CAPITOLO VI | Angel ti ammazzo

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mi svegliai, "CAZZO" dissi guardando l'orologio che segnava le 11.02,
alla porta c'era angel che disse "bhe baby, molto carina e coccolosa sei appena sveglia vedo" facendo una mini risata alla fine,
"e tu che stramegaminchia ci fai qua?"
"babyyy calma, ti volevo chiedere, ce facciamo una bella giornata assieme, solo io e te in giro per negozi?"
"angel... intendi che mi vuoi scopare?"
"Y/N A ME PIACCIONO I RAGAZZI"
"meno male"
"vaffanculo, comunque, ti va di venire a fare sto giro?"
"bho sì ok ci sta"
subito ultra felice angel andò in camera sua a cambiarsi, io presi i primi vestiti che trovai e per sicurezza un coltellino svizzero che poteva sempre servire (jeans neri larghi strappati e una maglietta corta larga nera) poi andai nel bagno, mi lavai i denti, mi misi la crema e immediatamente dopo cominciai il trucco molto easy, mascara e correttore, lo abbinai con il labello alla ciliegia in modo da fare una sorta di rossetto molto semplice e carino, i capelli li lasciai sciolti semplici; presi telefono e 10 demo (i soldi dell inferno) usci dalla porta e trovai angel che mi aspettava, mi trascinò alla porta, salutammo tutti e immediatamente andammo in giro per il pentagramma.

apparte che stavamo gossippando di tutti nell inferno all improvviso trovammo valentino davanti a noi, avendo un coltellino in tasca decisi di tenerlo tra le mani lasciandolo nella tasca però, stava cominciando ad abusare di angel verbalmente, vedevo angel chiedermi aiuto con gli occhi perciò essendo il mio migliore amico senza pensarci due volte presi quel coltellino e gli e lo ficcai nella mano dello stronzo, per poi correre come puttanelle con i petardi nel culo; arrivati abbastanza lontano angel mi abbracciò chiedendomi grazie del gesto, per poi scoppiare entrambi in una grossa risata e batterci il cinque "y/n non pensavo avessi così tante palle" "non mi conosci affatto Angel amore", poi ripresimo il giro come se non fosse successo nulla.

durante il giro ci venne un po' fame, perciò come vidimo una gelateria ci tuffammo a prendere un gelato, io come sempre scelsi fragola, angel invece scelse caffè dopo un po' notammo che ci sentivamo un po' strani angel molto meno, io invece cominciai a traballare tutta vedevo tutto sfocato, mi sentivo ultra felice cadevo quando camminavo, angel vedendo questi atteggiamenti capì che il gelato era drogato, dopo una lunga litigata col gelataio mi prese in braccio e mi riportò all hotel, arrivati mi diede in braccio a charlie che mi portò sopra, e mi mise a letto nonostante io continuai a muovermi come una pazza, tutti erano in camera mia a chiedersi come fosse successo, Angel gli spiegò, poi alastor decise di fare una cosa furba, prese bende lunghe e mi legò al letto in modo da non muovermi, finito uscì dalla stanza e andò... dove? che cazzo ne so so solo che è andato.

ANGEL POV:
"come cazzo è potuto succedere... avrei dovuto capirlo"
charlie:"angel tranquillo non lo hai fatto apposta..."
"grazie charlie"
alastor per rovinare tutto come al solito disse
"al massimo muore di nuovo"
dopo sta risposta ci rimasi di merda e decisi di stare per i fatti miei a pensare, nel frattempo tutti erano andati a fare il culo ad alastor...
ad una certa alzo lo sguardo.. ERA Y/N CHE RIDEVA A CREPA PELLE
"Y/N COME CAZZO HAI FATTO" urlai io a y/n
tutti alzarono lo sguardo e vedendola così si spaventarono...
y/n mentre rideva mostrò il coltello e lì subito corsi da lei a prenderglielo dalle mani, riuscì ad acchiapparlo e gli e lo portai via dalle mani, mi fece spallucce e tornò nel suo letto, come alastor lo video decise di prenderselo per se, lo prese e se ne andò così a cazzo, come il cazzo di valentino dal mio culo, prima c'era poi non più.

erano passate 6 ore, di y/n non si sentiva nulla, perciò la andai a controllare e fortunatamente stava dormendo, usci e chiusi la porta, ma la sua voce mi fermò, rientrai e sentì y/n dire "adamo vieni qui ti prego" non parlai perchè sotto effetto di droga è normale essere così fatti, però dopo questo avevo capito che lo amava davvero, mi misi affianco a lei abbracciato e lei si riaddormentò subito, stessa cosa io mi addormentai subito dopo di lei...

mi svegliai in una situazione di confusione, era notte, ero a cora nel letto con y/n guardai l'ora e notai che erano le 4.00 di notte, perciò riprovai a dormire, ma non riuscendo decisi di andare in camera mia, ma non prima di prendere il telefono di y/n per vedere quello che si scriveva con il cazzo e originale, guardai e notai che adamo gli aveva scritto "mi manchi piccola" perciò decisi di spacciarmi per lei e scrivergli un pochino

ehy adamo, scusa
ma sono stata tutto
il giorno in giro

ehy piccola, mi eri mancata,
che hai fatto oggi di bello?
perchè sei ancora sveglia?

sono andata in giro con Angel dust
mi ha fatto fatto fare un giretto per l'infermo

bello, a comunque, ti va di vederci uno
di questi giorni, ti devo dare una cosa

certo!! ora vado a dormire,
buonanotte bimbo

va bene piccola
buonanotte baby




"cazzo, apparte che adamo aveva risposto veramente in fretta, ma poi chissà che le deve dare... secondo me è il momento in cui la mia amichetta scopa, poi COL CAZZO ORIGINALE, vabbè le metto il telefono a caricare poi vado nel mio letto a dormire, o almeno provare" dopo averle messo il telefono a caricare vado in camera mia dove mi metto a dormire subito...

LA MATTINA DOPO

Y/N POV:

"ANGEELLL DUST COSA CAZZO HAI FATTO COGLIONE SEI FOTTUTO" urlai io per poi andare in camera sua, il figlio di puttana stava ancora dormendo, lo svegliai con un ceffone facendogli vedere le chat
"OHH CALMA VERGINELLA" mi disse lui
cercai di calmarmi poi scesi sotto dicendo tutta carina "buongiorno ragazzuoli belli"
alastor mi guardò malissimo dicendo "sei più lunatica di un angelo"
"alastor fottiti"
si mise a ridere lo stronzo per poi mangiare tranquillamente colazione, io non avendo fame tornai sopra in camera mia e visto che sono una vacca andai a ridormire, mi addormentai subito, e dormii dalle 9 alle 14 del pomeriggio.

al mio risveglio mi ritrovai adamo che mi aspettava ai piedi del letto "AH" urlai talmente forte che a momenti i vetri si rompevano, "piccolo che ci fai qui?" lui arrossì un po' poi si avvicinò a me, mi diede una mano ad alzarmi, ero in stati pietosi mentre lui invece era al suo solito stile rockettaro...
"y/n ti volevo chiedere una cosa"...

SPAZIO AUTRICE

rosicate bastardi, solo io so come finisce :P

UN AMORE IMPOSSIBILE ||| Adamo x reader || hazbin hotel Where stories live. Discover now