(39) Ci odiamo veramente.

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"Winston, sono serio, se non mi dici subito quello che sta succedendo giuro che ti prendo a calci!" Sbottò Thomas evidentemente arrabbiato, ma non potevo biasimarlo,
infondo lo ero anch'io.

"Minho, avevi detto che saremmo stati solo noi due e che Thomas avrebbe passato la serata con Winston!" Urlai io rivolto al mio migliore amico, che ora si stava passando la mano dietro la testa.

"Infatti Thomas è con Winston e non ho mai detto che saremmo stati solo noi due." Mi rispose lui leggermente in imbarazzato, forse anche un po' intimorito dal tono della mia voce.

"È per questo che non hai voluto che venisse anche Gally!" Realizzai in quel momento.

"Beh..." cominciò lui, ma "Basta ragazzi. intervenne Minho. "Voi due avevate in programma di guardare un film, noi due pure, qual è il problema se lo guardiamo tutti assieme?"

"Il mio problema è lui." Ringhiò Thomas guardando verso di me.

"Sappì che la cosa è reciproca." Rimanemmo a guardarci male, mentre Minho si sbatteva una mano sulla fronte e sospirava.

"Tanto ormai siete qua, non potreste mettere via il vostro falso rancore e godervi il film?" Cercò di convincerci rassegnato Winston.

"Il nostro rancore non è per niente falso! Ci odiamo veramente." Affermai convinto.

"Sì, vi odiate, per questo andate in vacanza insieme." Fece ironico Minho. Niente gli impedì di beccarsi un'occhiataccia da parte mia.

"Già fingendovi..." Winston mimò le virgolette alla parola fingendovi. "...pure fidanzati."

"Cosa? newt questa non me l'avevi detta! Cos'è questa storia?" Ovviamente io avrei voluto sorvolare su quella parte della storia, ma a quanto pare non era più possibile.
Questa volta l'occhiataccia se la beccò Winston, ma non fu lui che incolpai.

"Grazie mille Thomas!" Dissi infatti girandomi verso il mio coinquilino.

"Ma che cazzo vuoi? Che ho fatto io?" Ribatté subito lui e il fatto è che aveva pure abbastanza ragione. Abbastanza.

"Esisti." Borbottai io. "E poi vai a raccontare tutto quello che facciamo."

"Senti chi parla! Una volta sono andato in mensa e mi ritrovo Winston che mi chiede 'ma senti... com'è fare un pompino? Non fa impressione?' E indovina? Io non gli avevo mai detto che avevo provato, gli avevo raccontato solo quelli di quelli che tu hai fatto a me!" Io arrossii alle sue parole e alla disinvoltura con cui parlava di quegli argomenti, ma poco dopo vidi anche le sue guance diventare rosse, probabilmente ricordandosi della presenza degli altri due nella stanza.

"Sì, ehm... Che ne dite di guardare il film?" Intervenne Minho. "Tanto ormai siete qui e si fa come diciamo noi. Mentre litigavate Winston ha nascosto la chiave, quindi siete intrappolati qua." Alzò un braccio e il suo complice gli battè il cinque, evidentemente orgogliosi del loro ingegnoso piano. La cosa mi fece solo roteare gli occhi al cielo e da quello che ero riuscito a intravedere Thomas aveva fatto lo stesso.

Vidi che Winston era sdraiato al lato più vicino alla finestra e cercava di fregare i pop corn a Minho che era seduto di fianco a lui. Mi girai rassegnato verso Thomas che sbuffò e mi fece segno di precederlo. Mi sedetti quindi vicino a Minho e subito dopo accanto a me si sdraio Edison. Il mio primo pensiero fu che su due letti malamente uniti, in quattro si stava decisamente stretti, il secondo fu che non sarei riuscito a mangiare i pop corn, vedevo la fatica che stava facendo Winston per strapparne un paio dalla ciotola che Minho custodiva gelosamente e mi passò
anche la voglia.

"Sì, può sapere almeno che film stiamo per vedere?" Chiese Thomas scocciato dalla situazione.

"Non ne ho idea, l'ha scelto Minho e a sto punto sospetto anche Winston." Gli risposi e i visi di quei due si illuminarono alla domanda.

stanza 258 || newtmas edition Where stories live. Discover now