Il ritorno del Tempo

Annabeth

Se Crono li voleva morti (cosa molto probabile) ci stava riuscendo.
Jason era in fin di vita e se non fosse stato per Percy sarebbe addirittura morto. Era stato trapassato da parte a parte. Non avevano la più pallida idea di come aiutarlo. Se aggiungiamo il fatto che Piper era disperata, che erano in una sala immensa dove avrebbero potuto essere attaccati da un momento all'altro, Annabeth pensò che erano nei guai seri.
Avevano incontrato Piper, Hazel e Frank mentre scappavano dai mostri. Da quanto avevano spiegato, sembrava che Hazel avesse il dono della vista come quello di Rachel, per questo erano riusciti a trovarli in fretta.
Stavano cercando in tutti i modi di far rimanere in vita Jason quando Annabeth sentì dei passi dietro di loro. Si voltò di colpo e vide Leo correre verso di loro.
-Leo?! Ma allora sei vivo! Avevo ragione! Il sogno era vero!- esclamò Hazel.
-Ciao ragazzi! Che bello riveder...- si bloccò di colpo e il suo sorriso si spense davanti al corpo di Jason -ma che cosa è successo?...-
-Leo dimmi che hai dell'ambrosia! È stato ferito gravemente...- intervenne Piper.
Leo si riprese e cercò nella sua cintura degli attrezzi tirando fuori più ambrosia e nettare che poté.
Annabeth e Piper si misero all'opera: provarono in tutti i modi di fermare l'emorragia ma non sembrava funzionare.
-Fatemi vedere, forse so come fare-. A parlare era stata la ragazza che era con Leo.
Annabeth non si fidava, e a quanto pareva neanche Piper.
-Fidatevi di lei. È brava a curare la gente. Nella sua vita ha fatto molta esperienza- le rassicurò Leo.
-Ha ragione. Calipso lo può aiutare- aggiunse Percy.
"Calipso? Quella Calipso?" pensò Annabeth.