capitolo 5

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<come posso amare qualcosa contro cui ho sempre lottato?>
<io non sono "un qualcosa", papà>

Remus John Lupin

<il tuo amico è pazzo> sentenziò Regulus, lasciando cadere i suoi libri con un tonfo sulla scrivania della biblioteca. Feci un piccolo salto da seduto, rilasciando un sospiro accorgendomi che fosse solo Regulus e lo fulminai con lo sguardo, alla quale ovviamente rispose con lo stesso modo.
<quale?> domandai mentre tornavo con la testa china sul mio tema, osservandolo con la coda dell'occhio: le sue occhiaie erano più profonde.
<Potter> disse appoggiandosi con la schiena alla sedia e incrociando le braccia al petto.
<in questo periodo farebbe di tutto per avvicinarti a Sirius> risposi andando a difendere di tutto principio James. Sapevo che lo stesse facendo solo ed esclusivamente per Sirius, è la persona a cui indubbiamente tiene di più, lo aveva fatto anche a giugno dell'anno scorso con me e Padfoot: non faceva altro che tentare di farci riappacificare, fortunatamente anche io rientro nel gruppo di persone a cui tiene e, dopo una discussione abbastanza lunga, mi aveva lasciato i miei spazi e il mio tempo per poterlo perdonare. <che ha fatto?> domandai, conoscendo abbastanza il mio amico da sapere fino a fove potesse spingersi.
<ha scritto a Regina> disse Regulus con un tono di fredda rabbia assassina che riversava sulle pagine del libro che stava consultando con una smorfia di fastidio. Ecco, appunto.
<quindi ti ha scritto una lettera> sorrisi sornione, conoscendo il punto più morbido del cuore di Regulus.

Durante il mio quarto anno, io e Regulus eravamo finiti in punizione insieme.
Regulus aveva introdotto un cobra reale e due vipere nei dormitori maschili dove alloggiavano alcuni ragazzi che lo avevano infastidito durante la lezione di trasfigurazione, invece io e i Marauders eravamo stati beccati dopo uno scherzo ed eravamo finiti tutti in punizione.
Minnie voleva punire noi Marauders dividendoci ed io ero finito a pulire la biblioteca insieme a Regulus -grazie, Minnie!- che allora, rispondeva ancora al nome di Regina. Da allora diventammo buoni amici, lui sa della mia natura, io della sua.

<sei proprio un coglione> disse Regulus dopo aver strabuzzato gli occhi. Il serpeverde infatti mi aveva confessato ad ottobre dell'anno scorso che James gli piaceva da molto più tempo di quanto sospettassi: a volte lo vedevo distratto dalla sua voce, a volte semplicemente lo vedevo girarsi quando James entrava nella stanza, a volte paralizzarsi quando James era nella sua divisa da quidditch. Tant'è che mi era venuto spontaneo chiederglielo e lui aveva semplicemente chiesto se si vedesse così tanto.
<non capisco ancora quale sia il problema> dissi giocando con la bacchetta, trattenendo una risata.
<Regina non risponderà> disse in tono ovvio stringendo i denti, tornando a distrarsi con le pagine di quel povero libro.
<e James non si fermerà> risposi continuando a sorridere, divertito dalla scena. <credimi, lo conosco> aggiunsi.
<cosa dovrei fare?> domandò Regulus sospirando scontento.
<scommetto che se avesse scritto direttamente a te adesso la tua espressione sarebbe ben diversa> dissi e scoppiai a ridere, guardando la smorfia di Regulus.
<sei peggio di Barty>. Regulus aspettò pazientemente che le mie risate si placassero per tornare a chiedermi: <quindi? Che faccio?>.
<non saprei> alzai le spalle, mentre mi arrendevo contro la sedia a ridacchiare tra me e me senza una ragione apparente, mi bastava vedere Regulus cercare di essere avvelenato nei confronti di James.
<avvelenarlo non è una soluzione plausibile?> domandò Regulus, mostrandomi il titolo della pagina a cui si era formato, la quale mostrava una pozione che presumo fosse abbastanza mortale.
<no, direi di no... Posso leggere la lettera?> domandai poi con curiosità. Sbuffò e raccolse la lettera dal fondo della sua borsa nera, porgendomela.

"Cara Regina,
Ciao, come stai? Non so se ti ricordi di me, sono il migliore amico di Sirius. Non so se ti hanno aggiornato sul suo rinnegamento, penso di sì.
Volevo chiederti se ti andava di farti viva per Sirius. Soffre tanto la tua mancanza e quella di Regulus, ho già provato a parlare con tuo fratello ma è inafferrabile e quindi ho pensato che tu magari potevi aiutarmi..."

Senza Maschere - JegulusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora