capitolo 14

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Ero ancora li ferma in ginocchio con la paura addosso, ma meglio non dire nulla per ora.

Amore tutto OK dice guido con aria preoccupata.

Certo ora andiamo a mangiare sai com'e mi si e svuotato lo stomaco e ora ho fame dissi veramente affamata.

Tornammo in sala e trovammo i nostri piatti sulla tavola, ci sedemmo e inconinciammo a mangiare.

Il pranzo volò tra risate e frecciatine maliziose da parte di Guido.

Dopo una lotta per pagare il conto che alla fine pagò lui, ci diregemmo verso casa.

Arrivati a casa Guido non mi fece mettere piede dentro che subito mi sbatte contro il muro e mi baciò con foga.

Gli misi le mani sul petto e lo respinsi.

Lui mi guardo con uno sguardo misto, tra stupore, e tristezza, lo so non mi ero mai comportata così ma non mi andava, e poi non volevo fare del male all'eventuale bambino.

Scusa ma io non mi sento ancora tanto bene e non ho voglia di fare l'amore.
Possiamo sederci sul divano a guardare un film e a farvi le coccole feci la faccia da cucciola perché so che non mi può resistere.

Certo amore.

E il pomeriggio lo passo così a vedere Titanic e a farci le coccole.

Stavo tornando a casa da sola, non mi sono voluta far accompagnare da guido dovevo andare in farmacia a prendere un test di gravidanza.

Una volta preso corsi a casa e mi chiusi in bagno.

Legetti attentamente le istruzione, e feci tutto alla lettera.

Dopo pochi minuti presi il test e controllai l'esito, e il mio cuore perse un battito incinta, ero in cinta.

E ora che faccio? chi glie lo dice a guido? E se non accetta il bambino? Cosa farò? A tenere lo tengo questo e sicuro io non ucciderò mio figlio.

Mentre le lacrime scendevano dai miei occhi sentí il campanello suonare.

Scesi di corsa ed apri la porta.

Il dolce sorriso di manu mi si parò di fronte, lui vedendo il mio stato mi avvolse in un dolce abbraccio rincuoratore.

Piccola che e successo e per lui vero ti ha ferita giuro che lo amazzo.

Mama-nu non e-e-stato lui e che-e che sono incinta.

Lo vidi sbiancare. Non stava dicendo nulla quindi stava cercando di metabolizzare la cosa.

Tu sei incinta urlo in preda al delirio, sembrava l'Orlando furioso.

Si sono incinta si guido dissi singhiozzando ancora anche se avevo smesso di piangere.

Lui lo sa mi chiese in tono dolce

No e non so come la prenderà dissi con sconforto

Vaglielo a dire corri io sarei felici di diventare padre specialmente se sei tu la madre.

Mi commvetti a quelle parole w lo abbrraciai forte

Grazie di tutto manu. Vabb ora vado.

Di nulla devi ringraziarmi. E ora.

Detto questo manu se ne andò e io andai a casa di Guido per dargli la lieta notizia.

Arrivata davanti casa sua mi presi un po di tempo prima di bussare.

Una volta trovato il coraggio suonai il campanello e aspetti che venisse ad aprirmi.

Quando usci dalla porta di ingresso mo venne un colpo, indossava solo i pantaloni della tuta che gli ricadevano sui fianchi in maniera di vina.

Non portava la maglia quindi potei bearmi della vista dei suoi pettorali perfetti.

E tu vieni ad aprire così e se fosse stata un altra donna avrebbe visto ciò che e mio e io sono gelosa da morire dissi facendo la voce da bambina.

Amore sono tuo non devi temere nulla e mi fa piacere che sei gelosa vuoldire che a me co tieni disse baciandomi la fronte.

Entriamo chiese e io annui.

Una volta entrata presi un prondo respiro e dissi

Guido dobbiamo parlare

Ei ragazze allore questo e il 15esimo capitolo voglio tenervi ancora un po sulle spine saprete tutto domani.
Lo so sono cattiva ma se non ce un po di sanspace(penso so scrivi così) non ce gusto quindi a domani

Ritorna da me ( #Wattys 2015)Where stories live. Discover now