Come tutte le altre coppie, ondeggiavano e si spostavano nella sala con tranquillità, il tutto sotto gli occhi di Draco...
Mentre ballavano, Harry iniziò una conversazione...
Harry: ehm...
Jessy: che vuoi?
Harry: io volevo.. Scusarmi. Per oggi!
Jessy: ok
Harry: quindi...?
Jessy: quindi cosa?
Harry: non lo so mi aspettavo tipo un "okay ti perdono" o "non ti preoccupare" o "possiamo tornare amici" o addirittura "no tranquillo ho sbagliato anch'io".... Non saprei
Jessy: scherzi?
Harry: no sono serio
Jessy: allora detto sinceramente non penso di aver sbagliato, o comunque non sono stata io la prima a iniziare!
Harry: stai dicendo che non posso neanche dirti che mi piaci?
Jessy: no, sto dicendo che non devi insistere quando già ti ho detto che sto con Draco! Poi è ovvio che mi arrabbio.
Harry: io non ho affatto insistito!
Jessy: no poco!
McGranitt: ragazzi cominciate a girare nella sala, così!
Tutti replicarono quel che la professoressa stava facendo con il povero Draco, il quale continuava a guardare Harry e Jessica.
Harry: voglio solo che tu abbia il meglio!
Jessy: Draco è il meglio, o per lo meno è meglio di te. Arrogante e presuntuoso!
Harry: non credo sia una buona compagnia Draco, ti porterà sulla strada sbagliata!
Jessica si staccò bruscamente da Potter...
Jessy: ma perché dovete dire tutti così!? Non è che se a te Draco sta sul cazzo allora poi devi venirmi a dire che non è una buona compagnia! Magari io avrò un bel legame con lui no? Che dici?
Harry: ma io voglio solo che tu sia felice!
Jessy: vuoi rendermi felice? Allora fammi un piacere e smettila di assillarmi!
Harry: io volevo solo chiarire e cercare di farmi perdonare...
Jessy: e io non voglio perdonarti. Anche se lo facessi non ti parlerei e non sarei tua amica quindi a sto punto rimaniamo così.
Harry: ma.. Io...
Jessy: OH! Basta!
Harry smise di parlare e finalmente le orecchie di Jessica ebbero pace...
McGranitt: ragazzi adesso voglio un bel casqué! Draco riesci a reggermi?
Draco era impegnato a infuocare Potter con lo sguardo...
McGranitt: Malfoy!!
Draco: eh? Si prof?
McGranitt: dobbiamo fare un casqué. Reggimi!
Draco: ci provo...
Draco per poco non fece cadere la professoressa, poi tutti lo rifecero.
Jessy: prendimi!
Si rivolse ad Harry.
Jessica mise le mani sulle sue spalle e lentamente si lasciò cadere indietro, ma non sentì alcun tipo di sostegno da parte di Harry. Infatti pochi secondi dopo si ritrovò per terra e con il fondoschiena dolorante!
Jessy: ma sei deficiente?!
Harry: oops!
Draco, che aveva visto tutta la scena, si allontanò pian piano dalla McGranitt e poi con passo pesante si diresse da Potter.
Draco: ma che cazzo fai!?
Harry: è pesante!
Jessy: ma che educato!
Draco: primo lei è leggera, secondo ti ho visto coglione, l'hai fatto apposta, non hai spostato manco un dito! E terzo, lasciala in pace!
Harry: ehi calmati! È stato solo un piccolo malinteso... La prossima volta starò più attento.
Jessy: non ci sarà una prossima volta!
McGranitt: ragazzi tutto bene?
Jessy: a meraviglia prof!
McGranitt: comunque l'ora è finita, ci vediamo domani sera! Vi auguro una buona nottata...Piano piano tutti gli studenti lasciarono la sala. Draco uscì dando una spallata ad Harry e Jessica lo seguì.
Jessica: domani starò con un'altra persona, anche se Piton dovesse dirmi di stare con Potter.
Draco: spero che Piton si metta a ballare con te domani, così mi metto a ballare con la Parkinson.
Jessy: come? Ma che stai dicendo!
Draco: tanto non ti da fastidio no? Come a te fa piacere ballare con Potter a me fa piacere ballare con la Parkinson.
Jessy: allora, primo so benissimo che a te la Parkinson sta sulle palle quindi non so cosa tu stia dicendo, e secondo a me non ha fatto per niente piacere ballare con Potter!
Draco: sisi, si vede infatti! Quando la prof vi ha messi insieme non hai obiettato, potevi farlo, invece evidentemente volevi ballare con lui.
Jessy: a te ha fatto piacere ballare con la McGranitt? Immagino di no, però nemmeno tu hai obiettato!
Draco: sono due cose diverse.
Jessy: no invece! Come io so che a te la Parkinson non va a genio, anche tu dovresti sapere perfettamente che a me Potter mi sta sulle palle.
Draco: certo
Jessy: senti, se sei geloso non è un problema mio perché non ho fatto niente e non volevo ballare con Potter. Non so veramente da dove hai tirato fuori quel che hai detto, ti sei fuso il cervello, vedi di riprenderti!Detto ciò, Jessica allungò il passo e cercò di arrivare prima di Draco nella sala comune. Dopo qualche minuto era già davanti la porta della sala. Vi entrò e si diresse in camera sua. Era molto stressata e arrabbiata dal comportamento di Draco, a dir poco infantile, così decise di farsi una doccia e cercare di calmarsi.
Si mise l'accappatoio e avvolse i capelli in un asciugamano.
Dopo qualche minuto sentì bussare alla porta. Si allarmò perché non era nelle sue migliori condizioni e pregò che fosse Theodore.
Si avvicinò alla porta...
Jessy: chi è?
Draco: sono Draco.
"oddio e ora?" pensò Jessica.
Jessy: devi dirmi qualcosa di veramente urgente? Perché non sono presentabile.
Draco: teoricamente si. Posso?
Jessy: puoi aspettare qualche minuto che mi sistemo?
Draco: tranquilla non ti dico niente. Devo andare subito a fare una cosa con Blaise quindi non posso aspettare.
Jessy: va bene...Jessica aprì la porta e appena Draco la vide fece un sorrisetto.
Jessy: che vuoi? Ti sei forse scordato che poco fa mi hai fatto saltare i nervi?
Draco: appunto... Volevo...cioè...
Jessy: scusarti? Lo so che le scuse non sono il tuo forte, però fallo.
Draco: okay ci provo. Non volevo trattarti in quel modo, ero arrabbiato con Potter e mi sono scaricato su di te... Non pensavo veramente ciò che ho detto, ero confuso e arrabbiato, ma non con te! Domani non ballerò con la Parkinson, e la prossima volta starò più calmo, nei tuoi confronti intendo, perché con lo sfregiato sarà impossibile mantenere la calma!
Disse accennando un sorriso...
Jessy: e...
Draco: emidispiace
Jessy: scusa non ho capito bene, potresti ripeterlo?
Draco: mi dispiaaaaaace. Mi perdoni?
Jessy: certo! Però veramente, la prossima volta scaricati su qualcun altro...
Disse e sorrise anche lei.
Draco si avvicinò piano e cominciarono a baciarsi. Passarono alcuni minuti, poi Draco prese i lacci dell'accappatoio e fece per slacciarli, ma Jessica lo fermò.
Jessy: non dovevi fare una cosa con Blaise?
Draco: può aspettare...
Continuarono a baciarsi, poi Draco riprese i lacci e cercò nuovamente di scioglierli, ma Jessica lo fermò di nuovo.
Draco: che c'è?
Jessy: scusa...non mi va...non me la sento...
Draco: okay tranquilla, non importa. Ti dispiace se vado? Scusa, gli avevo promesso che sarei andato..
Jessy: macché figurati, vai. Ci vediamo domani...
Draco: a domani.. Buonanotte!
Jessy: buonanotte!
Si diedero un ultimo bacio e Draco uscì dalla stanza.Jessica finì di asciugarsi, mise il pigiama, passò un po di tempo con Ice e poi s'infilò nel letto, addormentandosi poco dopo...
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I Choose You Until The End 2 || Draco Malfoy
FanfictionQuesta fanfiction è il sequel di "I choose you until the end". La storia di Draco e Jessica è ambientata nel quarto anno, dove a complicare la situazione c'è il Torneo Tre Maghi. Jessica alla fine sarà costretta a scegliere tra amore e amicizia.