XXII

533 30 2
                                    

Megan's pov
Stavo dormendo beatamente quando Teseo è venuto a svegliare me e Huda, eravamo rimaste solo noi 2 in sala e quindi ci siamo addormentate praticamente subito.

Teseo: "Ragazzeee, dai su andiamo in cucina"
Megan: "mhm lasciami dormire"
Huda: "dai su muoviti"
Teseo mi tirò su di peso
Megan: "ok va bene, ho capito" risero

Una volta in cucina, c'erano i ragazzi sparpagliati come sempre.

Teseo: "Posso dire una cosa? avete spaccato tutto"
Jacopo: "ma grazie"
Andrea: "già lo sappiamo" lo guardammo male tutti
Pietro: "Eddai era un complimento"
Andrea: "la mia un'affermazione"
Duccio: "lascialo stare è stanco"
Teseo: "tranquillo"

"Mamma mia che simpatico oggi" pensai

Mi sono diretta verso Andrea perchè aveva la bottiglia in mano e volevo semplicemente un po' d'acqua

Megan: "me ne dai un po'?" mi riferii alla bottiglia d'acqua che teneva in mano
Andrea: "tieni" me la porse
Megan: "beh grazie, pensavo me la versassi tu"
Andrea: "ed invece" disse serio "dormito bene?" disse fuori luogo
Megan: "non ho dormito, non ci riesco"
Andrea: "bene" disse apatico
Megan: "tu invece, le prove andate bene?"
Andrea: "una favola"
Megan: "le avete anche domani?"
Andrea: "che domande fai?" sbuffò "le facciamo letteralmente ogni giorno da almeno un mese, ma dove vivi?"

Dopo quest'ultima frase ho messo giù il bicchiere sbattendolo sul tavolo, ho distolto di colpo il contatto visivo, iniziavo a sentire le palpebre pensanti ma non per il sonno, ho rivolto lo sguardo subito verso il pavimento per evitare la fuoriuscita di lacrime dal nervoso e solo dopo essermi leggermente ripresa ho iniziato a parlare

Megan: "Scusa se ho mille pensieri nella testa, scusa se non sto passando un ottimo periodo ma ho sempre la testa tra le nuvole e scusami se l'unica persona di cui mi sono fidata in quel momento non mi calcola più e se iniziamo a parlare litighiamo sempre" alzai senza rendermene conto il volume della voce e iniziai a piangere "Anche se sorrido ed esco di casa ogni giorno non vuol dire che sto meglio, anche se quel barista ha ricevuto una denuncia non vuol dire che tornerò a vivere come prima. Sai quanto ci vorrà prima che io torni ad essere spensierata?" non rispose "Si ecco stai in silenzio perché è l'unica cosa che ormai sai fare con me oltre che fare sempre lo stronzo, e non dirmi che fai così perchè hai sonno o sei stanco cazzo!" me ne andai in bagno sbattendo la porta con forza

Non ce la potevo fare, gli ho detto tutto quello che pensavo, non potevo tenerlo dentro ancora per troppo sarebbe successo il peggio. Mi sono accasciata per terra mentre mi coprivo il volto con le mani, potevo aspettarmi di tutto da lui ma non questa parte da stronzo senza cuore. Volevo andare a casa o non vederlo mai più, ma purtroppo potevo scegliere solo la prima opzione. Appena mi sono calmata un po' sono uscita dal bagno e l'ho rivisto in cucina, non so cosa stesse facendo ancora li ma non mi importava.

Marco: "oi tutto bene" mi bloccò dalle spalle
Megan: "si tutto a posto"
Marco: "non è vero, hai gli occhi rossi e gonfi" disse "hai pianto?!" abbassò la voce

Ho annuito alla sua domanda e subito dopo mi ha abbracciata

Marco: "non ti chiedo cosa è successo perchè so benissimo che non ti va di parlarne, però se hai bisogno io sarò sempre qua" mi riabbracciò
Megan: "grazie caph, davvero" ricambiai l'abbraccio "Teseo è di là?"
Marco: "si te lo chiamo"

