Capitolo 5

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Io e Conan siamo tornati da scuola e abbiamo appena finito di pranzare. Lui è andato a fare i compiti e non mi ha chiesto nulla della lettera di Shinichi. Forse è meglio così dato che non avrei saputo cosa dirgli. Non so cosa pensare di quella lettera.

Però non è il momento di pensarci sennò non riesco piú a studiare. Pure quella fotografia oggi mi confonde. La metto al contrario e sbuffo cercando un po' di concentrazione. Apro il libro e cade qualcosa: è un bigliettino. Lo prendo da terra e lo leggo: "Scusami per oggi, Haru"

C'è scritto anche il suo numero di telefono. Si può sapere che cosa diamine vuole questo tipo da me? Forse è meglio mettere le cose in chiaro a partire da adesso. Prendo il cellulare e gli scrivo una mail.

"Senti, tanto per chiarire, se hai intenzione di fare colpo su di me hai fallito alla grande. L'amore è una cosa che mi fa schifo, chiaro?"

Poggio il cellulare sulla scrivania e poso di nuovo lo sguardo sui libri. Ma, ovviamente, il mio cellulare vibra. Sicuramente sarà quel tipo di stamattina.

"Tranquilla ahahah, volevo solamente stringere amicizia. Come mai pensi questo sull'amore, sei stata ferita in passato?"

"Cavoli miei, non credi? Adesso ciao"

Avrà capito adesso? No..di nuovo il cellulare. Mi sta chiamando! Ora mi arrabbio sul serio.

-Oh hai capito che devi starmi lontano?-

-Ah scusami, Ran...non ti disturberò più-

Oh cazzo, ho fatto più danno di una bomba stavolta.

-No no, scusa Shinichi! Pensavo fossi Haru-

-Haru? Chi è Haru?-

-Perché mi hai chiamata, cosa vuoi?-

Ci manca solo che mi metto a litigare con lui. Sono in ansia, se mi chiede delle lettera? Pff...perché tutto a me? Un normale pomeriggio a studiare no?

-Ti ho chiamata per sentirti, dove sta il problema?-

-Shinichi, sei serio? Tu non chiami mai per sentirmi, a stento ti ricordi della mia esistenza-

-Va bene, Ran. Vedo che non è il momento giusto, ti lascio parlare con il tuo Haru...lui sarà sicuramente migliore di me-

Ha riagganciato. Non doveva andare a finire così. Siamo un continuo litigio.

-Ran, posso entrare?-

-Entra Conan-

Il piccolo Conan entra dentro e mi guarda negli occhi. Ha ancora la malinconia di stamattina. Mi fa male vederlo così.

-Ran, hai letto la lettera di Shinichi?-

Ho capito, è preoccupato per me. È sempre stato il primo ad appoggiare me e Shinichi, l'unico a darmi forza.

-Emh, si...si l'ho letta Conan e vuoi sapere cosa ne penso, vero?-

Mi fa cenno di si con la testa ed io sospiro.

-Beh, non ti nasconderò nulla. Erano le parole più belle che poteva scrivermi ma non hanno risolto nulla. Mi ama, l'ho capito, ma allora perché non mi dice cosa succede? Perché non è qui vicino a me? Le domande sono le solite-

Sbuffo e mi metto a guardare per l'ennesima volta i libri. Conan stava per rispondere, ma suona il campanello ed esco a vedere chi è. Papà sta parlando con qualcuno, sarà un cliente.

-Ran!-

-Si papà?-

-Scendi! Ti cercano-

Chi diamine sarà? Non aspetto nessuno. Oggi non riuscirò proprio a studiare a quanto pare. E va bene, scendo le scale e Conan mi segue. No, non ci credo. È di nuovo il tipo di stamattina.

-Ancora tu? Che vuoi?-

-Ti va di fare un giro?-

-Sei serio? Ti conosco da qualche ora!-

-Dai! Una passeggiata al parco e torniamo!-

Sta facendo la faccia da cucciolo bastonato. Ma un giorno peggiore di questo esiste?

-Okay, ma solo per farti stare zitto!-

-Grazie!-

Saluto Conan e prendo sciarpa, cappello e cappotto. Dovrei essere a casa a studiare e, invece, sono al parco con uno sconosciuto! Mah!

-Quindi, di che parliamo?-

-Di nulla!-

-Sei carina quando ti arrabbi ahahaha-

-Se continui a fare il cascamorto ti arriva un cazzotto-

Ride sotto i baffi e mi chiede scusa. Però è simpatico e dolce...più o meno.

-Quindi, raccontami di lui-

-Lui? Quale lui? Ti ho detto che l'amore mi fa vomitare!-

-Tutti ti conoscono a scuola, non puoi nascondere nulla!-

-Perché mi conoscono tutti, scusami?-

-Perché sei l'amica del famoso Shinichi Kudo!-

Ha fatto le virgolette sulla parola amica. Ho detto che era simpatico? Stavo scherzando.

-Hai ragione a fare le virgolette, non sono manco una sua amica-

Fottiti adesso, avanti. Vediamo come mi risponde adesso.

-Io non sono da molto tempo in questa scuola, però mi hanno parlato tanto di lui e di te anche se mi hanno detto che eri molto diversa una volta-

-Non mi piace parlare della vecchia me-

-Ti piacerebbe ritornare la ragazza dolce e generosa che eri?-

-Ero una pappamolle-

Ha iniziato a nevicare. Adoro la neve, è candida e morbida. Rassicura e fa sentire bene.

Shinichi in inverno, quando andavamo a scuola, non voleva mai mettere il cappello ed ero costretta ad inseguirlo.

-A cosa pensi?-

-Mh?-

-Beh stai sorridendo mentre guardi la neve cadere-

-Non sto pensando a niente!-

-Invece pensavi a lui! Aih!!-

Gli ho lanciato una pallina di neve ahaha! Forse adesso si starà zitto. No, aspetta...aih! Mi ha presa in piena faccia, era freddissima.

-Perché l'hai fatto, Haru?!-

-Dovrei chiedertelo io questo!-

-Beh, mi hai invitata a fare una passeggiata, invece non stai facendo altro che chiedermi di Shinichi....non voglio parlare di lui! Lo vuoi capire?! Mi ha rovinato la vita!-

Le lacrime mi rigano il volto. Sto piangendo per Shinichi davanti ad un estraneo. Quanto mi sento stupida. Questo non doveva succedere.

Haru si avvicina e mi abbraccia. La mia corazza si distrugge e continuo a piangere sulla sua spalla.

-Ran, non ti conosco, ma un consiglio voglio dartelo. Secondo me, parlare un po' di lui ti farebbe bene, ti sfogheresti. Magari non con me se non vuoi-

Haru sembra un così bravo ragazzo, l'ho trattato come una schifezza eppure è qui a darmi una mano di conforto. Mi stacco da lui e ci sediamo in una panchina lì vicino.

-Due anni fa è sparito dalla mia vita, mi ha sempre detto che aveva un caso da risolvere, ma io non ci ho mai creduto. Un anno e mezzo fa l'ho incontrato a Londra, ero arrabbiata e ferita perché mi aveva nascosto il fatto che si trovasse lí pure lui. Quella sera mi ha detto di amarmi. Nonostante ciò, non è mai tornato da me-

-Lo ami, si capisce dal modo in cui ne parli-

-Voglio dimenticarlo-

-Se hai bisogno sono qua-

~Quel Che Ero~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora