𝑪𝒓𝒚𝒑𝒕𝒊𝒄/𝑫𝒂𝒓𝒌 𝑹𝒐𝒎𝒂𝒏𝒄𝒆

𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟔

Per la lettura di questo capitolo vi consiglio una canzone che mi ha aiutato tanto nella sua stesura: 𝑩𝒊𝒍𝒍𝒊𝒆 𝑬𝒊𝒍𝒊𝒔𝒉 - 𝑾𝒉𝒂𝒕 𝑾𝒂𝒔 𝑰 𝑴𝒂𝒅𝒆 𝑭𝒐𝒓?

Buona lettura

Se cerchi un tesoro devi cercarlo nei posti meno visibili, non nelle parole della gente, troveresti solo vento. Cercalo in fondo all'anima di chi sa parlare con soli silenzi

- Alda Merini

Tutto quello che avevo di più caro al mondo è svanito in pochissimi secondi. Ogni anima che ci legava è volata via.

Perduta, distrutta, non faccio altro che uccidermi da sola continuando a guardare quella scena.

I miei occhi sono li e non si muovono più, sono attaccata a quell'immagine come se fosse un ricordo da non dimenticare mai.

Ogni cosa in questa stanza si trasforma, ora vedo solo il mio dolore, la mia sofferenza che continua a provocarmi ferite, tormentarmi e mangiarmi viva.

Il mio corpo trema e posso dire, per la prima volta, di sentire realmente il cuore che si spezza, che si stacca dai suoi tessuti per rompersi.

Le lacrime mi stanno incendiando la pelle, eppure sento l'estremo bisogno di non fermarle mai che risulta l'unico appiglio di sentimento che mi rimarrà.

Ho le mani strette forte a pugno, tocco violentemente il mio petto intenta a sprofondare nella pelle, raggiungere il mio cuore e staccarlo via per non sentire più alcun tipo di dolore.

Tengo gli occhi e la bocca spalancati, vacillo e nonostante la poca volontà il mio corpo non riesce ad alzarsi.

«Cazzo no...» Appena mi vede si distacca da lei, si ricompone, si porta le mani al viso e impreca, scocciato, infastidito, arrabbiato, si rimette le mutande e si incammina verso di me.

La ragazza, che poco prima si trovava sotto di lui, ora si trova sotto le lenzuola intenta a ricoprirsi e non mostrarsi in volto ma purtroppo so di chi si tratta, l'ho riconosciuta subito.

Si ferma a pochi metri da me e mi guarda con difficoltà.

«MINE!»

Mi urla contro senza alcuna pietà, mi guarda con disprezzo, in quel volto racchiude un forte odio che non intende nascondere.

Continua a guardarmi come se fossi la sola colpa di quello che era appena successo, l'unica persona che ha sempre fatto errori, ha sempre sbagliato, ha sempre fatto un passo in più, e quel passo, purtroppo, mi aveva appena rovinato la vita.

Eppure, settimane fa ci siamo sentiti così bene ci siamo amati, ci siamo voluti attraverso quel piccolo gesto.

Quel piccolo gesto è andato perso, l'ho liberato dalle mie mani non l'ho retto, non so più dove si trovi e non lo sento vicino a me.

Ma io li ormai non ci sono più, non sono più in quella stanza, non sono più me stessa.

Mi sono aggrappata a quei ricordi che cercano di portarmi via da questo mondo, via da questi brutti momenti.

Riprova piccola, ce la puoi fare

Sei tanto forte, non abbatterti così

Sei bella anche quando piangi, ma non voglio dirtelo perché non voglio vederti stare male, ma ti giuro sei sempre bellissima

Guarda che anche Billy la pensa come me, è solo un orsacchiotto ma ti assicuro che la pensa così

Stefany la vedo un po' contrariata ma lei è solo gelosa che io abbia una persona bella come te!