•capìtulo veintiocho•

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mi posiziono tra i due, riuscendo a sentire il profumo di entrambi sovrastarsi a vicenda.
T/N: 'non è importante perché siete venuti qui. Possiamo passare una serata tranquilla per festeggiare, senza litigare come dei bambini?'
chiedo con occhi disperati guardando prima uno e poi l altro, loro rimangono in silenzio; Subito dopo si aggiunge anche Camila, nascondendosi dietro di me un po' a disagio
Camila: 'ricordiamoci che abbiamo diciotto anni, non tredici, perché non fate pace e vi bevete qualcosa assieme? L alcool risolte tutti i problemi fidatevi!' afferma lei con un sorrisone simpatico in volto; Héctor distoglie lo sguardo guardando altrove, lo faceva sempre quando sapeva di non avere altra scelta. Kenan sorride sincero a quella battuta di Camila, quindi osserva il ragazzo di fronte a lui,
porgendo la mano in segno di "pace", Héctor un po' esitante la stringe, metà dell opera era fatta...adesso però mancava il resto della squadra...
Camila: 'bene...adesso che avete risolto andate a placare i vostri amici' dice lei tirando una pacca sulla spalla a suo fratello, che subito sospira stanco, ma abbastanza velocemente si dirige dai ragazzi, dice loro qualcosa sottovoce creando un cerchio, e le loro espressioni mutano, diventando calme e tranquille;
T/N: 'non so come abbia fatto o cosa abbia detto ma...va benissimo così' ammetto io incrociando le braccia.

Anche Kenan ovviamente stava cercando di parlare con i suoi compagni di squadra nel modo più tranquillo possibile, fortunatamente è riuscito nell intento, ma mi sembravano ancora un bel po' esaltati...

Mi avvicino ad Héctor che stava parlando ancora con i ragazzi
T/N: 'che dite vogliamo andare dentro?'
Yamal: 'si ho bisogno di bere...' Ester subito lo fulmina con lo sguardo;
Marc: 'stessa cosa' ammette asciugandosi la forte con il lembo della maglia, mostrando tutti i suoi addominali,
Héctor: 'li abbiamo visti, adesso puoi abbassarla.'
Marc ridacchia un po' tirandogli un pugnetto amichevole sulla spalla, che fortunatamente Héctor perde come uno scherzo e non come una provocazione...anche se non sembra è molto permaloso, quasi più di me...

Kenan ci viene incontro con le mani in tasca
Kenan: 'noi entriamo tra poco, si devono ancora calmare del tutto...' ammette il ragazzo grattandosi la nuca imbarazzato
Héctor: 'allora noi entriamo' Kenan annuisce quindi ci facciamo strada verso l entrata.

T/N: 'ragazze mi accompagnate in bagno? ho portato il cambio' chiedo calma, ma loro due subito mi guardando spiazzate,
Camila: 'SCUSAMI? quindi tu sarai l unica delle tre vestita decentemente e non con la maglia della squadra?' dice lei agitata gesticolando furiosamente
Ester: 'infatti perché non ce lo hai detto!'
io radicchio vedendole così arrabbiare
T/N: 'quando fate quelle facce vi escono delle rughette sulla fronte non tanto carine, lo sapete?' chiedo io con un sorrisetto strafottente stampato in faccia, loro sgranano gli occhi dopo quella presa in giro, e fanno per andarsene, ma le blocco prendendole per le braccia;
T/N: 'ho portato dei vestiti anche per voi, non ringraziatemi' dico chinando la busta in avanti per farle vedere i vestiti, loro urlano di gioia ringraziandomi come se avessi fatto chissà che gesto di bene; Poi andiamo in bagno, ma veniamo seguite da Marc ed Héctor,
Héctor: 'dove andate? Non vi piace il tavolo? se non vi piace possiamo-' cerca di finire la frase agitato
Marc: 'bro rilassati...' dice sottovoce guardando il ragazzo, che però non dava segno di tranquillizzarsi, lo prendo per mano e lo trascino in bagno,
T/N: 'aspettatemi un secondo qui fuori..' avviso le ragazze; Una volta entrati in bagno chiudo la porta, puntando l attenzione sul ragazzo,
T/N: 'che ti prende, perché sei agitato?'
lui inizia a girare per tutta la stanza respirando affannosamente, letteralmente iniziavo a preoccuparmi anche io,
T/N: 'cazzo Héctor mi vuoi rispondere!'
Héctor: 'perché lo guardi in quel modo?' mi chiede lui serio, tornado fermo di fronte a me,
lo guardò spiazzata,
T/N: 'che cosa intendi?' chiedo esausta della sua gelosia continua
Héctor: 'lo guardi in quel modo. Come se...volessi saltargli addosso...' ammette lui evitando il mio sguardo,
Ma perché faceva così? Non credevo che un ragazzo con il suo carattere potesse sentirsi insicuro...È vero, Kenan sembra molto più grande ma...la stessa cosa vale per Héctor, hanno due stili di vita diversi anche se entrambi praticano lo stesso sport, Kenan ha molte più massa di lui ma perché è molto più fissato con la palestra, Héctor si concentra di più sullo sport che sull attività fisica, e va bene così.

