25. Hogsmeade

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Era il 23 dicembre. Ciò voleva dire che il giorno dopo ci sarebbe stata la vigilia di Natale, ma ancora più importante, il giorno dopo ci sarebbe stato il Ballo del Ceppo. Jessica era intenzionata a non pensare al Torneo, e a prendersi quei pochi giorni come una pausa per svagarsi un po prima della seconda prova.

La scuola con l'occasione aveva organizzato una gita ad Hogsmeade, e ciò che più le importava in quel momento, era trovare un vestito.

Jessica, Theo, Draco e Blaise si stavano dirigendo insieme al piccolo villaggio, finché i primi due decisero di andare per conto loro, con qualche lamentela di Draco.

Jessy: che dici, entriamo in questo negozio?
Theo: si dai, gli abiti in vetrina non sembrano male.

Dopo essere entrati nel negozio e aver dato un occhiata in giro, decisero che non era il loro stile e ne cercarono un altro.
Jessy: ma li hai visti com'erano quei vestiti? Neanche mia nonna li metterebbe!
Theo: sono sicuro che l'ha preso li Lenticchia.
Jessy: cosa? perché?
Theo: ah vero tu non c'eri, praticamente stavamo in Sala Grande e ad un certo punto Weasley apre una scatola e tira fuori un vestito che probabilmente apparteneva a una sua prozia per quanto era brutto. Avresti dovuto vederlo!
Jessy: mi auguro che lo indossi al ballo allora
Theo: mi auguro di no per il bene degli occhi di tutti.

Entrarono in un altro negozio, che dalla vetrina sembrava promettere bene.
Jessica era indecisa tra due vestiti, entrambi verdi: uno leggermente più attillato ed elegante, l'altro con la gonna più voluminosa e le maniche lunghe.

Theo: decisamente questo! Ti starebbe benissimo.
Disse indicando il primo.
Così Jessica lo provò anche se non era convinta.

Theo: hai fatto?
Quando Jessica uscì da dietro la tenda del camerino Theodore rimase a bocca aperta.

Theo: Jessica mi stai facendo dubitare della mia omosessualità.
Jessy: ma stai zitto

Dopo essersi guardata un po allo specchio iniziò a toglierlo.

Theo: bhe? Non lo prendi??
Jessy: non mi convince. Cioè è probabilmente il più bello che ho visto fin'ora ma non mi sta bene. Mi risalta troppo la pancia e le fossette sui fianchi. Poi è talmente attillato che si vede pure la cellulite...
Theo: e quindi?
Jessy: come "e quindi"? È brutto.
Theo: Jessica sei talmente bella che non credo la gente noterà un po di cellulite, la pancia o le fossette credimi. Che poi sono totalmente normali, perché te ne dovresti preoccupare?
Jessy: non lo so, non mi piaccio.
Theo: fidati di me. Appena ti vedranno ti faranno i complimenti perché l'abito è meraviglioso e soprattutto perché tu sei stupenda.
Jessy: ora non esagerare però.
Theo: non sto esagerando, è la verità. Che poi sicuramente saranno tutti ubriachi dopo la prima mezz'ora e ad ogni modo se il giorno dopo ricorderanno qualcosa, ricorderanno la tua bellezza e non un po di cellulite.
Jessy: dai mi hai convinto, lo prendo. Però anche tu devi prendere qualcosa che ti piace veramente.
Theo: cioè?
Jessy: Theodore ti conosco troppo bene. So che detesteresti mettere uno smoking ed essere uguale a tutti gli altri.
Theo: mi conosci proprio bene. Okay ci proverò, ma niente di troppo vistoso, non voglio dare nell'occhio.

Alla fine Jessica comprò il vestito e dei tacchi argento, mentre Theodore optò per dei semplici pantaloni neri eleganti e sopra una "maglietta" a maniche lunghe dello stesso colore semitrasparente e con qualche ricamo floreale.

Jessy: ti dispiace se entriamo un attimo qui? Devo comprare qualcosa a Draco per Natale.
Theo: no no, andiamo.

Dopo aver girato per quel negozio che vendeva un po di tutto, Jessica si soffermò su un anello d'argento. Era una rosa in rilievo, il cui ramo e le spine fungevano da anello cingendo il dito. Le ricordava le rose che lui ogni giorno le lasciava davanti alla porta e che lei continuava a collezionare. Pensò quindi che fosse perfetto.

Jessy: che dici di questo?
Theo: bello mi piace, approvo.

Dopo aver comprato l'anello, i due stavano passeggiando per la strada innevata, quando incontrarono il Golden Trio, così Jessica decise di andare a parlare con Harry.

