CAPITOLO VII |una lacrima sul volto

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"senti.. tu lo sai che ti amo, io ti amo da morire e non so come cazzo io faccia ad amare un sangue rosso come te, dovresti farmi schifo invece hai fatto battere il mio cuore, il mio amore per te è altissimo e a volte quando ti guardo non capisco più nulla, mi va tutto in tilt arrossisco e vedo sfocato, sopprattutto quando ti ho vista la prima volta avevo subito visto la tua bellezza, era estrema, i miei occhi erano ormai a forma di cuore...e anche in stati, spettinata, struccata, vestita male sei splendida"

disse adamo cominciando a sorridere e ad arrossire
mi feci coraggio e dissi anche io

"adamo, anche io ti amo, davvero, la prima volta che ti avevo visto in realtà pensavo fossi uno stronzo, poi ti ho visto senza maschera e non capivo più nulla, ad un tratto volevo solo che tu fossi mio, tutt'ora lo penso, mamma mia, sei il primo ragazzo per cui provo un amore così grande, davvero, ti amo"

adamo mi guardò negli occhi, come se fossi una dea o qualcosa di non vero, fantastico, uno sguardo che a me sembrava entrarmi nell anima.
poi si mise in ginocchio con un anello con una pietra rossa a forma di cuore, io già lì non capivo più nulla, lo guardai e lui disse con un tono decisamente ansioso
"y/n ti va di essere la mia lei e io il tuo lui?"
dissi sì quasi urlando poi presi l'anello gli corsi in braccio e lo abbracciai così forte che a momenti lo stavo strangolando poverino.
visto che il portale era ancora aperto lui si avvicinò dicendomi "piccola vieni con me nella mia stanza?"
"sisi certo arrivo subito, fammi solo sistemare"
lui entrò nel portale quasi saltellando dalla felicità, mi vestii alla super veloce, come SEMPRE baggy grigi, e un top bianco semplice, poi mi misi un rossetto rosso e mascara, non appena ero pronta entrai nel portale e lo trovai sul letto seduto sul bordo a guardarmi davvero come se fossi una dea...

mi avvicinai a lui, mi prese per i fianchi, io appoggiai le mani sul suo viso, meglio sulle guance, c'era un contatto visivo assurdo, il mondo in quel momento sembrava fermarsi, non sentivamo nessun altro rumore solo il nostro contatto visivo, dopo pochissimo i volti cominciarono ad avvicinarsi sempre di più, fino a che... il bacio era arrivato come anche le farfalle nello stomaco che svolazzavano come trottole, labbra contro labbra, il mondo era ufficialmente fermo, e da un bacio normalissimo era passato a un bacio passionale, ero talmente felice di questa cosa, finalmente era mio... perciò mi scese una lacrimuccia sulla guancia, il bacio continuava e le mani vagavano, sopprattutto quelle di adamo, le mie passavano dalle guance al collo le sue ogni tanto erano andate sul culo ma io gli e le tolsi e le rimisi sui fianchi.

finito questo bacio, ci staccammo e il contatto visivo e le farfalle nello stomaco aumentavano sempre di più fino a che non resistimmo e adamo mi buttò sul letto, tenendomi le mani ferme, mentre mi baciava il collo lasciando succhiotti belli evidenti, ormai entrambi eravamo sul punto di cedere, adamo andò a chiudere la porta a chiave, avendo capito quello che stava succedendo cominciai ad arrossire e mentre era girato mi tolsi il top rimanendo in reggiseno, come adamo si girò fi nuovo trovarmi così rimase strabiliato, ad occhi spalancati, rossissimo, per ricambiare se la tolse a che lui rivelando degli addominali belli evidenti e dei muscoli della madonna, quasi si lanciò addosso a me cominciando a limonare e toccarmi in tutti i modi, io anche toccavo gli addominali, tra toccate, strusciate eccetera i pantaloni erano andati via, rimanendo in intimo eravamo quasi all attimo mancava così poco, cone mi toccava io quasi alzavo gli occhi; con una mossa strana mi staccò il reggiseno, me lo tolse direttamente cominciando a toccarmi il seno; ad una certa cominciò a baciarmi tutto l'addome fino a scendere alle parti intime, mi disse un leggero ed educato "posso?" al mio consenso mi sfilò le mutande e cominciò a leccarmi manco un fottutissimo gelato; i miei occhi erano al cielo, una mano era sulla tua testa tenendoli i capelli e un altra per tenermi, tirano talmente tanti gemiti che non capivo più nulla neanche io
"mh" "cazzo" "mh" "continua"
l'ultimo secondo che non riuscivo più a trattenermi venni talmente tanto che l'orgasmo l'avrà sentito mezzo paradiso lui si alzò e disse "bhe vedo che ti è piaciuto" "cazzo sì" visto che a me faceva schifo fare i bocchini gli dissi "a me fa schifo mettere in bocca il bro perciò se vuoi passare al atto vero e proprio mi devi fare un patto"
"dimmi tutto"
"dovrai essere bravo come hai fatto con la lingua"
"patto accettato"
si tolse le mutande e manco il tempo di dire qualcosa che aveva preso il preservativo, se l'era messo e aveva cominciato, bhe devo dire che però era bravo parecchio pure con tutto il corpo, stancati di sta posizione mi prese per i fianchi e mi tirò sù mettendomi a 90° con poche posizioni, se non gli piaceva qualcosa prendeva e sistemava senza problemi, mentre continuava mi girava a suo piacimento, e sta cosa mi piaceva molto.

finito tutto ci stendemmo sul letto stanchi morti a guardarci e ridere, come provai ad alzarmi per andare a vestirmi vidi le mie gambe tremare tantissimo le indicai chiamando adamo per fargliele vedere e lui si mise a ridere "questo succede quando scopi il cazzo originale piccola" lo mandami a fanculo e gli dissi di darmi una mano a rivestirmi, mi diede una mano e mi aiutò anche a sistemarmi capelli e trucco (con un po' d'acqua e una spazzola).

dopo qualche minuto ci misimo sul letto sdraiati facendoci le coccole, anche se adamo continuava a toccare da qualche parte come al solito, dopo davvero pochissimi minuti ci misimo a dormicchiare un po'.

ci svegliammo ed erano le 21.17, ora di andare ognuno a casa propria, o almeno, io a casa mia, ma adamo mi chiede di dormire a casa sua, e cone rifiutare, perciò scrissi un biglietto dicendo che avrei dormito a casa di un amico e che sarei tornata domani, lo scrissi, adamo mi aprì il portale per 2 minutini, posai il biglietto e tornai in paradiso con adamo che mi aspettava a braccia aperte cone un bambino piccolo con il peluche, mi misi tra le sue braccia e cominciammo a farci le coccole, con bacini sulla fronte e sulle labbra, carezze, eccetera, a forza di fare i bambini eravamo stanchissimi, e visto che siamo due vacconi estinti ci addormentammo di nuovo, abbracciati ma almeno adesso eravamo entrambi felici

SPAZIO AUTRICE

ciao belliiiiiiiiiiiiiiii, bhe questo capitolo mi girava un po' così di farlo piccantello coz why not, e nulla, buonanotte amori

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⏰ Last updated: Apr 07 ⏰

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UN AMORE IMPOSSIBILE ||| Adamo x reader || hazbin hotel Where stories live. Discover now