CAPITOLO 7

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Dopodiché ci mettiamo a mangiare tutti insieme.
Zia Giulia aveva preparato una buonissima lasagna ma purtroppo nessuno aveva molto appetito.
Siamo rimasti quasi tutto il tempo in silenzio limitando la conversazioni a domande che non necessitava di una risposta o a monosillabi. "Mi passi l'acqua?" "Volete altra lasagna?"
A fine pranzo, zia Elisa prende la parole interrompendo il silenzio.
"Ma Matteo? Lo accompagnano Carlo e Mariachiara?"
Un colpo mi percuote.

Come avevo fatto a scordarmi di mio fratello? Come avevo potuto mettermi in primo piano trascurando i miei doveri da sorella maggiore? Trascurando Matteo?
Chissà come avrà reagito? Come si sarà sentito? Avrà pianto? Qualcuno lo avrà consolato?
Ed io l'ho abbandonato a sé stesso! Non l'ho nemmeno telefonato! Nemmeno messaggiato!

"Sisi, ho chiamato Mariachiara poco fa"
"Bene così"
Mariachiara è la sorella di zia Giulia. Suo figlio Roberto è il migliore amico di Matteo. Penso che lo abbiano preso da scuola ieri mattina e poi abbia passato la giornata a casa loro.
Avrà sicuramente trovato un valido conforto nei videogiochi con Roberto.
Ma i sensi di colpa non vanno lo stesso via.

"Allora ci prepariamo per il funerale!"
Poi si volta verso di me.
"Cate tu te la senti di venire con noi?"
"È come una messa. La bara sarà chiusa. Starai tutto il tempo non me." mi spiega per rassicurarmi.
"Ma solo se te lo senti ovviamente. Se non vuoi va benissimo lo stesso. Non sei obbligata..." dice infine in tono gentile.
"Nono, va bene. Me la sento. Posso venire tranquillamente" mi affretto ad accettare.
Non posso perdermi l'ultimo saluto a papà. Già abbiamo perso tantissimo tempo insieme. Non mi perdonerò mai a perdere anche questo.
"Ok, va bene allora"
Annuisce poi si alza dal tavolo e va in bagno probabilmente per finire di prepararsi o magari solo per stare un po' sola.
Dopo di lei anche gli altri si alzano da tavola.
Così mi alzo anch'io e mi preparo per quel poco che penso sia necessario.

Salgo in macchina con zia Elisa e ci dirigiamo verso la chiesa dove si terrà l'ultimo saluto a papà.
"Ripeto per l'ultima volta, stai tranquilla che non te lo ripeterò più, che non sei obbligata. Se non te la senti puoi sempre uscire..." mi ripete gentilmente zia.
"Ok" annuisco in risposta senza alzare lo sguardo su di lei ma rimanendo fissa a guardare la strada.
"Grazie zia" dico infine riconoscendo la preoccupazione nei miei confronti.

Siamo arrivati davanti la chiesa.
Fuori c'è già il carro funebre.
Stare qui mi fa uno strano effetto: fino a pochi giorni fa ci venivamo insieme ogni domenica mattina.
A pensare che solo un mese fa mi sono cresimata proprio qui... ed eravamo tutti così felici e spensierati...
E ora invece? Non siamo nemmeno più una famiglia!

Il cielo, ricoperto di nuvole che oscurano del tutto il sole, appare di un grigio molto scuro.
È come se anche lui vuole partecipare al nostro dolore ma, come noi, cerca di trattenere le lacrime.

Vicino l'ingresso intravedo mio fratello con Roberto. Più in là noto anche Mariachiara e Carlo.
"C'è Matteo" faccio notare a zia Elisa.
"Sì, mi ero organizzata con Mariachiara di trovarci fuori la chiesa una mezz'oretta prima dell'inizio del funerale così da poterlo lasciare a noi"
Annuisco e insieme ci avviciniamo a loro.
"Ciao!" saluta zia.
"Oh ciao Elisa, non vi avevo viste"
Ci abbracciamo.
"Mi dispiace per papà. Sai che quando vuoi ci siamo" mi sussurra Mariachiara all'orecchio.
Annuisco.
Matteo saluta zia Elisa sorpreso dato che non aveva ancora avuto l'occasione di vederla.
Zia lo strinse forte a sé.
"Tutto bene?" chiede zia.
"Sisi certo. Tu piuttosto? Tutto bene il viaggio?"
Mi avvicino a Matteo.
"Eii tutto bene?"
E lui fa la cosa mi inaspettata ma anche la più semplice e naturale in un momento del genere: mi abbraccia.
"Perché non mi hai detto niente? Avremmo trovato una soluzione insieme!"
"Non volevo farti preoccupare..."
"È proprio per questo! Non devi prenderti tutto il peso sulle spalle!"
"Sono grande abbastanza da poter affrontare anch'io le situazioni perciò fammi partecipe. Non sono più un bambino..."
Mi fa tantissimo piacere che Matteo l'abbia presa tutto sommato bene.
Che non si sia arrabbiato come mi aspettavo perché gli ho mentito e perché gli abbia nascosto la morte di papà.
Anzi mi ha dimostrato di essere davvero maturato perché ha capito le motivazioni legate alla mia scelta.

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⏰ Ultimo aggiornamento: 5 days ago ⏰

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