianca rigata non troppo pesante, dei jeans neri e le converse bianche.
T/N: 'mamma io vado a scuola sono in ritardo...moooolto in ritardo...non è che per caso...ti andrebbe di darmi uno strappo? TI PREGO' la supplico facendo una faccia disperata
Mamma: 'un po' di movimento non fa mai male, divertiti tesoro' ribatte dandomi un bacio sulla fronte e tornando in cucina. Allora esco di casa a passo veloce e praticamente dopo nemmeno 1 minuto che camminavo passo davanti casa di Camila per prenderla (visto che andiamo ogni mattina insieme) e noto Héctor che stava cacciando la moto dal garage, perciò rallento il passo
fino a fermarmi giusto davanti il portone
Héctor: 'oggi Camila entra alla seconda ora, sta notte non si è sentita bene' dice venendomi incontro masticando una cicca a bocca aperta
T/N: 'ah...mi dispiace, vorrei salire per salutarla ma sono super in ritradissimo'
lui fa una risata ripetendo le ultime parole che ho detto
T/N: 'che c'è? è una parola strana?'
Héctor: 'no ma non avevo sentito ancora mai nessuno dirla' dice ancora ridendo, poi torna serio
Héctor: 'se vuoi puoi venire con me, ho la moto
ci metteremo a malapena 3 minuti'
io annuisco e punto lo sguardo sulla moto cercando di trovare un secondo casco
Héctor: 'ah si...adesso prendo il casco
per te, aspettami qui' dice tornado in garage;
riesce e mi porge il caso, ma faccio un po' fatica a legarlo perciò mi aiuta lui,
T/N: 'non è che....'
Héctor: 'scordati pure di guidarla.' dice con tono autoritario
T/N: 'vedi che in Italia stavo facendo le prove pratiche per la A1!'
Héctor: 'beh.. allora finisci le pratiche e poi forse te la farò guidare' dice facendomi un sorriso soddisfatto dalla sua risposta da ragazzo responsabile, saliamo e mi metto nel posto dietro.
Dopo pochi minuti arriviamo nel cortile della scuola e come tutte le mattine, mi spettavo che appena finisse di parcheggiare, un gruppetto di 4-5 ragazze lo avrebbero circondato per tentare un "dialogo" con lui, ovviamente con risultati scadenti, anche se molte volte Héctor le stuzzica un po' per farle uscire di testa, [e mi da fastidio perché sarebbe come se le stesse illudendo per una sua fissazione di sfottere le persone]. Solo che stamattina non si è avvicinata nessuna ragazza...forse perché ci sono io... Comunque scendiamo dalla moto e lo ringrazio
T/N: 'grazie mille del passaggio...se non fosse per te mi sarei beccata l ennesimo ritardo' dico facendo una risatina imbarazzata, lui mi guarda dritto negli occhi e mi sorride, ma questa volta in modo sincero,
Héctor: 'di niente, quando vuoi...basta chiedere. Comunque stamattina sei più bella del solito' afferma guardandomi dall alto verso il basso lentamente per ammirare ogni minima parte del mio corpo, io arrossisco leggermente sulle guance e senza nemmeno farmi rispondere si gira e va verso i suoi amici che erano seduti su un muretto a parlare. Al che io rimango un po' confusa e vado da Ester che anche lei era appena arrivata
Ester: 'ciaoo ma...aspetta Cami dov è? venite sempre insieme... NON DIRMI CHE TE LA FAI CON SUO FRATELLO E ADESSO LEI È ARRABBIATA E NON TI PARLA PIÙ! vi ho visto arrivare insieme sulla moto non ci credooo!!' dice urlano mentre saltella
su se stessa,
T/N: 'no ma che stai dicendo! Camila entra più tardi...sta notte non è stata bene'
lei smette di saltellare e fa una faccia triste.
