74. Pessimo tempismo

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[Marco] [Domenica pomeriggio 23/06/2019]

E' tutto il giorno che cerco di sbarazzarmi dei miei fratelli per restare solo con Mattia. E no... non mi basta fare fuori Giulio... anche Luca sta diventando una cozza impossibile. Certo, non è come Giulio però... ok lo so che non dovrei pensare certe cose di lui, ma... Luca non può capire... e poi, questa volta... siamo io e Mattia ad averle prese... Luca non le ha prese e quindi è inutile che dice che vuole confrontarsi anche lui con Matti... però è impossibile quindi ci rinuncio... almeno mi accontento di liberarmi di Giulio... anche perché poi se viene lui con noi... arriva anche Giulia! Riccardo però se ne sta sempre per i fatti suoi... sempre a quel cavolo di cellulare, sempre a parlare al telefono! Che noi che sono gli adolescenti fidanzati...

Anche in piscina, cerco un momento solo per me e Mattia... ma niente... Giulio si è impadronito del materassino... meglio, così sta per i fatti suoi... e Giulia si è messa a giocare... ma Luca non mi molla.

Matti mi ha detto che le ha prese e che mi deve raccontare... e io voglio raccontargli di me... ma senza Luca non posso... quindi niente, ne parleremo tutti e tre. Forse così Luca si renderà conto che è... insomma... in una posizione diversa... se io e Matti ci confrontiamo su questo... e lui non ha niente da riferire... magari poi gli scoccia e... non so.

Alla fine in piscina nuotiamo, ci schizziamo, chiacchieriamo... mi piace come gli sta questo costume... peccato però che non ha più il parigamba rosso... eravamo uguali, tutti e tre... ora lui ha questo che è come quello di Ricky... ah! Mi fa venire in mente a quando mio fratello mi ha prestato il suo vecchio costume... per il campus... è stato bello, davvero...

E niente, ci chiamano a pranzo, che palle... Devo essere paziente... dopo pranzo tutti vorranno riposare o dormire... e così... ecco, Carlotta dice a Giulia di mettersi a riposare sul dondolo all'ombra... Riccardo se ne va... magari Giulio gli va dietro... Mattia dice che facciamo un giro, bene, gli andiamo dietro, siamo solo noi tre... Matti dice che c'è un posto in cui possiamo andare per parlare da soli... ottimo! Però dice che dobbiamo farlo di nascosto, perché suo padre non vuole che ci andiamo. Luca dice: e che problema c'è? E certo, sapere che è proibito gli piace anche di più. Ma che posto è? Gli diciamo che siamo d'accordo.

Alla fine non è niente di che... un magazzino isolato, in un angolo vicino al muro confinante con la villa accanto... uno sgabuzzino polveroso e buio, c'è solo una piccola lampadina che pende dal soffitto... ci sono un sacco di cose strane però... strani macchinari. C'è uno scaffale di metallo con i ripiani ammaccati, ed è tutta che pende da un lato. Ci sono martelli e scatole di chiodi. In fondo, ci sono due barili e appoggiata sopra c'è una tavola di legno con un sacco di bottiglie e barattoli di vetro. Che sono quelli, chiedo a Mattia. Ah, niente, robe dei miei... fanno tipo la salsa, le marmellate... ogni estate lo facciamo con tutti i parenti, una noia...

Luca è impaziente e gli dice di raccontare... bene... Mattia inizia... dice che ha preso due debiti, lo sapevo, e che si aspettava di prenderle, anche se suo padre non l'hai mai sculacciato per la scuola (fortunato lui, ma non glielo dico), e alla fine è stato messo in punizione... alla vecchia maniera. Via la xbox e tutto quanto. Luca dice che era meglio prenderle... certo! Lui non le ha prese, col righello o la cintura! Facile dirlo... che cretino quando fa così. Ma non dico niente. Mattia poi racconta di questa settimana di punizione, le discussioni con sua madre... dice che si lamenta sempre di lui, con suo padre e pure con le sue amiche! Ah, almeno questo papà non lo fa... anche quando è venuto l'amico di mamma, Thomas, papà non ha detto nulla su di noi, né su Ricky... invece la mamma di Mattia si lamenta di lui davanti le sue amiche, oppure dice che la sente lamentarsi al telefono con sua nonna. E cavolo, ha anche detto a sua nonna che nonostante le sculacciate, resta sempre un piccolo impertinente! Mattia dice che la mamma non lo sa che l'ha sentito, e che glielo rinfaccerà al momento giusto. Sì, meglio.

Le nuove regole di papà (vol. 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora