capitplo 2

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In questo capitolo metterò vari punti di vista. Se condo voi cosa seccederà arrivati al ristorante? Leggete e scoprire.
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Ero pronta mancavano solo 10 minuti alle otto e io ero impaziente di vederlo.
Indossavo degli shorts bianchi,(anche se fa freddo,ma non importa) una magli verde acqua a maniche lunghe e delle Superga dello stesso colore.

Bussarono alla porta e io mi precipitai ad aprire. Aperta la porta trpvaibmqnu in tutto il suo splendore,

indossava in paio di jeans neri, con una camicia bianca maniche lunghe piegata fino a meta braccio.

Rimanemmo non so quanto fermi incantati a guardarci l'un l'altro ma cos'altro potevo fare avendo uno dio greco seceso in terra di fronte a me.

Fu lui a rompere il silenzio che si era Formato dicendo sei da mozzare il fiato io non potei far altro che arrossire a quelle parole specilamente dette da lui.

Anche tu non scherzi, sei un figo da paura. Si lasciò scappare una risata che contagiò anche me. Era bellissimo quando rideva la sua risata aveva la capocota di farti sciogliere come burro al sole.

Andiamo disse prendendomi per mano e trascinandomi con lui verso la sua auto.

Salimmo in macchina e partimmo. Io ero imbarazzata a morte non sapevo cosa dire cosa, e cosa fare.

Dopo mezz'ora arrivammo al ristorante, che io ricordi non c'ero mai stata però mi sembrava vagamente familiare.

Sono gi stata qui prima dell incidente chiesi a manu per avere conferma.

Lo vidi irrigidirsi un pochino ma po si rilassò subito che io sappia no. Non ci sei ma stata.

Tolta ogni dubbio entrammo, lasala era immensa un vedeva che era un ristorante di classe ma manu aveva i soldi per pagare in un posto del genere?

Sicuro che puoi permetterti uno posto del genere.
Lui mi guardo e poi rispose veramente no non potrei però siccome lavoro qui ho avuto uno sconto quindi per stasera posso permettermelo disse con un messo sorriso.

Arrivo un cameriere che ci porto al nostro tavolo, ci sedemmo consultammo i nostri menù.

Che prendi gli chiusi un po indecisa. L'anatra all'arancia e buonissima e so che piacerebbe anche a te. Ok allora la prendo anch'io.

Il cameriere sene andò con le nostre ordinazioni e noi ci mettemo a parlare del più e del meno.

La mia attenzione fu attratta da una copia seduta poco lontano da noi...... Ma o mio dio e la coppia di stamattina,lei e seduta di spalle mentre lui e proprio di fronte me gli basterebbe alzare la testa per guardarmi.

E proprio come se mi avesse letto nel pensiero lui alza la testa e i suoi occhi incontrano i miei, brividi percorrono tutta la schiena, il mio sguardo cade sulle sue labbra carnose e mangiabbili a furia di baci.

Ei mi stai ascoltando disse Emanuele riportandomi alla realta, m-m.... Si- scusa devo andare un attimo al bagno scusa.

Pov Guido
E cosi Samanta ora se la fa con Emanuele, anche se non ha uno staraccio di soldi e fa io cameriera. Ma cosa me ne frega io ho qui la mia Maria l'unica donna che abbia mai amato.

D'improvviso vede Emanuele avvicinarsi a noi, chissà cosa vorrà?

Posso parlarti in privato stronzo dice con tono di superiorità, ma aspetta mi ha chiamato stronzo? Ora lo amazzo.

Stronzo ci sarai tu e poi io e te non abbiamo nulla da dirci.

Oh si invece abbiamo molto da dirci. Vieni fuori con me. Incuriosito dalle sue parole esco fuori con lui.

E cosi hai scelto un altra lasciandomi campo libero con Maria. Grazie fratello ti devo un favore.

Ma che diamine va blaterando io sto con Maria non lui.
Io sto con Maria, di certo non tu. Lui scoppio in una risata fragorosa davanti i miei occhi

Non sai nemmeno riconoscerle, quella non e Maria. Lei e scappata e stava tornando a casa quando un'auto la investita facendola finire due settimane in coma e facendole perdere la memoria. Infatti lei non ricorda nemmeno che esisti, la sua memoria e cancellata da quando e stata rapita fino a quando si e svegliata in ospedale. Noi le abbiamo detto che l hanno investita mentre andava a scuola, cosi lei non saprà mai che c'e stato un Guido nella sua vita. E sai qual è la cosa più bella e che lei ama me non te ora. E in quel momento mi cadde il mondo addosso. Ora che ci penso Maria era più strana del solito. E poi quando sprofondavo in lei no era stretta, ma bella larga. Ma la cosa poi importante e che quando mi baciava o taccava non provavo nulla.
Ma la cosa che mi fa più male e che lei ha avuto un incidente scappando da me che la amo con tutto me stesso e peggio ancora non ricorda nulla di me. L'uvica cosa che faccio e cadere in ginocchio e piangere buttando fuori tutta la mia angoscia.

Ritorna da me ( #Wattys 2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora