𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟏

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AVVISO IMPORTANTE

Il libro è composto da una parte introduttiva che va dal Capitolo 1 al Capitolo 9, questa sezione serve per comprendere a pieno la nostra protagonista e il perché si arriva a un evento drastico (Capitolo 10) in cui entrerà in scena il protagonista maschile che si trova nel prologo.

Per molti può risultare noioso e pesante ma vi assicuro che senza questa parte introduttiva il resto non ha senso.

Vi auguro una buona lettura e spero tanto che la storia vi piaccia!❤️‍🔥





«Ma è freddo! Come cazzo pensi che possa bere una schifezza simile?»

«Amore, mi avevi detto di farlo temperatura ambiente»

Si gira come se niente fosse e continua a cliccare innumerevoli volte i tasti sul computer.

Ormai è così tutto il giorno. È arrabbiato, irritato come se il soffitto gli stesse crollando addosso e invece che fuggire per mettersi al riparo rimane li sotto urlando di frustrazione per la sua futura morte.

Mi dispiace così tanto vederlo in questo stato, vorrei provare ad aiutarlo ma sembra solo che peggiori le cose. E forse è davvero così... come può la propria fidanzata non riuscire mai ad aiutare il proprio ragazzo quando è in difficoltà? Quando sta male e provare a renderlo più felice?

Sono seduta a gambe incrociate nel suo letto, mentre provo a decifrare tutte le immagini e le scritte che compaiono nello schermo. So di cosa si tratta ma non so come funzioni o come provare a cercare una soluzione al problema che si è creato.

La storia con il mio ragazzo è nata ai tempi del liceo. Vedere un ragazzo dell'ultimo anno approcciarsi a una ragazza del terzo anno è stata una sorpresa immensa, soprattutto quando si è in un'età così giovane da non poter riuscire a controllare le emozioni che scoppiano forte dal petto.

Lui bello, divertente, scherzoso e socievole. Io così timida, insicura, incapace e innamorata delle mie nuove sensazioni.

Erano i tempi in cui ancora avevo paura di chiedere ai miei genitori se potessi tornare un po' dopo mezzanotte per uscire con le mie amiche.

Sono sempre stata cresciuta seguendo una rigida disciplina impostata dai miei genitori, seguire sempre le loro regole, diversamente avrei trovato le mie conseguenze. Come per esempio la situazione scolastica.

Dovevo sempre eccellere con i voti e con la condotta.

Passavo la maggior parte delle ore chiusa in camera per riuscire a essere superiore ai miei compagni, non posso negare di essere stata sempre brava a studiare, ma rispetto a loro per riuscire ad assimilare certi concetti dovevo usare il doppio del tempo e questo mi portava a dover escludere la mia vita sociale, a inventare sempre una scusa alle mie amiche per non uscire.

Il voto minore di nove era una cosa da escludere a prescindere.

Penso che se avessi fatto un omicidio a quest'ora non sarei stata martoriata come i miei genitori hanno fatto con me per tutta la mia adolescenza. Ricordo ancora la volta che i miei genitori mi cacciarono di casa e fui costretta a ripararmi dalla tempesta a casa della mia amica per giorni.

E sapete perché? Quel giorno a scuola c'è stato uno sciopero generale per protestare sullo scarso riscaldamento dell'istituto.

Eravamo in pieno inverno, con le temperature che scendevano  fin sotto i 0 gradi, e la scuola non si era degnata di accendere i termosifoni per settimane, alcuni si erano anche sentiti male.

𝑪𝒓𝒚𝒑𝒕𝒊𝒄/𝑫𝒂𝒓𝒌 𝑹𝒐𝒎𝒂𝒏𝒄𝒆Where stories live. Discover now