•capìtulo veinticuatro•

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io e le ragazze andiamo verso il tavolo e ci sediamo, iniziamo a parlare di vari argomenti e anche del fatto che la serata sembrava essere davvero noiosa...
Camila: 'mi sto annoiando a morte, questa non si può chiamare festa!' dice lei stringendosi a noi come una bambina per non farsi sentire dagli altri,
T/N: 'dai Cami...non esagerare adesso...'
Ester: 'no t/n è la verità, guarda le altre tavolate come ridono e se la spassano, e poi guarda il nostro...' ammette lei dispiaciuta, a quell affermazione sospiro arresa, sapendo che effettivamente era le verità.

Poco dopo ci raggiungono al tavolo anche Héctor e la sua ragazza, un po' agitati, avranno sicuramente discusso. Lei cerca di sedersi il più lontano possibile da me  mentre Héctor non sapeva che posto scegliere, quindi si siede di fianco Marc, Yamal e Pau, ovvero di fronte a e me le mie amiche.

Inizio seriamente a pensare di andarmene, la serata era iniziata ormai da due orette e la situazione era sempre la stessa; Persone che parlavano solo della partita e che non smettevano di bere vino...mi giro per un momento verso l altro tavolo, degli avversari, non potevo credere ai miei occhi...il cameriere gli aveva appena portato degli shottini e vari cocktail, mi volto verso le ragazze con occhi disperati
T/N: 'guardate.' ordino seria indicando col dito il tavolo della Juventus; Loro due sgranano gli occhi e sento Camila ringhiare dalla rabbia,
a quel suono si gira mezza tavolata...visto che erano tutti abbastanza silenziosi, o perlomeno cercavano di non fare troppo casino, e Camila si nasconde il visto dietro il menù, al che io e Ester scoppiamo a ridere.

Passata una quindicina di minuti non avevo bevuto letteralmente nulla, il vino proprio non riuscivo a farmelo piacere...mentre Camila pur di buttare giù qualche alcolico ha voluto fare questo sforzo;
Noto arrivare in lontananza Kenan verso di noi con 3 cocktail in mano, tutti colorati di gusti diversi, e ce li porge gentilmente
Kenan: 'vi ho portato questi, ho pensato che li avreste graditi di più del vino' dice timido
T/N: 'grazie Ken. Non dovevi...' lo ringrazio pensando esattamente l opposto,
Kenan: 'certo che dovevo, voi siete troppo timide per venirli a chiedere al nostro tavolo...' ammette lui ridendo
Camila: 'tu sì che ci leggi nel pensiero! t/n complimenti, è quello giusto.' puntualizza bevendo frettolosamente come se fosse disidratata da 3 giorni.
Ester afferra entrambi i bicchieri, uno tra questi per passarlo a me, dato che era più vicina lei al ragazzo che io, ma appena nota il colore del mio drink fa una smorfia, per poi puntare lo sguardo sul ragazzo
Ester: 'Ken, t/n è allergica ai frutti di bosco, mica ti dispiace se...'
lui fa una faccia un po' preoccupata riprendendo subito il bicchere, sapevamo tutti e 3 che non era vero, era solo una scusa per allontanarci dal tavolo senza risultare scortesi.
Kenan: 'nono, adesso vado subito a cambiarlo. Vuoi accompagnarmi?' mi chiede con sguardo provocante, io annuisco, e senza metterci troppo mi alzo dalla sedia.

Arriviamo al bancone dei drink e sento parlare Kenan una strana lingua con il cameriere, incomprensibile per me; Li vedo molto presi nella conversazione, e il cameriere continuava a far vagare lo sguardo sul mio corpo, Kenan si gira fissandomi con sguardo divertito e io lo guardo dal basso confusa
T/N: 'che cosa ti ha detto?'
lui fa una risatina per poi tornare serio e rispondermi,
Kenan: 'nulla di che, mi ha solo chiesto se fossi maggiorenne, sembri molto più piccola' ammette lui avvicinando il bicchiere alla labbra. Poi si stacca e afferra una cannuccia,
T/N: 'wow...che bel complimento...' dico alzando gli occhi al cielo; Lui sorride per poi prendermi per il mento, e avvicinare le mie labbra alla cannuccia, facendomi assaggiare la bevanda.

Da dietro sento dei passi avvicinarsi, subito dopo alzo lo sguardo e noto Héctor appoggiarsi con i gomiti al bancone, osserva per qualche istante il bicchiere che aveva in mano Kenan e ne ordina uno molto simile.
Il cameriere glielo porge, fa un sorso per assaggiarlo e si stacca subito, premendo le labbra tra loro; Poi punta l attenzione verso di noi,
Héctor: 'vuoi assaggiare? è il tuo preferito non puoi dire di no...' mi chiede con voce sensuale ed un tono piuttosto basso; Io lo guardo un po' sorpresa ma con l eccitazione nelle pupille, avvicino le labbra nel punto esatto dove si era poggiato lui e lo sorseggio, sapendo benissimo di avere entrambi gli sguardi dei ragazzi addosso. Mi stacco dal bicchiere e Kenan si morde il labbro inferiore.
T/N: 'si, mi piace.' ammetto con tono malizioso, poi continuo
T/N: 'anche tu non hai resistito alla tentazione...',
Héctor fa "no" con il capo sempre con un sorrisetto stampato in faccia.

complicado~Héctor Fort x T/N (italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora