My obsession

Chapter eleven

Mi svegliai con un respiro caldo sul collo e pian piano tutti i ricordi si facevano spazio nella mia mente, la serata, me e Stash, la notte passata insieme.
Il braccio di Stash mi cingeva la vita e le lenzuola coprivano i nostri corpi ancora nudi, cercai di scivolare via dalla sua presa senza svegliarlo.
Mugugnò qualcosa di indecifrabile e protese le braccia verso il cuscino abbracciandolo dove poco prima c'ero io.
Merda.
Solo lì mi accorsi che, ovviamente, in stanza c' erano Alex, Daniele e Mattia.
Mi vestii velocemente e sgattaiolai fuori, se la produzione avesse scoperto che questa notte non avevo dormito nella mia stanza sarebbero stati guai seri.
Entrai in camera, klaudia e Paola dormivano ancora, menomale,almeno si sarebbero risparmiate le loro domande di prima mattina.
Mi diedi una sciacquata veloce e andai fuori a fare una passeggiata.

***
X:"ali?"
Mi girai di scatto sorpresa, e mi ritrovai davanti Alex.
Io:"ehi, cosa ci fai fuori a quest'ora ?"
A:"beh, potrei chiederti la stessa cosa.
Ho visti che hai passato la notte con Stash."
Cristo.
Ma una domanda di riserva no?
Io:"già." Risposi imbarazzata
Potevo immaginare la mia faccia.
A:"beh volevo avvisarti che è un cretino, sul serio, ha un cuore enorme, se si innamora è finita, ma è un cretino e rovinerà tutto."
Io:"ferma, ferma. Guarda che tra noi non c'è niente.."
A:"ah.. Ma..c'è..io.. No.."
Scoppiai in una fragorosa risata.
A:"credo di aver frainteso." Ammise grattandosi la nuca.
Io:"lo credo anche io."

***
Pov's Mattia

Li avevo visti, stanotte, rientrando in stanza.
Era accoccolata vicino a lui, potevo immaginare ciò che era successo poco prima, ma ciò che mi turbava in questo momento era un altra cosa..
Si, è vero, avevo perso la scommessa, ma di quei 50€ non mi importava, ora mi importava di loro.
Anche se lo negavo a me stesso mi ci ero affezionato ad Alison e non poco, e l'idea che avesse passato la notte con Stash, per lo più per colpa di una stupida scommessa mi rendeva nervoso e stressato.
Avrei dovuto parlarle, metterle le cose in chiaro, farle capire che era tutta un'illusione, una lusinga, un desiderio, una presa in giro.