Jessy: Potter ho provato a sistemare la situazione ma non so quanto abbia funzionato
Harry: che vuoi dire?
Jessy: Rita Skeeter mi ha fatto un'intervista e mi ha chiesto un paio di cose, anche su di te. Ho provato a spiegarle che in realtà l'idea della scopa è stata tua, ma penso scriverà tutt'altro sull'articolo...
Harry: pensi bene infatti. Se davvero volevi aiutarmi dovevi farlo in un altro modo, probabilmente così avrai solo peggiorato le cose. Ora oltre che dell'uovo devo anche preoccuparmi del fatto che tutti mi odiano. Noi dobbiamo andare, ho di meglio da fare che sprecare fiato con te.
E detto questo se ne andò, seguito da Ron.

Theo: ma che cazzo di problemi ha?
Herm: Jessica scusa mi dispiace ti abbia trattata così.
Jessy: figurati è comprensibile.
Herm: oh, avete comprato dei vestiti?
Jessy: sii, anche tu?
Herm: ancora no, stavamo cercando qualcosa in giro ma...
Jessy: ti accompagno io! Andiamo al negozio laggiù dove ho preso il mio.
Herm: davvero? Grazie mille!
Jessy: Theo ti unisci a noi?
Theo: nono vi lascio sole. Credo che andrò a fare rifornimento da Mielandia.
Jessy: va bene, prendi delle Cioccorane anche per me mi raccomando.
Theo: sarà fatto!

Jessica accompagnò Hermione al negozio, la quale tra varie opzioni scelse un abito in seta rosa con la gonna voluminosa. Successivamente Jessica salutò la grifondoro e si diresse a Mielandia per ripescare Theodore, il quale stava svaligiando il negozio.

Solo più tardi i due si ricongiunsero con Draco e Blaise.
Blaise: bhe, com'è andata?
Theo: tutto bene, abbiamo fatto un po di spese. Voi?
Blaise: anche noi! Qualche regalo per Natale e un po di dolci da Mielandia.
Draco: sta li dentro il vestito? Fammi vedere!
Disse nel mentre che provava ad aprire la busta, ma Jessica gli e lo impedì.
Jessy: assolutamente no!
Draco: ma dai! Theodore hai preso anche tu un vestito?
Chiese scherzando.

Theo: si, è nero di pizzo e molto attillato.
Draco: seriamente? Ti metterai un vestito?
Theo: certo che no, ruberei la scena a tutti, ma anche se fosse?
Draco: no no io non sto dicendo niente, anzi ti starebbe bene, ti metterebbe in risalto il culo.
Disse scherzando di nuovo.

Theo: stai dicendo che ho un bel culo?
Draco: cosa?
Blaise: si credo proprio che stia dicendo questo
Draco: ma-
Jessy: gli guardi il culo per caso?
Draco: cosa? NO! Non ho detto che hai un bel culo e non ho detto neanche che te lo guardo.
Blaise: però lo fai.
Draco: cosa??
Jessy: guarda che potrei essere gelosa eh.
Draco: ma state zitti, io non guardo il culo a nessuno.
Jessy: quindi neanche il mio?

Dopo un momento di silenzio e imbarazzo da parte di Draco, Blaise scoppiò a ridere e gli altri lo seguirono. Così, tra le risate, si avviarono verso il castello.

Jessica notò che tra le mani di Draco c'era una piccola busta di carta, identica alla sua, quella del negozio dove aveva preso l'anello.

Jessy: per chi è quello?
Draco: per una ragazza...non la conosci, è un po rompipalle e non vuole mostrarmi il suo vestito.
Jessy: no mi sa che non la conosco in effetti...
Draco: daii, solo una sbirciatina!
Jessy: Draco lo vedrai letteralmente domani non rompere, e poi dev'essere una sorpresa.
Draco: addirittura? Allora dev'essere proprio bello. Ma d'altronde, tu saresti bellissima anche con addosso il vestito della prozia di Weasley.
Jessy: ne dubito...

SPAZIO AUTRICE:
ciaooo
mi scuso ancora per l'assenza
vi piace il capitolo?
comunque volevo rassicurarvi, la storia la finirò ma ovviamente non so quando se continuerò ad giornare un anno si e uno no
e pensare che ho iniziato il primo libro quando stavo alle medie e ora sto in quinto superiore e la storia ancora non è finita, ma VABBÈ
quindi se avete pazienza (ne serve tanta, lo so) prima o poi arriveremo alla fine di questa storia
manca ancora un po in effetti ma ce la possiamo fare
lasciate un commento se vi va e ci sentiamo al prossimo capitolooo

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⏰ Senast uppdaterad: Apr 07 ⏰

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