CAPITOLO I | l'arrivo

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ero a casa, a scorrere instagram come al mio solito, mio padre era a lavoro e mia madre a fare la spesa, ad una certa sentii dei passi, perciò andai di là convinta che fosse mia madre "mamma cosa c'è per c-" mi stoppai guardando davanti a me...c'era un ladro...vedendo che aveva una pistola nella tasca corsi in camera a prendere la pistola che mi aveva regalato mio padre per autodifesa, andai di là e gli e la puntai. non avevo davvero intenzione di sparargli ma solo fargli timore... ma poi però... premetti il grilletto e gli sparai proprio nel petto, i miei occhi si allargarono, le mie gambe tremavano, non riuscivo a vederlo... avevo ucciso un uomo... mentre andavo in camera tutta tremante per chiamare i miei sentii altri passi... mi girai e notai che ce n'era un altro, il tempo di girarmi che BOOM mi trovai una pallottola dritta nel petto... caddi a terra a stop.. buio...

dopo un po' mi risvegliai in un luogo sconosciuto... era tutto disperso di terrore, persone che mangiavano altre (ew) bestemmie, parolacce, insulti persone che si sparano; a quanto pare non ero proprio in un luogo fatato, mentre cammino guardandomi in torno mi imbatto in una vetrina, ma allo specchio non ero io... avevo due ali nere con i bordi grigine quasi nere ma più chiare, oggi uno nero e l'altro bianco e capelli bianchi, poi sorrisi perchè in fondo era carina e Boom denti aguzzi come scaglie potenti (mi facevo paura.. però mi donava molto)

continuavo a camminare, e guardandomi in torno mi accorsi che sopra c'era un grosso pentagono rosso, ovunque c'era caos e distruzione, "oh... adesso ha molto più senso.." ero finita all inferno, devo dire che faceva parecchio cagare questo posto, ad una certa mi ritrovai in una certa "cannibal town" e capii subito perchè si chiamava così... c'erano cannibali di tutti i tipi... e quando ormai sembrava tutto ormai perso andando avanti vidi che tutto si calmava, erano tutti vestiti eleganti e carini, "ma non eravamo usciti da cannibal town.. come stracazzo è possibile..vabbè" trovai un posto che sembrava quasi un comune, davanti c'erano tre persone che parlavano quasi gasate all idea di qualcosa...mi avvicinai e chiesi "salve... sono appena arrivata qui giù all inferno, volevo capire dove mi trovassi, perchè non sto capendo più nulla e sto andando in panico"
una donna vestita con un vestito lungo, sui toni del rosa, cappello elegante, denti aguzzi e con la pelle pallida mi disse "ciao tesoro, sono rosie" si inchinò "certo sei all inferno, e sei capitata nel momento esatto, la vedi questa ragazzina qua, bhe, potrebbe darti una mano" mi presentò una ragazza alta, con lunghi capelli biondi legati a una 'treccia(?)'/ coda strana, pelle molto pallina con guance rosse e occhioni ripieni di bontà e gioia, "ciaooo io sono charlie, dirigo l'Hazbin hotel e potresti venire con noi a convivere che ne dici? ah che stupida, non ti ho chiesto il tuo nome" "il mio nome è y/n" "splendido nome" mi rispose una voce come quelle della radio del 1800', mi girai vedendo chi avesse parlato e trovai un uomo, alto magro, vestito di rosso con orecchie da cervo, occhi rossi, pelle grigiastra(?) e con un lungo bastone con una sorta di microfono in punta. "grazie" dissi "le buone maniere dove sono finite mascalzone!!" disse rosie riprendendo l'uomo 1800' " ma certo, che sbadato,il mio nome è Alastor" "piacere di conoscerti" e ci fu un momento di silenzio prima che charlie si mise a parlare del suo hotel all infinito, per non sembrare sgarbata sorrisi e sembrai interessata ma in realtà mi stavano cadendo le palle in una maniera assurda, poi finalmente si zittii salutammo rosie e salimo su una limousine, che ci portò fino all hotel.

entrai ed era carino, diciamo bho carino(?) charlie mi fece vedere tutti le stanze, i luoghi, TUTTO poi mi presentò le persone, erano simpatiche dai, ma la più pucciosa era niffty, mi piaceva il suo istinto omicida e perciò pur essendo piccina parlammo fin da subito.. diciamo che aveva una mente molto vaga e perversa a volte, ma mai quando Angel, la porno star, lui se dicevi "venire, suonare la tromba, leccare, cucciare, passare la scopa ecc" lui ci eccitava e faceva versi ma vabbè, poi c'era husk, il bar man, simpatico ma rompi cazzo allo stesso tempo, ed infine vaggie, molto protettiva nei confronti di charlie ma molto simpatica non lo so... ma secondo me quelle due stanno insieme, oppure sono ottime amiche bho idk(=i don't know=non lo so).

dopo qualche ora finalmente charlie mi presentò la mia stanza, e visto che non avevo altri vestiti mi portò lei stessa dei vestiti molto carini, tra cui
-due pantaloni baggy
-un pigiama
-un vestito molto carino color blu notte
-una maglietta larga e un top
- e un po' di intimo,
poi mi ha dato un sacco di soldi per prendermi il resto che volevo io, la abbracciai per tutto il sacrificio fatto e andai subito a comprare il resto, mi ero fatta una breve lista
-trucchi
-saponi vari e cose per l'igiene
-scarpe
-libri (2)
e gli altri soldi li avrei risparmiati per un futuro, tornai con la roba e sistemai tuttttaaa la roba, ci misi circa 1h però ne era valza la pena perchè era rimasta molto carina la camera, visto che aveva il bagno integrato era ancora più bella ammetto, visto che era ancora pomeriggio (17.24) chiesi a charlie vedendola indaffarata se avesse bisogno di un qualcosa, lei mi chiese "sei brava a disegnare" "certo risposi" e lei mi spiegò il suo piano... "tra qualche giorno dovrò andare in paradiso TUTTA SOLA a parlare con adamo, visto che so già che non mi ascolterà voglio preparare degli schemi per sicurezza" io capii che andare da sola sarebbe stato brutto perciò sentendomi in colpa le chiesi "senti, ma se venissi con te per tenerti compagnia? e per difenderti in caso che qualche stronzo ti dicesse mai qualcosa?" lei non esitò un attimo, mi corse in contro, mi abbracciò e mi ringraziò credo circa 75 volte, dopo tutto ciò cominciammo a disegnare.

dopo qualche ora finalmente era tutto finito, si erano fatte le 20.07 e avevo fame, charlie mi disse che avrebbe cucinato vaggie e così fu, cucinò lei ed era buonissimo, mangiammo a sazietà e poi nel mentre che parlavamo usciva fuori anche qualche gossip perciò il tempo passava e si fecero le 21.45 (e che cazzo ma passa velocissimo il tempo qui) comunque tutti ci salutammo e andammo nella nostre stanzette, io mi feci la solita skin care e andai a letto, anche se ci misi un pelino di più ad addormentarmi dopo un pochino riuscii.

SPAZIO AUTRICE

ciao belliiii, mi piace mettervi suspence eheheh però ci sta in una storia ci vuole sempre, ciao amori :)

UN AMORE IMPOSSIBILE ||| Adamo x reader || hazbin hotel Where stories live. Discover now