Ludwig apre la porta della prigione.
"Va bene, brutto b******o, chiariamo una cosa. Puoi anche torturarmi, uccidermi, fare qualunque cosa. Ma se provi a sfiorare mio fratello Feliciano, ti prendo a calci in cu..."
"EEH?! Il grande e spaventoso soldato tedesco vuole ucciderti?! Waaaah, non voglio restare da solo! Ti prego, grande e spaventoso soldato tedesco, non farci del male! Faremo qualunque cosa, promesso!"
Il tedesco rimane fermo un attimo, lievemente confuso da quel fiume di parole.
"No, sono qui per interrogarvi e..."
"BWAAAAAAAAAAH! I tedeschi torturano! Dirò qualunque cosa! Sono stato io che ho mangiato la torta al pomodoro di Lovino!"
"Felì, cal... aspetta... SEI STATO TU?!"
"N... non è il momento di discutere, fratellon..."
"ME L'AVEVA FATTA ANTONIO!"
Ludwig assiste ancora più confuso di prima al tentato strangolamento del minore, da parte di Lovino.
"C***o, suppongo che me lo dovevo aspettare da te, no?"
"Mi dispiace... ve~..."
"E tu che c***o hai da guardare?"
"Oh, um... cognome?"
"Eh?"
"Il vostro cognome."
"Tsk. Come se dovessi dirlo a qualcuno."
"Vargas. E tu come ti chiami?"
"Come?"
"Ma sì, abbiamo sentito prima il tuo cognome, ma visto che tu ora sai il nostro nome e cognome, siamo in svantaggio, no?"
Davanti alla disarmante innocenza di Feliciano, il tedesco non può fare a meno di accontentarlo.
"Il mio nome è Ludwig."
"Ludwig Beilshmidt... hai un bel nome!"
"Felì, non familiarizzare con il nemico."
"Ah, no? Ve~..."
Ludwig è sempre più confuso. È stato in guerra per molto tempo, vedendo la morte in faccia ogni ora, ed è shockato: davvero esistono esseri così dolci e innocenti? Sorride lievemente.
"Ooh! Hai sorriso! Mi piace come sorridi. Fallo più spesso!"
Ludwig sente le guance andargli a fuoco.
"S... sarete trattenuti qui fino a nuovo ordine. Quindi... provate ad abituarvi."
Mentre sta per uscire, sente la melodica voce dell'italiano urlargli con gioia "Torna presto a trovarci!"
Il tedesco, dopo anni di guerra, ha sorriso per la prima volta. Un sorriso sincero. E mentre si avvia per ottenere la sua razione di cena, pensa: 'Sì... tornerò volentieri...'
