•capìtulo once•

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entro in casa con fare agitato, STAVO PER CONOSCERE I SUOI...dovrò assolutamente fare una buona impressione, devo mettermi qualcosa di elegante e truccarmi in modo leggero, si deve vedere a malapena,
T/N: 'mamma oggi pranzo da Héctor'
mia mamma fa una faccia sorpresa e felice
Mamma: 'davvero? quindi dovrai presentarti ai suoi parenti'
io la guardo un po' innervosita
T/N: 'si mamma, non c'è bisogno di mettermi agitazione...'
lei fa un sorrisetto e decido di andare in camera per scegliere un vestito

osservo con occhi tristi il vestito che avevo tra le mani bianco e non rosso, volevo un qualcosa di non troppo esagerato

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osservo con occhi tristi il vestito che avevo tra le mani bianco e non rosso, volevo un qualcosa di non troppo esagerato...insomma non sto andando al grangalà, scelgo i tacchi

afferro questi neri semplici aperti, poi passo al trucco e decido di farmi il solito, ma appena finisco di prepararmi

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afferro questi neri semplici aperti, poi passo al trucco e decido di farmi il solito, ma appena finisco di prepararmi...mi arriva un messaggio dal sottoscritto

anuel🙊💞: "amore ascolta, i miei sono dovuti partire giusto adesso..mio fratello non si è
sentito bene lo stanno portando in ospedale, nulla di grave, è un problema se rimandiamo e sta sera vengo io da te?

io: "oddio mi dispiace tanto...
si non preoccuparti

ancora preoccupato poso il telefono e per un momento penso di dovermi cambiare dato che sarei rimasta in casa mia, ma poi ci ripenso e decido di rimanere così dopo tutta la fatica che ci è voluta...
scendo di sotto per avvisare mia mamma
T/N: 'mamma cambio di programma..sta sera verrà Héctor da noi....DOBBIAMO CUCINARE QUALCOSA SUBITO'
mia mamma fa un salto dallo spavento e corre in cucina per preparare qualcosa al volo...un insalata di riso con di tutto e di più dentro...non molto gurmè direi...
erano esattamente le 13:50 e sento suonare il campanello, vado ad aprire indicando a mia madre di andare di sopra per mettersi qualcosa di decente e lei ridacchia salendo velocemente le scale,
apro la porta e mi ritrovo Héctor vestito abbastanza normale, aveva una tuta grigia e una maglia a maniche corte nera leggermente attillata dove si poteva benissimo vedere il tatuaggio che aveva all interno dell avambraccio, mi faceva impazzire...ma cosa più evidente, aveva un mazzo di fiori in mano, i miei preferiti, dei tulipani rosa e lilla profumatissimi, appena li vedo quasi mi emoziono, gli salto addosso abbracciandolo forte e lui fa lo stesso ridendo tra i miei capelli, in quel momento scende mia madre dalle scale come se non fosse salita 5 secondi prima che aprissi la porta, con un sorriso nostalgico e ci vieni incontro
Mamma: 'Héctor...sei un angelo...' afferma con gli occhi lucidi, Héctor arrossisce ridacchiando timidamente e l abbraccia per salutarla, poco dopo ci sediamo e iniziamo a parlare di tutto e di più, è stata una serata tranquilla, la più bella mai passata prima, lui era magnifico...tutto era magnifico e perfetto, finito di mangiare Héctor va vicino mia madre aiutandola a sistemare i piatti e una volta finito, mi aiuta a richiudere la tovaglia,
fatte le 21:00 mia madre sale di sopra per andare a dormire
Mamma: 'spero che il pranzo al volo ti sia piaciuto' dice ridendo io la guardo male ma Héctor ride assieme a lei, la salutiamo e ci sediamo sul divano,
Héctor: 'ti voglio portare in un posto'
T/N: 'come in un posto...?' chiedo stranita
Héctor: 'la serata non è ancora finita,
poi se non ti va...'
T/N: 'certo che mi va!'
dopo quell affermazione scoppia a ridere ed io gli faccio una smorfia, usciamo di casa e andiamo verso il garage della sua per prendere la moto, saliamo su e partiamo,
fa una strada strana, mai vista prima, e subito sento la sua voce da sotto il casco
Héctor: 'hai mai visto le giostre che ci sono qui in Spagna?'
io sgranò gli occhi felicissima urlando il "no" più entusiasta della mia vita, lo sento ridere e poi qualche minuto dopo arriviamo nei parcheggi e accosta, mi aiuta a scendere e mi prende per mano facendomi ammirare le migliaia di luci che c erano e tutte le attrazioni colorate enormi, io le guardo e lui guarda me, mi tira per il braccio trascinandomi al banco dove si vincono i peluche, spara qualche colpo e riesce a vincere un scimmietta piccola quanto la mia mano io l ammiro e sorrido
T/N: 'ti somiglia'
Héctor: 'questo è il ringraziamento dopo averti vinto un pupazzo?' dice offeso,
io lo afferrò per il colletto della maglia e lo tiro baciandolo dolcemente.
passano un paio di ore, e dopo aver provato diverse attrazioni come la ruota panoramica e la casa dei fantasmi, ritorniamo nel parcheggio e ripartiamo, ma noto che non fa la strada di prima per ritornare a casa,
è una stradina stretta buia...non c erano neanche i lampioni della luce ad illuminare la strada, io mi spavento un po' e inizio a sudare, ho dei flashback che mi ronzano in testa...gli chiedo dove stessimo andando, però non ricevo risposta, ma qualche secondo dopo ci ritroviamo un campo d erba immenso davanti con il cielo
stellato sulle nostre teste,
scendiamo dalla moto io sono a bocca aperta
Héctor: 'da bambino dicevo sempre che avrei ammirato questo cielo stellato di notte solo ed esclusivamente con la mia anima gemella' dice guardandomi con occhi sinceri,
io mi sciolgo e mi aggrappo a lui baciandolo con furia, lui mi sfinge i fianchi con le mani e si struscia leggermente,
poi si stacca e si siede per terra con la testa alzata verso il cielo, io faccio
lo stesso e siamo rimasti così per un bel po' di tempo,
fatta una certa ora decidiamo di tornare, dato che c era scuola la mattina quindi mi riporta a casa accompagnandomi sotto il luscio della porta spettando fino all ultimo
che entrassi e chiudessi la porta, ma prima di farlo lo ringrazio
T/N: 'grazie per la serata, è stata la più bella di tutta la mia vita, sei speciale' dico avvicinandomi e baciandolo velocemente,
lui si limita a sorridere un po' imbarazzato e poi entro in casa stanchissima,
decido subito di andarmi a struccare e lavare, dopo ciò mi metto il pigiama e vado a dormire con ancora le stelle che riflettevano nei miei occhi.

complicado~Héctor Fort x T/N (italiano)Where stories live. Discover now