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Mentre stavamo ballando, Matteo ebbe un'idea brillante.

"Fotina?" propose, con il suo solito entusiasmo contagioso.

Tutti annuimmo con entusiasmo, e ci radunammo per scattare la foto. Mentre sorridevamo per la telecamera, sentii una mano posarsi delicatamente sulla mia spalla. Era Jannik, che si era avvicinato a me per mettersi accanto.

Guardai verso di lui, e i nostri sguardi si incrociarono per un istante. Era come se il tempo si fosse fermato, e nel silenzio di quel momento potevo percepire un'intesa speciale tra di noi.

Con un sorriso, ci accostammo uno all'altro per la foto. La sua vicinanza era confortante, e sentivo un senso di calma e serenità avvolgermi mentre ci tenevamo vicini.

Matteo prese la foto, immortalando quel momento di connessione e di amicizia. Era una testimonianza tangibile del legame che si stava formando tra di noi, e non vedevo l'ora di condividere quel ricordo con il mondo esterno attraverso i social media.

Dopo lo scatto, ci guardammo tutti soddisfatti. Era stato un modo perfetto per concludere la serata, celebrando la nostra amicizia e la nostra unità come team.

-Super Instagrammabile.- disse Matteo Arnaldi. Dopo aver scattato la foto, non potevamo fare altro che condividerla con il mondo attraverso Instagram. Matteo fu il primo a proporlo, spronandoci a farlo senza indugi.

Con un sorriso, presi il mio telefono e caricai la foto sul mio profilo. Jannik, Matteo e gli altri membri del team fecero lo stesso, condividendo la stessa foto sui loro profili

Poco dopo, i "mi piace" e i commenti cominciarono ad arrivare, con i nostri amici, fan e seguaci che esprimevano il loro entusiasmo e il loro sostegno per il nostro team. In pochi minuti ricevetti troppe, veramente troppe richieste che mi obbligarono a mettere il profilo pubblico, non ero pronta e non mi aspettavo tutto questo ma ne ero in parte contenta e il bello doveva ancora cominciare.

Guardai il flusso costante di interazioni sul mio telefono con un sorriso di soddisfazione. Era bello vedere come una semplice foto potesse catturare così perfettamente lo spirito di quella serata e il legame speciale che condividevamo come team.

Con un senso di gratitudine e di emozione, mi concentrai sui commenti e sulle reazioni dei nostri seguaci, riconoscendo il potere delle nostre connessioni e dell'amicizia che avevamo formato quella sera. Era un momento da ricordare, e la nostra foto su Instagram sarebbe stata una testimonianza tangibile di quello che avevamo vissuto insieme come squadra e come famiglia del club.

Mentre ero ancora immersa nei commenti e nelle reazioni alla nostra foto su Instagram, il mio telefono squillò improvvisamente, interrompendo il mio momento di gioia e felicità. Guardai il display e vidi il nome della mia migliore amica lampeggiare sullo schermo. Senza esitare, risposi.

-Ciao, Ciccia, tutto bene?- chiesi con una nota di preoccupazione nella voce.

La voce di lei dall'altro capo della linea era fioca e tremante, e subito sentii il mio cuore stringersi. -Vic, è successo di nuovo.- disse, il suo respiro spezzato dalle lacrime. -Mi ha picchiata di nuovo.-

Le sue parole fecero riaffiorare ricordi dolorosi del mio passato. Le lacrime rigavano il mio viso mentre cercavo di trattenere la rabbia e la frustrazione che montavano dentro di me.

-Ester, non posso sopportare di sentirti così.-sussurrai, la mia voce spezzata dall'emozione. -Devi lasciarlo, devi... devi andartene da lui.-

Ma lei mi interruppe con un sospiro. -Vi, so cosa stai pensando, ma... ma non posso semplicemente andarmene. Ho bisogno di questo lavoro, ho bisogno di essere qui per pagare le bollette e... e mantenere la mia indipendenza.-

Minds in love// JANNIK SINNERWhere stories live. Discover now