Poggio le mani sul suo petto, spingendolo indietro, fino a farlo sedere suo divanetto che era attaccato alla parete; Mi metto a cavalcioni su di lui iniziandolo a baciare partendo dall orecchio, fino ad arrivare all incavo del suo collo, lui china la testa all indietro chiudendo gli occhi voglioso, poi mi avvicino nuovamente al suo orecchio;
T/N: 'però a lui non faccio le cose che faccio a te' gli sussurro con voce provocante, dopo quelle parole strizza per qualche secondo gli occhi stringendomi saldamente i fianchi,
Héctor: 'dimostramelo allora' dice sottovoce;
Lentamente scendo dal suo bacino, posizionandomi tra le su gambe in ginocchio, lui con una mano stringe il bracciolo del divano, facendo un respiro profondo;

Raccolgo i capelli in uno schignon disordinato,
allungo la mano e gli abbasso con calma il lembo della tuta, facendo uscire l erezione ancora negli slip, abbasso anche quelli, e inizio a stimolarlo con una mano, muovendola con una velocità moderata, sarebbe bastato anche solo quello per fargli raggiungere il climax, ma volevo fare un passo in avanti;

Dopo averlo stimolato un po' inizio a giocare facendo movimenti cricolatori con la lingua, fissandolo con occhi divertiti, faticava persino a tenere gli occhia aperti per quanto gli stesse piacendo;

Appena inizio a sentire i primi gemiti, lo metto tutto in bocca, iniziandolo a succhiare; Dopo un po', mi spinge la testa con una mano, per farmi arrivare più in fondo, purtroppo però quello era il mio massimo, ammetto che ha delle misure mozzafiato; Sento il suo respiro accorciarsi sempre di più, e capisco che sta quasi per venire quando appoggia la testa con prepotenza al muro, e, mi fa arrivare al punto più profondo del suo membro,
Héctor: 'sto...per ve..venire...' dice con fatica; Di scatto mi sposta di lato, alzandosi e avvicinandosi velocemente al lavandino, espellendo tutto accompagnando con un orgasmo
Héctor: 'ahh...joder...' impreca, appoggiandosi con un braccio allo specchio.

Mi ricompongo, e lui finalmente si gira dopo aver finito, onestamente sono rimasta sorpresa dal modo brusco con cui mi ha spostata; Lo vedo avvicinarsi a me, mi cinge i fianchi avvicinando le sue labbra alle mie per baciarmi, ma io lo spingo via sorridendo maliziosamente
T/N: 'devo cambiarmi. Puoi uscire?'
lui mi guarda confuso
Héctor: 'ti....vergogni di me? non è la prima volta che ti vedo-'
T/N: 'amore tua sorella e Ester stanno ancora aspettando fuori...' gli ricordo afferendo la busta che era sul divano e mostrandogliela,
lui sgrana gli occhi e si mette le mani fra i capelli
Héctor: 'cazzo e adesso che diciamo...'
T/N: 'niente, ormai ti hanno già sentito' rispondo sorridendo, facendo scivolare il dito lungo tutto il suo busto, fermandomi giusto sotto l ombelico.

Lo tiro per il braccio facendolo uscire, e come avevo immaginato, Ester e Camila si erano già accomodate, e noto che stavano già facendo amicizia con gli avversari, non mi sorprendo....

Héctor mi da un bacio a stampo per poi sussurrarmi un "sei fantastica", poi si allontana andando al tavolo dai suoi amici;

Vado verso le ragazze, sentendomi un po' in colpa per starle andando a disturbare,
T/N: 'ragazze...il cambio...'
Ester: 'che significa?'
Io sospiro esausta,
T/N: 'i vestiti! dobbiamo cambiarci!'
loro esclamano un "ahh" in sincornia, poi ci dirigiamo verso il bagno.
{che ne pensate di questo capitolo? e sopratutto volevo sapere: queste parti più spinte vi danno fastidio? fatemi sapere 💋🫶🏻}

complicado~Héctor Fort x T/N (italiano)Where stories live. Discover now