Twist of Fate

10. The Moon's effects

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Si conobbero. Lui conobbe lei e sé stesso, perché in verità non s'era mai saputo.
E lei conobbe lui e sé stessa, perché pur essendosi saputa sempre, mai s'era potuta riconoscere così.
-Italo Calvino.

PS. Non saltate le descrizioni e i pensieri, per favore, in questo capitolo sono tanto tanto importanti🖤 Grazie🙏🏻

🌶️

Lynn

Ha chiamato papà. Vuole che io mi sposi.

Stringo la mano di Delia ancora più forte.

Si è ridotto così per via del padre.

E se fosse lui l'origine dei suoi problemi?

Erik riprende nuovamente a piangere ed Alexander gli asciuga ogni lacrima come se fosse la sua.

«È riuscito a farlo con me, ma non gli permetterò di farti del male, te lo prometto», gli mormora, mentre inizia a tremare anche la sua, di mano.

«Anche a costo di ucciderlo, Erik, io ti proteggerò» la sua voce quasi si spezza sull'ultima sillaba. «Fosse anche l'ultima cosa che faccio», gli posa un bacio sulla guancia, facendo attenzione a non schiacciargli il torace.

«Non parlare con lui. Ha ragione. È ciò che merito», il timbro di Erik somiglia più ad un lamento, una supplica.

«No, Erik. Tu non meritavi neppure di appartenere a questa famiglia. Ne parliamo domani, ora riposa, ti prego», lascia passare le sue dita tra capelli, per poi finire sul viso in una carezza.

«Ti voglio bene, Alex», biascica appena Erik.

«Anche io. Risolveremo tutto, Erik. Risolverò tutto», dice prima di alzarsi e di raggiungere la finestra.

Erik chiude di nuovo gli occhi e Delia diventa sempre più agitata, motivo per cui lascia la mia mano e va a sedersi sul bordo del materasso.

Vederli così mi distrugge.

La consapevolezza di ciò che si cela dietro a tale potere, tale fama, mi arriva forte come un pugno nello stomaco.

Il modo in cui Erik sia così tanto convinto di non valere nulla mi logora.

Non ama Zoe, non vuole sposarsi, eppure crede di meritarlo.

Crede che quella sia l'unica via d'uscita.

L'unico modo per contare ancora qualcosa in questo mondo.

La vulnerabilità di Alexander ha spiazzato sia me che Delia, e di questo ne sono più che sicuro.

Entrambi abbiamo faticato a realizzare.

Abbiamo osservato ogni suo singolo gesto e abbiamo ascoltato con sorpresa il suono della sua voce divenire sempre più docile e preoccupato.

Abbiamo visto i tratti del suo viso cambiare ad ogni parola detta dal fratello.

Abbiamo visto la delicatezza nel suo tocco.