Dopo aver chiacchierato si sono fatte le 8:30
quindi tutti gli studenti che erano in cortile entrano ognuno nella propria classe, quindi saluto Ester, (è ancora al 2 anno), e vado per
entrare in classe mia, in corridoio incontro anche Marc ed Héctor, decido di avvicinarmi per salutarlo, quindi gli corro incontro e lo abbraccio e Marc fa lo stesso
T/N: 'MARCCC'
Marc: 'ciao piccolina' dice lui carezzandomi i capelli facendo un sorriso gentile,
Héctor: 'allora vi muovete? siamo in ritardo, parlate dopo' ci sgrida irritato
[è più bipolare di me questo qui]
entriamo in classe mente io e Marc ci raccontiamo com è ed andata la
giornata di ieri, poi ci sediamo ognuno nei propri posti, quindi Marc vicino a Camila che però ancora non arrivava ed io vicino Héctor, la professoressa aveva cambiato i posti da poco ed ha cercato di mettere come compagno di banco persone che potevamo aiutarsi a vicende nelle materie più difficili.
Proff: 'allora ragazzi, vi preannuncio che prima che la lezione finisca farò le coppie per un lavoro che dovrete presentare settima prossima...ma prima voglio interrogare almeno 3 persone'
noto che Héctor inizia a muovere la gamba e a chiudere e aprire il tappo della penna insistentemente...probabilmente era agitato,
quindi gli poggio una mano sulla coscia per tranquillizzarlo, lui smette di muoversi e si gira lentamente verso di me guardandomi negli occhi, noto che era leggermente rosso e aveva la mandibola serrata, quindi penso che forse gli avesse dato fastidio il mio gesto, perciò tolgo di scatto la mano dalla sua gamba ma non appena lo faccio...
mi prende la mano le la posizione esattamente dove l avevo messa io ma, con la mano ancora sulla mia, l avvicina sempre di più alla fessura dei suoi jeans, io mi irrigidisco e la tolgo subito, lui fa una risatina notando il mio disagio e io ci rimango malissimo...
[lo ha davvero fatto per mettermi in imbarazzo...non sopporto più i suoi giochetti da stronzo]
Proff: 'Fort? Fort è presente?'
Héctor di scatto la guarda un po' agitato
Héctor: 'si, ci sono' dice poco convinto mentre aveva lo sguardo basso sul libro'
perciò in quel momento mi illumino e decido di vendicarmi visto che prima si era preso gioco di me,
Proff: 'allora Fort come si calcola il dominio di una funzione?'
lo vedo un po' agitato ma cerca comunque di dare una risposta sensata anche se effettivamente non la sapeva, perciò per stuzzicarlo un po' gli poggio la mano nell interno coscia salendo lentamente sempre più su, fino ad arrivare sul suo punto dolente, riesco a sentire l erezione che piano piano cresce sempre più e noto che, mentre stava rispondendo alla domanda inizia a balbettare
e a respirare affannosamente,
Héctor: ' emh..si, ecco... si calcola...mh...'
alzo lo sguardo per guardarlo in faccia con un sorrisetto malizioso, e solo adesso mi accorgo che nel mentre si era tolto la felpa perché stava sudando ed era tutto rosso,
lui nota che lo stavo fissando perciò mi guarda anche lui, e riesco a percepire la sua eccitazione negli occhi che supplicavano di non fermarmi,
Proff: 'Va bene Fort ho capito che ieri hai preferito giocare a calcio con i tuoi amichetti invece di studiare matematica, basta così.'
Proff: 'allora le coppie saranno con i propri compagni di banco, Marc assicurati che Camila sia disponibile, altrimenti avvisami con una e-mail, la consegna è per lunedì, arrivederci'
Héctor fa un sospiro di sollievo ma non per la risposta della professoressa ed io ritorno
composta togliendo lentamente la mano, non gli rivolgo neanche un minimo sguardo che mi alzo ed esco dalla classe mentre la
campanella della pausa pranzo suona, lasciandolo lì confuso ma allo stesso tempo eccitato.
spero che questa parte vi abbia incuriosite🫶🏻🤍

complicado~Héctor Fort x T/N (italiano)Where stories live. Discover now