Familiarizzazione

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Quando Ludwig va nella prigione il giorno seguente per dare la razione ai due prigionieri, sente dei singhiozzi sommessi.
"Ma che... Vargas?"
Feliciano è nella cella, in lacrime, e si pressa un brandello della sua bandiera bianca contro una guancia.
Subito apre la porta della cella.
"L... Luuuudwiiiig!" Si getta tra le sue braccia, lasciandolo un po' interdetto.
"Dov'è tuo fratello?"
"L.. l'ha portato via... ha detto che lo metteva nella cella dall'altra parte, ma lui non voleva, io non volevo e... lo ha picchiato fino a farlo svenire, e lo ha portato via, e io non volevo e mi ha picchiato e..."
"Vargas... Vargas... Feliciano!"
L'italiano smette di parlare, e lo guarda.
"Chi ti ha picchiato?" Chiede, dolcemente.
"Un... uno che ti assomiglia. U-un albino."
Un presentimento lo folgora.
"Aspettami. Torno subito."
Esce velocemente, e arriva al suo dormitoio, dove qualcuno ha preso il posto dell'austriaco.
"Riesco ancora a sentire il suo profumo." Commenta, abbracciando la coperta lacera.
"Mi dispiace, fratello."
"Hai visto quei due italiani che abbiamo come prigionieri? Dio, come sono deboli. Si proteggono ancora a vicenda. Quando capiranno che è inutile?"
"Ma sono fratelli."
"Sono nostri nemici."
"MA SONO ESSERI UMANI!"
Fanno entrambi una pausa.
"E... dimmi, fratellino... da quando sei qui, quanti esseri umani hai ucciso? Sono contrari ai nostri ideali, e l'ordine è di combatterli."
"Ma..."
"Niente ma. Da bravi tedeschi -e da bravi prussiani, dobbiamo obbedire."
"Se Roderich non avesse obbedito, sarebbe ancora vivo."
Il fratello lo sbatte contro il muro, tenendolo per il colletto.
Nonostante la recente malattia, sembra essere riuscito a recuperare le forze.
"Se non altro..." Gli dice con sguardo cupo, "lui ha avuto più fegato di te."
Detto questo, lo lascia andare, e torna ad abbracciare la coperta.
Ludwig capisce che deve lasciarlo solo, perché non riesce più a trattenersi. Il fratello si è sempre dimostrato forte davanti a lui, ma non appena il fratello minore lascia la stanza, Gilbert si abbandona a violenti singhiozzi, interrotti a tratti da 'Roderich' sussurrato lievemente.

We all go to hell ~ Human GerItaWhere stories live. Discover now