Epilogue.

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Harry

Louis si sedette sul divano, guardandomi sbilenco e con un cipiglio confuso sul volto. Non c'eravamo baciati e non smettevo di pensarci. Averlo davanti e non poter poggiare le mie labbra sulle sue, non poterlo toccare come piaceva a me, non poterlo avere alla mia mercé, mi faceva imbestialire. Forse fu proprio quello il motivo che mi portò a dirgli di avere un'alternativa allo schematico metodo in cui entrambi eravamo incastrati: il pensiero di Louis lontano da me mi stava consumando.

"Che intendi per "idea migliore", Harry?"

Esposi un sorrisetto di circostanza che sperai riuscisse a nascondere la mia chiara insicurezza.

Che stavo facendo? Avrei davvero proposto una cosa del genere ad un ragazzo che conoscevo così poco? Stavo davvero mettendo a repentaglio tutto ciò che avevo progettato da una vita, solo per lui?

Incrociò le gambe, poggiando le mani sulla stoffa morbida del costoso sofà prima di "Allora, ti decidi a parlare?" chiedermi.

Presi un respiro profondo appiattendo la schiena alla parete di casa sua.

"Ci tieni davvero, Louis?"

"A cosa?"

Sbuffai.

"A noi!"

Una risata gli uscì spontanea dal retro della gola e "Non vorrai fare lo sdolcinato spero" mi rispose.

Roteai gli occhi al cielo all'affermazione del coglione che mi ritrovavo davanti. Possibile che sviasse e che fosse ancora turbato dopo che avevo messo a repentaglio il mio colpo solo per salvare il suo culo?

"Tu rispondimi!" proseguii, incrociando le braccia al petto.

Lui mi guardò in modo confuso, prima di "Come amici, sì" riferirmi.

Risi leggermente.

"Amici, mh? Non dirmi cazzate, Louis"

Mi guardò interrogativo, aspettandosi una risposta.

"Io e te non siamo mai stati amici, lo sai bene"

Si morse il labbro inferiore, respirando profondamente e puntando lo sguardo sul mio.

"Perché non mi dici realmente le tue considerazioni riguardo noi?" lo punzecchiai, del tutto serio.

Louis sembrava spaesato e desiderai in quello stesso instante che i ladri riuscissero anche a scassinare le menti per poter entrarci dentro e rubare tutte le informazioni che posseggono. Sarebbe stato di gran lunga più facile portare a termine un lavoro in quel caso. Che si trattasse di un lavoro di cuore, in quel momento, era un'altra storia.

Deglutì prima di "Non siamo mai stati amici, hai ragione. Siamo stati nemici, abbiamo scopato e flirtato ma non siamo mai stati amici" concedermi.

Annuii col capo spronandolo a continuare.

"Tuttavia Harry, non mi sei sembrato molto propenso ad approfondire i nostri rapporti quando ti ho proposto di unire i clan. O sbaglio?"

Sbuffai innervosito e "Ancora con questa storia? Non mi sarei alleato con quei perdenti dei tuoi Widows se non fosse stato per salvarti, Louis" gli risposi.

Lui si alzò dal divano, puntandomi un dito contro.

"Ammetti però che all'inizio era solo la corona che volevi. E poi, io come faccio a sapere che tu non mi abbia salvato solo per fottere i Wolves e non per altro?"

Cominciai a camminare in sua direzione, più incazzato che mai.

"Se tu credi che io avrei messo a repentaglio una cosa così preziosa come quella corona solo per orgoglio personale, lasciatelo dire Louis, sei una testa di cazzo!"

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