Teseo: "Meg che c'è?" disse mentre veniva nella mia direzione "Oddio che è successo?"
Megan: "Niente però puoi portarmi a casa?"
Teseo: "subito"

Ci siamo diretti verso l'uscita, prima abbiamo salutato i ragazzi e poi siamo saliti in macchina

Teseo: "Che è successo con quello?"
Megan: "Niente"
Teseo: "mica mi arrabbio eh, raccontami pure"
Megan: "Niente di nuovo, ha fatto un po' di più lo stronzo e gli ho detto tutto quello che pensavo"
Teseo: "mi spiace Meg, non lo meriti"
Megan: "lo so"

Appena arrivati a casa mi sono diretta a letto, dopo aver pianto mi sono addormentata.

Marco's pov
Mi stavo dirigendo in cucina quando nel corridoio ho incontrato Meg, stava visibilmente male, aveva gli occhi gonfi e rossi come se avesse appena finito di piangere

Marco: "oi tutto bene" la bloccai dalle spalle
Megan: "si tutto a posto"
Marco: "non è vero, hai gli occhi rossi e gonfi" dissi "hai pianto?!" abbassai la voce per non farmi sentire dagli altri, lei annuii ed io la abbracciai d'istinto
Marco: "non ti chiedo cosa è successo perchè so benissimo che non ti va di parlarne, però se hai bisogno io sarò sempre qua" la riabbracciai
Megan: "grazie caph, davvero" ricambiò l'abbraccio "Teseo è di là?"
Marco: "si te lo chiamo"

Mi sono diretto in sala dove c'erano tutti i ragazzi, tutti tranne Andrea adesso che ci penso. Mi sono avvicinato a Teseo e gli sussurrai all'orecchio "Megan ha bisogno di te, è nel corridoio accanto" e facendo finta di niente mi sono seduto sul divano aspettando il mio turno per giocare alla play.
Lui si alzò immediatamente e andò nella sua direzione. Pochi minuti dopo sono apparsi Teseo e Megan dicendo che stavano andando a casa, li abbiamo salutati tutti quanti e poi sono usciti, ma di Andrea ancora non c'era traccia.

Marco: "Raga ma andrea?"
Duccio: "Seriamente, non lo vedo da un sacco"
Pietro: "penso sia ancora in cucina"
Marco: "vado a vedere"

Mi sono diretto verso la cucina ed effettivamente c'era Andrea che fumava al bancone, aveva anche lui gli occhi rossi ma lui probabilmente perchè si era fumato qualcosa.

Marco: "We non vieni di la?"
Andrea: "ho fatto una cazzata" disse senza rispondere alla mia domanda
Marco: "in che senso?"
Andrea: "Non so dove iniziare" lo vidi in difficoltà "Un po' di tempo fa, ho baciato Megan"
Marco: "AH" mi aveva colto completamente alla sprovvista
Andrea: "Da quel momento ho iniziato a comportarmi di merda con lei, solo per paura che lei iniziasse a provare qualcosa per me, ma l'unico che c'è rimasto sotto sono stato io. Dopo tutto quello che è successo probabilmente mi odia ed oggi ne ho avuto la conferma"
Marco: "mi dispiace un sacco Andre"
Andrea: "oggi le ho risposto male e lei come è giusto che sia mi ha sputato tutto addosso, lei è scoppiata a piangere e si è chiusa in bagno, io invece sono rimasto in cucina ed ho pianto dalla disperazione"
Marco: "allora non hai fumato niente ma hai pianto?"
Andrea: "esatto, cosa devo fare con lei?"
Marco: "beh ora niente, lei è andata a casa con Teseo"
Andrea: "Merda, se gli racconta tutto questo se la prende con me"
Marco: "è probabile, ma questa volta non sparire, se ci tieni davvero a lei domani vai a casa sua e scusati, anche perchè non penso che venga qua dopo quello che è successo"
Andrea: "va bene, le dico quello che è successo davvero"
Marco: "grande così devi fare" gli diedi una pacca amichevole che venne ricambiata
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Cosa ne pensate? riusciranno a fare pace una volta per tutte?
Mettete una stellina🫶🏼

solito inizioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora